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Partiamo da Rizzoli che porta in libreria il nuovo libro di John Green, autore ormai di culto fra gli adolescenti, del quale in passato abbia recensito il besteller Colpa delle stelle, Cercando Alaska e Paper Towns . :
Tartarughe all'infinito di John Green - Rizzoli
In uscita il 11 ottobre
Indagare sulla misteriosa scomparsa del miliardario Russell Pickett non rientrava certo tra i piani della sedicenne Aza, ma in gioco c’è una ricompensa di centomila dollari e Daisy, Miglior e Più Intrepida Amica da sempre, è decisa a non farsela scappare. Punto di partenza delle indagini diventa il figlio di Pickett, Davis, che Aza un tempo conosceva ma che, pur abitando a una manciata di chilometri, è incastrato in una vita lontana anni luce dalla sua. E incastrata in fondo si sente anche Aza, che cerca con tutte le forze di essere una buona figlia, una buona amica, una buona studentessa e di venire a patti con le spire ogni giorno più strette dei suoi pensieri. Nel suo tanto atteso ritorno, John Green, l’amatissimo, pluripremiato autore di Cercando Alaska e Colpa delle stelle, ci racconta la storia di Aza con una lucidità dirompente e coraggiosa, in un romanzo che parla di amore, di resilienza e della forza inarrestabile dell’amicizia.
Attesissimo e molto pubblicizzato è anche il nuovo libro di Philip Pullman, l'acclamato autore della trilogia Queste oscure materie, di cui Salani pubblica ora il prequel:
Il libro della polvere. La belle sauvage di Philip Pullman - Salani
In uscita il 19 ottobre
Vent’anni dopo la pubblicazione della serie bestseller Queste Oscure Materie (La bussola d’oro, La lama sottile e Il cannocchiale d’ambra) che ha venduto in tutto il mondo oltre 17,5 milioni di copie (600.000 in Italia) ed è stata tradotta in 40 lingue, i lettori potranno finalmente ritornare nell’affascinante mondo di Lyra Belacqua. «L’idea della Polvere è sempre stata presente in Queste oscure materie. Pian piano lungo la storia la Polvere ha assunto una forma sempre più definita, ma con questo romanzo ho scelto di tornare in quel mondo per raccontarla a fondo», spiega Philip Pullman e aggiunge: «Dalle lettere e dai tweet che ho ricevuto, so che i lettori hanno aspettato a lungo qualche informazione sul mio ultimo romanzo, Il Libro della Polvere. È quindi con grande piacere e una forte emozione che posso finalmente soddisfare la loro curiosità (e anche la mia) su questo libro. La prima informazione che posso dare è che Lyra si trova al centro della storia. Il libro infatti si apre e si chiude con vicende che la riguardano. Ho sempre desiderato raccontare la sua vita al Jordan College e, pensandoci e ripensandoci, ho scoperto che lì si nascondeva una storia intera, che iniziava quando Lyra era ancora bambina e si chiuderà con lei ormai adulta. Questo romanzo e il successivo copriranno due parti della vita di Lyra: partendo dall’inizio e tornando a lei vent’anni dopo l’ultimo libro.»
Il signor Origami di Jean-Marc Ceci - Salani
In uscita il 5 ottobre
Maestro Kurogiku è partito dal Giappone a ventʼanni, portandosi appresso solo tre piantine di kōzo, il gelso della carta. Nellʼangolo sperduto della campagna toscana dove è approdato – e dove conduce una vita da eremita con la sua gatta, Ima – si dedica all’arte del washi, la carta artigianale giapponese, con la quale piega i suoi origami. Un giorno, quarant’anni dopo, si presenta a casa sua un giovane ingegnere italiano con il progetto di costruire un orologio che contenga tutte le misure del tempo. Il suo arrivo scuote l’apparente tranquillità dell’eremita e lo mette davanti al suo passato. I due parlano e ascoltano i silenzi dell’altro. Lʼincontro tra l’allievo e il maestro, tra Oriente e Occidente, è unʼiniziazione e una trasformazione reciproca. Scritto in una prosa estremamente asciutta, capace di mostrare ciò che è celato e farci comprendere ciò che non è pronunciato, questo è un libro in cui trovano spazio profondità e leggerezza, filosofia e silenzio. Di una precisione documentaria perfetta, un romanzo sapienziale che ha lʼintensità di un racconto e la grazia di un origami.
