Recensione
Trentatré racconti la cui caratteristica fondamentale è di sicuro la sua origine popolare, a tratti leggendaria e trasmessa a voce in un tempo che affonda le sue origini parecchie generazioni fa. È questo il mondo con cui l’autore, Mirko Revoyera, si propone al pubblico. I personaggi che affollano queste storie sono i più disparati, eppure nel loro microcosmo seguono in modo lineare il percorso di cambiamento, che come nelle migliori tradizioni potrebbe non essere una variazione che necessariamente felice o positiva perché l’aspetto prevalente di ogni racconto, a prescindere dall’esito, detiene comunque una sua morale volto a insegnare qualcosa, sia che si tratti di una regola generale di comportamento corretto che semplicemente di una riflessione sull’agire umano. Il nodo centrale che caratterizza in termini univoci queste trame è riconducibile alla magia, che non sempre però va intesa come presenza esterna e mitologica alla storia, quanto invece spesso ne è parte integrante, se non altro legata al sentimento che spesso spinge gli esseri umani a credere che tutto, a volte, è davvero possibile. In questo senso di sicuro, va interpretato il modo con cui il realismo magico si esprime: si tratta di storie tramandate, spesso la stessa ambientazione iniziale è legata al tema del riportare una leggenda, alcune volta verificata in modo diretto da uno degli interlocutori. I testi riportano temi fondanti dell’essere umani: la generosità, l’amore che non si confonde con l’odio e la gelosia, la famiglia, l’esclusione sociale e la rivalsa, a volte con dei tuffi nel nostro passato, in altre occasioni con tinte cupe, che spaziano dal genere dell’orrore per sconfinare nel fantastico di sirene, superpoteri e vaticini sul futuro. Le storie fanno viaggiare il lettore in tutto lo stivale, da nord a sud senza differenza, riportando alla luce un’univoca tendenza tutta italiana del ricordo e nel contempo dell’insegnamento attraverso proprio lo sviluppo di ogni singolo intreccio. Una caratteristica peculiare va menzionata rispetto allo stile con cui l’autore si approccia alla scrittura: termini edulcorati, ma comunque ben incastrati nella stesura, rendono questa raccolta scorrevole, con una tendenza votata alla recitazione dal vivo, tanto che a volte sembra quasi di poter sentire il narratore leggere nelle proprie orecchie. Il cercatore del tempo è di sicuro un’esperienza di lettura particolare, votata di sicuro a voler raccontare ai lettori un pezzo delle nostre tradizioni, di storie che a volte abbiamo dimenticato e da cui ancora oggi abbiamo l’obbligo e il dovere di imparare qualcosa.
Giudizio:
+3stelle+ e mezzoDettagli del libro
- Titolo: Il cercatore del tempo
- Autore: Mirko Revoyera
- Editore: Futura Edizioni
- Data di Pubblicazione: 2017
- ISBN-13: 9788899527853
- Pagine: 212
- Formato - Prezzo: Brossura € 13,00
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