Cari lettori,
bentrovati in questa prima puntata del 2017 dedicata alle novità in libreria che ci aspettano il mese prossimo. Come vedrete ci sono diversi nomi di spessore tra le nuove uscite di febbraio e le novità interessanti coprono un po' tutti i generi, strizzando l'occhio anche alla serialità televisiva.
Ecco quindi la nostra selezione mensile, vi ricordiamo che se avete altre segnalazioni che ci sono sfuggite potete il box dei commenti è a vostra disposizione.
Partiamo da Fazi Editore, che sta riportando in libreria alcuni classici dell'Otto-Novecento. Dopo Figlie sagge, ecco la riedizione di un libro di Angela Carter:
Notti al circo di Angela Carter - Fazi, Le strade - 18.00 Euro
In uscita il 9 febbraio
Dopo le frizzanti gemelle Dora e Nora, un altro indimenticabile personaggio femminile: Fevvers, la donna-cigno, seducente trapezista vagabonda, paradigma di tutte le donne.
Londra, 1899. In un camerino dell’Alhambra Music Hall che più che altro è un ammasso di pizzi e cosmetici, Jack Walser, timido e imberbe giornalista americano, sta intervistando la star del momento: Fevvers, seducente trapezista vagabonda, biondissima, formosa e dotata di un bel paio di ali. Una vera e propria leggenda. Nell’arco di una notte, in cui il Big Ben suona tre volte la mezzanotte e scorrono fiumi di champagne, Fevvers gli racconta la sua vita rocambolesca: abbandonata in fasce sulla soglia di un bordello a Whitechapel, è lì che è cresciuta. Raggiunta l’adolescenza, le sue ali le hanno dato di che vivere: prima come statua vivente di Cupido e poi come attrazione in un freak show, un museo di donne/mostro. Ma lei era destinata alla fama, alle luci della ribalta, e ben presto ha conquistato i palchi di tutta Europa. Realtà o finzione? Inizialmente scettico, il giovane finisce per soccombere di fronte al fascino incontenibile della Venere cockney. Un po’ già innamorato, e un po’ in cerca dello scoop di una vita, decide di mollare tutto e si unisce al circo in veste di clown.
Mondadori torna con un libro dello statunitense Dave Eggers, autore de L'opera struggente di un formidabile genio e Il cerchio:
Eroi della frontiera di Dave Eggers - Mondadori, Scrittori italiani e stranieri - 324 pagine, 20.00 Euro In uscita il 14 febbraioJosie ha trentotto anni, il marito l'ha abbandonata con due bambini piccoli, ha appena perso il lavoro, ha una causa legale alle costole e un rimorso che la tormenta. Josie ne ha abbastanza: noleggia un camper, prende i bambini e all'insaputa dell'ex marito parte per l'Alaska. Sullo sfondo della crisi economica e del surriscaldamento globale, inizia l'avventura di una madre sola con i suoi due figli. Un viaggio fatto di incontri felici: la sorella Sam con il suo modo disinvolto di gestire il matrimonio e Jim, un campeggiatore gentile con cui sembra possibile l'inizio di una storia d'amore. Ma anche di difficoltà e sorprese: un incidente porta Josie in ospedale, il camper si rompe e viene rimesso in moto con l'aiuto di un gruppo di carcerati, una jam session viene interrotta bruscamente da poderosi incendi. Di episodio in episodio, Eggers guida il lettore in un'avventura on the road e sembra suggerirci che in fondo c'è qualcosa di eroico in ognuno di noi.
Continuiamo con le interessanti uscite Einaudi, di cui vi segnaliamo ben quattro titoli:
Il peso di Dio. Il Vangelo di Lenny Belardo di Paolo Sorrentino - Einaudi, Stile Libero Extra - 140 pagine, 17.00 EuroIn uscita il 7 febbraio
Dalle molte ore di narrazione di The Young Pope, che racconta il cammino di Lenny Belardo, eletto papa Pio XIII, Paolo Sorrentino ha estratto il filo musicale di un libro autentico, da gustare in ogni pagina. In un testo breve, un mondo immenso. Parole del giovane papa, del suo segretario di Stato e dei più stretti comprimari. Parole che fanno ridere e pensare. A volte, mettono i brividi. Una sorpresa per chi ha già visto la serie tv, un meditato invito per tutti.