Passiamo ora a Mondadori che ha tre importanti nomi in arrivo: Dan Brown con la nuova avventura del professo Langdon, Joe Abercrombie e Licia Troisi con il secondo volume de La saga del Dominio:
Origin di Dan Brown - Mondadori
In uscita il 3 ottobre
Robert Langdon, professore di simbologia e iconologia religiosa a Harvard, è stato invitato all'avveniristico museo Guggenheim di Bilbao per assistere a un evento unico: la rivelazione che cambierà per sempre la storia dell'umanità e rimetterà in discussione dogmi e principi dati ormai come acquisiti, aprendo la via a un futuro tanto imminente quanto inimmaginabile. Protagonista della serata è Edmond Kirsch, quarantenne miliardario e futurologo, famoso in tutto il mondo per le sbalorditive invenzioni high-tech, le audaci previsioni e l'ateismo corrosivo. Kirsch, che è stato uno dei primi studenti di Langdon e ha con lui un'amicizia ormai ventennale, sta per svelare una stupefacente scoperta che risponderà alle due fondamentali domande: da dove veniamo? E, soprattutto, dove andiamo? Mentre Langdon e centinaia di altri ospiti sono ipnotizzati dall'eclatante e spregiudicata presentazione del futurologo, all'improvviso la serata sfocia nel caos. La preziosa scoperta di Kirsch, prima ancora di essere rivelata, rischia di andare perduta per sempre. Scosso e incalzato da una minaccia incombente, Langdon è costretto a un disperato tentativo di fuga da Bilbao con Ambra Vidal, l'affascinante direttrice del museo che ha collaborato con Kirsch alla preparazione del provocatorio evento. In gioco non ci sono solo le loro vite, ma anche l'inestimabile patrimonio di conoscenza a cui il futurologo ha dedicato tutte le sue energie, ora sull'orlo di un oblio irreversibile. Percorrendo i corridoi più oscuri della storia e della religione, tra forze occulte, crimini mai sepolti e fanatismi incontrollabili, Langdon e Vidal devono sfuggire a un nemico letale il cui onnisciente potere pare emanare dal Palazzo reale di Spagna, e che non si fermerà davanti a nulla pur di ridurre al silenzio Edmond Kirsch. In una corsa mozzafiato contro il tempo, i due protagonisti decifrano gli indizi che li porteranno faccia a faccia con la scioccante scoperta di Kirsch... e con la sconvolgente verità che da sempre ci sfugge.
Tredici lame di Joe Abercrombie - Mondadori
In uscita il 3 ottobre
Mercenari ubriaconi, eroi pericolosamente schizofrenici, stregoni che gestiscono banche micidiali come eserciti, scalcinate compagnie di guerrieri, cortigiane e soldati. Spadaccini boriosi e donne che conquistano il potere col ferro e col veleno. Sangue, polvere, sudore. Il Nord gelido e nebbioso dei clan e le menzogne delle corti principesche del Sud. E oro, oro, e oro, più crudele dell'acciaio, più potente della magia nera. Questo è il mondo di Joe Abercrombie, la stella più ferocemente ironica e dotata del grimdark, il fantasy brutale e senza compromessi che guarda al George R.R. Martin del "Trono di Spade" come suo modello di riferimento, spingendosi ancora più avanti. Tornano i protagonisti dei romanzi della "Prima Legge" che li hanno resi famosi in tutto il mondo, svelando nuovi dettagli su chi credevamo già di conoscere, dal deforme Inquisitore Glokta a Novedita il Sanguinario, dalla condottiera Murcatto all'irresistibile Nicomo Cosca, soldato di ventura e voltafaccia senza scrupoli. E poi compaiono anche nuovi personaggi e ambientazioni, come la strana coppia composta da Shev, ladra con un debole per le belle ragazze, e Javre, l'inarrestabile Leonessa di Hoskopp, braccate da nemici implacabili e da una irresistibile tendenza a cacciarsi nei luoghi peggiori del mondo. Tredici racconti, affilati come lame. Battaglie e tradimenti, fughe rocambolesche e colpi di scena si susseguono in un vortice che ribalta tutto quello che credevamo di conoscere sul fantasy, con una scrittura epica e audace, dove l'ironia e il cinismo fanno spiccare ancor più, in mezzo alle mille menzogne e ombre della nostra vita, anche l'amicizia e la dedizione, l'amore e il coraggio che possono farsi largo anche nella polvere e nel sudore della battaglia più feroce.
