Recensione
La confraternita delle ossa è un thriller con un intreccio piuttosto articolato e ha come protagonista il giornalista Enrico Radeschi all’inizio della sua carriera.
Il giovane Radeschi è costretto a sbarcare il lunario con lavori saltuari, mentre cerca il primo impiego come giornalista. Viene coinvolto da un potenziale datore di lavoro nelle indagini che riguardano una setta di assassini aventi un piano particolarmente diabolico come neanche la Spectre, storica associazione a delinquere nemica di James Bond, aveva mai immaginato di mettere in atto. A questo caso si aggiunge anche quello di un serial killer di sesso femminile le cui vittime sono ragazzi di buona famiglia. Si scoprirà che le due indagini sono connesse fra loro.
Il romanzo è in realtà un prequel, infatti segue a dieci anni di distanza la prima indagine che ha come protagonista il reporter Radeschi e che si intitolava La marcia di Radeschi.A questo si sono poi succeduti La mano sinistra del diavolo, Niente baci alla francese e per ultimo L’uomo della pianura.
La storia raccontata in La Confraternita delle ossa si svolge nel 2002, quando ancora non c’era facebook e si era agli albori della tecnologia informatica in Italia. Sembra quasi impossibile ma sono passati appena quindici anni da quel tempo che sembra lontanissimo.
La confraternita delle ossa è ambientata in una Milano antica che non tutti conoscono e la descrizione dei luoghi descritti fa sorgere la curiosità di andare a visitarli. Radeschi, infatti, che viene dalla provincia, ha come hobby quello di visitare la città scaligera per potervisi orientare nel caso che il lavoro di reporter lo richieda. Fra tutti i luoghi visitati dal protagonista, ricordiamo la cripta della chiesa di San Bernardino alle Ossa, a cui si riferiscono le foto a fianco, in cui viene trovato uno dei tanti morti ammazzati che caratterizzano il romanzo.
L'intreccio prende spunto da fatti talvolta veramente accaduti, come lo schianto dell'aereo da turismo contro il grattacielo della Pirelli avvenuto proprio nel 2002 e a cui l'autore da un'interpretazione di fantasia per giustificare gli avvenimenti della storia da lui raccontata. La trama non ha molto da invidiare per complessità a quella di Il Codice da Vinci ma, a differenza di Dan Brown, Roversi è dotato di ironia, nonché di abilità nella caratterizzazione dei personaggi. Pertanto il romanzo risulta non solo coinvolgente per l'intreccio, ma anche per l'umorismo che lo pervade. La confraternita delle ossa è pieno di colpi di scena e molto scorrevole per cui si lascia leggere molto velocemente, nonostante consti di quasi quattrocento pagine.
Giudizio:
+4stelle+Dettagli del libro
- Titolo: La confraternita delle ossa
- Autore: Paolo Roversi
- Editore: Marsilio
- Data di Pubblicazione: 2016
- Collana: farfalle
- ISBN-13: 9788831725002
- Pagine: 396
- Formato - Prezzo: Brossura - Euro 18,50
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