Il mestiere dello scrittore di Haruki Murakami - Einaudi, Frontiere Einaudi - 18.00 EuroIn uscita il 14 febbraio
Con Il mestiere dello scrittore Murakami Haruki compie un gesto straordinario e inaspettato: fa entrare i suoi lettori nell'intimità del suo laboratorio creativo, li fa accomodare al tavolo di lavoro e dispiega davanti a loro i segreti della sua scrittura. Sono «chiacchiere di bottega», confidenze, suggerimenti, che presto però si aprono a qualcosa di piú: una riflessione sull'immaginazione, sul tempo e l'identità, sul conflitto creativo tra forma e libertà. In questo senso Il mestiere dello scrittore è anche un'autentica autobiografia letteraria di uno degli autori piú schivi del pianeta. È un libro pieno di curiosità e rivelazioni sul mondo di Murakami: dal fatto che la sua prima e piú importante editor è la moglie, che legge tutto quello che scrive e di cui lui ascolta tutti i consigli.
Rapsodia francese di Antoine Laurain - Einaudi, Supercoralli - 18.50 EuroIn uscita il 14 febbraio
Il medico cinquantenne Alain, che da giovanissimo suonava in una band musicale a Parigi, riceve dopo trentatre anni una lettera di ingaggio di una casa discografica, rimasta nascosta dietro all'armadio di un ufficio postale. La rivelazione tardiva scatena in lui una crisi ad ampio raggio sulla sua vita presente - il lavoro noioso e borghese, la moglie imbottita di sonniferi che lo tradisce, i figli ormai lontani - che lo porta a riflettere sulla radiosa possibilità di «come sarebbe potuta andare». Comincia così a cercare i vecchi membri della sua band che nel frattempo si sono fatti una vita, ma senza trovare il coraggio di contattarne direttamente due: la cantante, la bella Bérengère Leroy, di cui era segretamente innamorato ma che al tempo era fidanzata con JBM, produttore e finanziatore della band. E JBM, appunto, che è diventato uno degli uomini d'affari piú importanti di Francia e che vogliono candidare alle elezioni come «uomo politico nuovo», anche se lui non ne è molto convinto. Sposato con un'ereditiera senza amore, gentile e infelice, JBM prova affetto solo per la sua brillante e giovane assistente, Aurore, che ama come una figlia. JBM non lo sa ma Aurore è figlia di Bérengère, ed è stata cresciuta da un uomo che non era suo padre. C'è poi Sebéstien Vaugan, che nella band suonava il basso, che nel frattempo è diventato il leader megalomane di un gruppo di estrema destra. C'è l'artista contemporaneo Stan Lepelle, il batterista del gruppo, la cui ultima opera è un cervello di venticinque metri appena installato alle Tuileries. Lepelle ha una relazione con una giovane attrice di film porno russa (che alla fine del romanzo seduce Alain). C'è il figlio di un conducente del metrò che suonava il sintetizzatore e aspirava a comporre canzoni, Frédéric Lejeune, che ora si è trasferito in Thailandia e predica sulle bellezze dei locali contro l'animo ripugnante dei francesi, con un figlio che forse si è arruolato nell'Isis, forse no…
Favole fuorilegge di Nicolai Lilin - Einaudi, L'Arcipelago Einaudi - 13.00 EuroIn uscita il 28 febbraio
Da sempre in Siberia i destini dei grandi imperi si sono intrecciati a quelli degli uomini, componendo un unico tessuto narrativo alla base di molte leggende. Ma la Siberia, nei racconti dei vecchi, è soprattutto un luogo mitico: terra di liberi cacciatori, allevatori e nomadi, fuorilegge e briganti, anarchici per eccellenza, che ripudiano qualsiasi forma di potere che tenda a incatenare l'uomo. Dalle fiabe siberiane di Lilin emerge un mondo raccontato al contrario, dove i concetti di bene e male perdono le loro connotazioni abituali per acquistarne di nuove. Dove un vecchio lupo può insegnare il senso del concetto di dignità. Dove l'immagine di una madonna siberiana può parlare a un oppresso e convincerlo ad uccidere gli oppressori. Dove una bella ragazza, per non sposare un vecchio e ricco mercante, può scegliere di diventare una brigantessa. Il potere è rappresentato come un sistema corrotto che impone leggi vessatorie. Ricchi mercanti e i loro eserciti privati, emissari dello zar, preti con vizi inimmaginabili si scontrano con i cacciatori e i fuorilegge che vivono nel rispetto delle leggi di Dio e in armonia con la natura, lottando contro la prepotenza dei tiranni. E nella loro lotta sono aiutati da Dio, dai santi della religione cristiana, dagli dei pagani e dalle creature magiche dei boschi. Sullo sfondo di questa infinita e variopinta processione umana si stende un luogo immenso, dominato da una natura primordiale, pura e dura, che lascia nelle anime delle persone un segno profondo, a volte paragonabile a una ferita. Una ferita indelebile come quella dei tatuaggi che i siberiani praticano da sempre.