Il fuoco di Acrab di Licia Troisi - Mondadori
In uscita il 17 ottobre
Il secondo volume della saga riprende esattamente dal punto in cui era terminato il precedente. Ritroviamo quindi Myra, apparentemente priva di vita, che grazie all'aiuto degli elementali riprende a respirare. Rimessasi in forze, si rende conto di aver acquisito dei poteri - la capacità di usare gli elementali - fatto che le dà la certezza di essere lei la predestinata. Nonostante Kyllen desideri addestrarla, Myra ha in mente un solo pensiero: scoprire se è vero ciò che le hanno rivelato a proposito del ruolo di Acrab, oramai re di Asgarö e Oster, nella morte del padre. Per lei è necessario rimettersi in viaggio, e non si fermerà davanti a niente e nessuno fintanto che non avrà ritrovato l'uomo che l'ha salvata e cresciuta e avrà scoperto la verità. Kyllen e Marjane cercano di dissuaderla, ma lei non sente ragione e parte alla ricerca di Acrab. E proprio nel momento del loro incontro, quando la tensione del loro ambiguo rapporto sarà sul punto di esplodere, Myra apprenderà una verità sconvolgente, che la getterà in uno stato di disperazione che, forse, solo lo spuntare di un nuovo interesse amoroso riuscirà a lenire. Intorno a lei, intanto, proseguono le cruente battaglie nelle terre del Dominio....
L'editore siciliano Sellerio porta invece in libreria uno dei giallisti italiani più venduti degli ultimi anni, Marco Malvaldi:
Negli occhi di chi guarda di Marco Malvaldi - Sellerio
In uscita il 12 ottobre
In un magnifico podere nel cuore della campagna toscana vivono due gemelli sessantenni, Alberto e Zeno Cavalcanti; hanno passato tutta la loro vita nella superba tenuta di famiglia. Alberto, ex broker fallito, ha dilapidato quasi tutto il suo denaro in investimenti sbagliati; Zeno è un collezionista d’arte mite e tranquillo, e vive con il suo anziano maggiordomo Raimondo, un matto che ha girato alcuni manicomi in gioventù prima di stringere sincera amicizia con il suo datore di lavoro. I gemelli richiedono una consulenza medica un po’ singolare: in pratica vogliono sapere quale dei due ha più probabilità di morire prima dell’altro. La questione è legata alla vendita del podere Pianetti; Alberto, che è in bolletta, è favorevole. Zeno contrario. I due hanno da tempo iniziato a vendere particelle della proprietà, ma una holding di cinesi vorrebbe comprarla per intero per farne un albergo. I fratelli hanno draconianamente deciso che verrà rispettata la volontà di chi sarà dichiarato il più longevo. Una notte un incendio sveglia i residenti della tenuta e quando il fuoco viene domato, tra gli sterpi viene trovato il cadavere di Raimondo. I sospetti si appuntano su Alberto, ma qualcuno, tra i residenti, tira fuori la storia del Ligabue. Il vecchio Raimondo sosteneva infatti di avere un’opera autentica di Ligabue regalatagli dallo stesso pittore insieme al quale era stato rinchiuso in un manicomio alla fine degli anni ’50. Ma dove è finito il dipinto? Podere Pianetti viene messo sottosopra, ma del quadro nessuna traccia. Fino a che un’altra morte fa intravedere una incredibile e assurda verità..
Due interessanti titoli anche per la casa editrice Einaudi. Il primo è in realtà una riedizione con nuova traduzione, stimolata dall'arrivo nei cinema del film tratto dall'opera:
L'uomo di neve di Jo Nesbo - Einaudi
In uscita il 17 ottobre
Era bianco e aveva gli occhi e la bocca di ghiaia nera, probabilemnte presa dal passo carraio e per braccia due ramoscelli di melo.
- Dio santo, - ansimò.
- E' solo un pupazzo di neve.
Con la prima neve lui ucciderà ancora.
Una notte, dopo la prima neve dell'anno, il piccolo Jonas si sveglia e scopre che sua madre è sparita. La sciarpa rosa che lui le aveva regalato per Natale è avvolta al collo del pupazzo di neve che, inspiegabilmente, quel giorno è apparso nel loro giardino. Ma quando anche una seconda donna scompare nei dintorni di Oslo, i peggiori presentimenti dell'ispettore Harry Hole sembrano prendere davvero corpo. È evidente che si trova a fronteggiare un serial killer per la prima volta in Norvegia.
