Recensione
Piccolo mondo perfetto è un romanzo che tratta di un esperimento educativo quanto mai interessante, considerando che nella società vengono sempre più a crearsi famiglie allargate. Si immagina che una ricchissima signora ormai anziana, che da giovane aveva vissuto in un orfanotrofio dove si era trovata meglio che in famiglia -dato che il padre era morto quando era ancora giovanissima e la madre aveva disturbi mentali- voglia offrire a dieci famiglie in difficoltà e in procinto di avere il primo figlio la possibilità di provare a formare una comunità in cui i bambini possano crescere insieme, convinta che il cibo sano, adeguati educatori, buoni medici pediatri, giusti stimoli, nonché l’amore della famiglia così allargata possano influire positivamente sulla loro crescita.La durata prevista dell’esperimento è di dieci anni durante i quali anche i genitori sarebbero adeguatamente aiutati a realizzarsi, in modo che alla fine del periodo possano essere in grado di mantenere la propria famiglia. L'offerta appare troppo ghiotta perché venisse rifiutata, nonostante serpeggi qualche perplessità fra i partecipanti, ed effettivamente i bambini saranno destinati a crescere sani, robusti e più intelligenti della media. Anche i genitori riusciranno ad affermarsi nella professione scelta, aiutati economicamente, ma saranno proprio loro ad avere le maggiori difficoltà di adattamento, perché verranno a crearsi relazioni di antipatia e simpatia fra le varie coppie e i rapporti affettivi incrociati non saranno sempre solo platonici.
L’opinione pubblica non risulta molto favorevole a questo esperimento, in quanto tende a vedere la comunità come una setta, anche se i suoi componenti non hanno legami religiosi, dato che ognuno è libero di praticare il proprio credo.
Nel romanzo vengono seguite soprattutto le vicende della diciannovenne Izzy Poole che è l’unica single del gruppo, essendo una ragazza madre a cui era morta la madre quando era ancora bambina e il padre non si era mai interessato a lei. Per quanto la maternità concorra alla sua maturazione, Izzy ha ancora qualche comportamento da adolescente, ma il lettore non può non affezionarsi a lei e apprezzarne la determinazione nelle scelte e la sua graduale presa di coscienza circa le responsabilità che competono agli adulti.
Alla fine l’esperimento potrebbe definirsi riuscito anche se, come in ogni coppia, anche in questa famiglia "allargata" si verificheranno delle crisi verso il settimo anno, crisi che, peraltro, non coinvolgeranno tutti i suoi componenti.
Forse si potrebbe accusare la storia di un eccessivo buonismo, specie nel lieto fine, ma tutto ciò viene perdonato per l’intelligente originalità dell'intreccio e per le capacità di scrittore dell'autore. Il romanzo risulta infatti decisamente piacevole e molto scorrevole con una buona caratterizzazione dei personaggi.
Giudizio:
+4stelle+ e mezzaDettagli del libro
- Titolo: Piccolo mondo perfetto
- Titolo originale: Perfect Little World
- Autore: Kevin Wilson
- Traduttore: Silvia Castoldi
- Editore: Fazi
- Data di Pubblicazione: 2018
- Collana: Le strade4
- ISBN-13: 9788893252690
- Pagine: 424
- Formato - Prezzo: Brossura - Euro 18,00
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