La casa editrice Iperborea, specializzata in letteratura nord-europea propone un romanzo per adulti della celebre scrittrice e illustratrice Finlandese, "madre" dell'ippopotamo Moomintroll:
Fair Play di Tove Jansson - Iperborea, Narrativa - 148 pagine, 15.00 EuroIn uscita il 26 gennaio
«Non c’è silenzio più assoluto di quando si aspetta in mare nella nebbia. Si sta con le orecchie tese: qualche grossa imbarcazione può spuntare all’improvviso, senza che si sentano le onde di prua in tempo per accendere il motore e togliersi di mezzo.» Mari è una scrittrice e Jonna è un’artista, vivono alle estremità opposte di un grande condominio vicino al porto di Helsinki, i loro atelier all’ultimo piano separati solo da un corridoio e da una soffitta. Condividono una barca e una casa lontana dalla civiltà in una piccola isola solitaria, l’ultima prima del mare aperto nell’arcipelago tra la Finlandia e l’Estonia (dove i lettori di Tove Jansson non potranno che riconoscere i luoghi del Libro dell’estate, Iperborea, 1989). Dipingono, illustrano, fotografano, scrivono, viaggiano, intagliano il legno, pescano e discutono su qualsiasi argomento, dai western ai film di Fassbinder, dai cactus alla natura umana, trasformando continuamente la vita in nient’altro che arte. Mari e Jonna lavorano e ridono insieme per decenni, eppure non hanno mai veramente smesso di sorprendersi l’un l’altra. Attraverso tredici straordinarie istantanee Tove Jansson ci racconta, con sottile ironia e sorprendente leggerezza, le loro vite e la loro amicizia, immerse nella semplicità del vivere e sospese in quel raro stato di grazia dell’amore: «Mari», disse Jonna. «A volte sei davvero un po’ troppo scontata.» «Dici? Ma ogni tanto bisogna anche poter dire cose scontate, no?» E poi si rimisero a leggere.
E concludiamo con Sonzogno che prosegue nella pubblicazione dei romanzi della saga di Poldark, mai tradotti finora nel nostro paese ma ora oggetto di riscoperta soprattutto dal pubblico femminile grazie alla nuova serie della BBC:
Demelza. La saga di Poldark di Winston Graham - Sonzogno, Romanzo - 496 pagine, 19.00 EuroIn uscita il 2 febbraio
Cornovaglia, 1788-1790. Le nozze tra Ross, gentiluomo dal carattere forte, avverso alle convenzioni sociali, e Demelza, bella, brillante, ma figlia di un povero minatore, hanno scandalizzato l’alta società locale, che non approva il matrimonio di un nobile con una plebea. E così Demelza, pur facendo il possibile per assumere le maniere di una signora raffinata, fatica a conciliare il mondo da cui proviene con quello cui ora appartiene, e si sente umiliata dai modi altezzosi di chi la circonda. Questo non le impedisce però di stare al fianco di Ross, che si trova ad affrontare la grave crisi economica in cui versa il distretto: l’industria del rame è infatti sull’orlo del collasso a causa di banchieri senza scrupoli, come lo spietato George Warleggan. Mentre dalla Francia soffiano i venti della rivoluzione e il malcontento dei minatori, ridotti alla fame, sembra pronto a esplodere, Ross decide di sfidare i potenti nel tentativo di riportare giustizia e prosperità nella terra che ama, nonostante il rischio di perdere tutto ciò che ha costruito. Tra sfarzosi eventi mondani, passioni maledette e amori ritrovati, tempeste di feroce bellezza e naufragi che sembrano benedizioni per la povera gente, Ross e Demelza tornano con il secondo episodio della saga di Poldark, vero e proprio classico tra i romanzi storici.
Notti al circo, Il mestiere dello scrittore e Fair play mi ispirano tantissimo!