Sono puri i loro sogni di Matteo Bussola - Einaudi
In uscita a ottobre
Matteo Bussola ha tre figlie, le accompagna a scuola, le segue nei compiti, parla con gli altri genitori e partecipa pure alle chat di classe su WhatsApp. Insomma, sulla scuola ha un osservatorio privilegiato. E quindi può testimoniare che, davanti a un brutto voto, spesso i genitori si sentono messi in discussione, e per tutta risposta negano l'autorità degli insegnanti. Cosí decide di scrivere a sé stesso, e agli altri genitori, per provare a riflettere sui sensi di colpa e le paure che si nascondono dietro la mancanza di fiducia nella scuola. Un libro di storie - le sue, ma anche quelle delle madri e dei padri che frequenta, di sua mamma ex insegnante, degli amici docenti - che parla del nostro tempo, e dei nostri figli. Di come spesso, senza accorgercene, ci sovrapponiamo a loro per evitare che inciampino. Ma non c'è crescita senza crisi, e solo facendoci da parte, pur pronti a raccoglierli se cadono, possiamo aiutarli a diventare adulti.
Dal primo giorno di scuola, in cui mamme, papà, nonni e fratelli accompagnano in massa i bambini fino in classe scattando foto a raffica, neanche fossero a un concerto degli Stones, alle raccomandazioni per la mensa, ché la stagionatura del Parmigiano, si sa, dev'essere almeno 38 mesi; dai pidocchi, che ogni anno proliferano sulle teste degli alunni generando ansie e sospetti, al kit di sopravvivenza per la gita, che prevede praticamente tutto tranne un gps satellitare. Matteo Bussola fa un ritratto divertito e serissimo della scuola di oggi, confrontandola con quella di quand'era piccolo lui. E si domanda perché abbiamo smesso di considerarla un luogo in cui imparare il rispetto per noi stessi e per gli altri. Con il tono caldo e intimo che è ormai la sua inconfondibile cifra, lo sguardo attento a ogni storia che incontra, parte dalla sua esperienza per scrivere una lettera a tutti noi, arrivando al cuore della nostra paura. Quella di «lasciar andare i nostri figli nel mondo, permettere che compiano i loro passi senza di noi».
Importante nuova uscita anche per Feltrinelli che porta in libreria il nuovo lavoro di Roberto Saviano:
Bacio feroce di Roberto Saviano - Feltrinelli
In uscita il 12 ottobre
Sigillano silenzi, sanciscono alleanze, impartiscono assoluzioni e infliggono condanne, i baci feroci. Baci impressi a stampo sulle labbra per legare anima con anima, il destino tuo è il mio, e per tutti il destino è la legge del mare, dove cacciare è soltanto il momento che precede l’essere preda. La paranza dei Bambini ha conquistato il potere, controlla le piazze di spaccio a Forcella, ma da sola non può comandare. Per scalzare le vecchie famiglie di Camorra e tenersi il centro storico, Nicolas ’o Maraja deve creare una confederazione con ’o White e la paranza dei Capelloni. Per non trasformarsi da predatori in prede, i bambini devono restare uniti. Ed è tutt’altro che facile. Ogni paranzino, infatti, insegue la sua missione: Nicolas vuole diventare il re della città, ma ha anche un fratello da vendicare; Drago’ porta un cognome potente, difficile da onorare; Dentino, pazzo di dolore, è uscito dal gruppo di fuoco e ora vuole eliminare ’o Maraja; Biscottino ha un segreto da custodire per salvarsi la vita; Stavodicendo non è scappato abbastanza lontano; Drone, Pesce Moscio, Tucano, Briato’ e Lollipop sono fedeli a Nicolas, però sognano una paranza tutta loro... Fra contrattazioni, tradimenti, vendette e ritorsioni, le vecchie famiglie li appoggiano per sopravvivere o tentano di ostacolarli, seminando discordia direttamente in seno alle paranze. Una nuova guerra sta per scoppiare? Prosegue il ciclo della Paranza dei bambini e Roberto Saviano torna a raccontare i ragazzi dei nostri giorni feroci, nati in una terra di assassini e assassinati, disillusi dalle promesse di un mondo che non concede niente, tantomeno a loro. Forti di fame. Forti di rabbia. Pronti a dare e ricevere baci che lasciano un sapore di sangue.
