Recensione
Il gatto che non è proprio mio prende le mosse dal terremoto che ha colpito l’Italia centrale per cogliere lo sgomento di una donna, stupita di essere ancora viva alle soglie dei cento anni, la cui mente vaga tra presente e passato. Il destino che nel presente le ha risparmiato di venire schiacciata, nel passato non le ha negato angosce e dolori, perché la sua vita non è stata facile. Ma il destino le ha fatto vivere anche una storia d’amore appassionata che, come direbbe lo scrittore Julian Barnes, è l’unica che conta, quella che sempre affiora nei pensieri di chi l’ha vissuta. Storie che fanno male ma riescono ad arricchire chi le esperimenta.Il linguaggio usato per raccontare questa vicenda è volutamente immediato e istintivo a confermare il talento letterario non comune dell'autrice e ben si adatta a caratterizzare i ricordi e i pensieri che si rincorrono caotici nella mente dell’anziana protagonista.
Luana Troncanetti è una delle scrittrici più abili nel coinvolgere il lettore nelle storie che scrive e anche in questo racconto non si può non ammirare la sua capacità di trasmettere i sentimenti che agitano la protagonista.
Giudizio:
+4stelle+ e mezzaDettagli del libro
- Titolo: Il gatto che non è proprio mio
- Autore: Luana Troncanetti
- Editore: autopubblicato distribuito Amazon
- Data di Pubblicazione: 2018
- ASIN: B07KRL4QJR
- Pagine: 14
- Formato Prezzo: Kindle - Euro 0,99
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