Passiamo poi alla letteratura scandinava e ad uno sei suoi esponenti più amati con la casa editrice Iperborea:
Emilia l'elefante Arto di Arto Paasilinna - Iperborea
In uscita il 26 ottobre
Kerava, 1986. Nelle stalle del Circo Finlandia nasce una tenerissima elefantina che la sua padrona, Lucia Lucander, decide di chiamare Emilia in omaggio alla moglie del direttore, vecchia gloria della pista circense. Emilia dimostra grandi talenti, riuscendo già a sei mesi a sventolare la bandiera finlandese in mezzo alla pista. Ma non dura. Nel giro di poco entra in vigore una legge che proibisce l’uso di animali selvatici a scopo di intrattenimento, e di colpo per Emilia non c’è più posto. Dopo un periodo al Grande Circo di Mosca e favolosi spettacoli sulla transiberiana, Lucia ed Emilia rientrano in Finlandia e vengono accolte in una fattoria-allevamento di polli. Nel frattempo si è immischiata anche l’Unione Europea, inasprendo ulteriormente la regolamentazione sugli animali selvatici, e per questo attorno a Lucia e all’elefante si forma un premuroso circolo di amici sempre pronti ad aiutarle e sostenerle. Perché non portare Emilia in Africa, tra i suoi simili, propone qualcuno. E sia! La decisione è presa di concerto e si decide che Emilia, con Lucia e il fidanzato Paavo in groppa, dovrà raggiungere il porto del lago Saimaa – la porta per l’Africa – distante 400 chilometri, attraversando città e foreste sterminate. Chi conosce Paasilinna saprà cosa aspettarsi da questi chilometri in sella a un elefante. E così tra orsi inviperiti, scienziati folli, risse con animalisti complottisti, negozi distrutti, suicidi sventati e altre paasilinnate di ogni sorta, ci si ritrova come sempre nella lavatrice ridente e canzonatoria dell’autore finlandese, che ci intrattiene con piglio conviviale e al contempo feroce. Ma attenti, anche questa volta sotto il frastuono del ridere spietato, c’è una luccicante e ben affilata punta di amarezza. Anche questo è Paasilinna, l’amaro che ti ride in faccia, ti fa ridere e, passata la confusione, ti fa anche pensare.
La casa editrice Fazi pubblica invece due autori che le hanno già regalato un grande successo, il vincitore del Man Booker Prize Paul Beatty e Elizabeth Von Arnim:
Il blues del ragazzo bianco di Paul Beatty - Fazi
In uscita il 28 settembre
Questa è la storia di Gunnar Kaufman, «il negro demagogo»: ultimo discendente di una dinastia di «devoti leccaculo servi dei bianchi» – un padre ufficiale di polizia e una madre autoritaria che canta le lodi dei suoi discutibili antenati –, Gunnar trascorre un’infanzia serena e priva di tensioni razziali nell’agiata Santa Monica. Tanto che, quando la madre prospetta a lui e alle sue sorelle la possibilità di andare in vacanza in un campeggio per soli neri, la risposta è univoca: «Nooooo!». Il motivo? «Perché loro sono diversi da noi». Risposta sbagliata. In un attimo la madre li carica tutti in macchina e la famiglia si trasferisce a Hillside, ghetto nero di Los Angeles dove i vicini ti salutano con un insulto e il pestaggio è sempre dietro l’angolo. Qui ha inizio la scalata di Gunnar, che da outsider riuscirà non solo a inserirsi nella comunità, ma a diventare poco a poco un idolo delle folle, in una strenua battaglia contro tutti i capisaldi della società americana. Fra basket e poesia, gang di strada, mogli giapponesi comprate per corrispondenza e suicidi di massa innescati da fraintendimenti, Paul Beatty si diverte e ci fa divertire pagina dopo pagina con la sua vivida immaginazione.
Il giardino di Elizabeth di Elizabeth Von Arnim - Fazi
In uscita il 5 ottobre
Elizabeth si stabilisce con le tre figlie nell’ex convento di proprietà del marito in Pomerania e si dedica alla ristrutturazione dell’edificio innamorandosi perdutamente del giardino. Mentre le stagioni si susseguono, passeggia con le figlie April, May e June, s’intrattiene con le signore dell’alta borghesia locale e con la famiglia dei vicini, si sofferma sulle dinamiche dei rapporti con il marito, ospita le due amiche Irais e Minora nella sua tenuta. Le loro conversazioni sono brillanti e conflittuali, i loro rapporti uniscono amicizia, rivalità e solidarietà femminile nella ricerca dell’indipendenza e dell’espressione di sé.
Concludiamo con Sperling & Kupfer
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Festa di famiglia di Sveva Casati Modignani - Sperling & Kupfer
In uscita il 17 ottobre
È quasi Natale. A Milano, in un ristorante di piazza Novelli già addobbato a festa, la proprietaria si prepara ad accogliere le ospiti abituali del giovedì. Andreina, Carlotta, Gloria e Maria Sole: quattro amiche, quattro giovani donne che ogni settimana si concedono quel momento di chiacchiere e confidenze. Due single, due in coppia, tutte alle prese con i dubbi del cuore: relazioni che le rendono felici a metà, uomini che dopo grandi dichiarazioni e doni preziosi si sono volatilizzati, oppure sono entrati in modalità-pantofola e pensano che il desiderio di ogni donna sia un robot da cucina.
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