Recensione
La protagonista de La legge del baccalà, che definirei un “giallo culinario”, è Berta Riccardi, ultrasettantenne con lo spirito di una ragazza, che abita a Loano, in Liguria. Con lei il figlio Davide, quarantenne non ancora cresciuto, e una piccola ma curiosa serie di personaggi simpatici che vivono nella cittadina di provincia, messa in allarme da un omicidio piuttosto plateale. Sulle tracce dell’assassino si metteranno, oltre alla protagonista, anche l’amico giornalista Marco e il maresciallo Marmotta.
La trama si sviluppa agevolmente in un intreccio di storie parallele, tra Britte, l’olandesina in stato interessante, che arriva a sconvolgere il tranquillo tran tran di Davide e della Berta, le incursioni del maresciallo Marmotta, del brigadiere Lo Prete e del collega altoatesino, le surreali conversazioni con Gennaro Cruocolo detto “U Genna” e l’adorabile gerbillo Roderico detto Roddy.
La scrittura è impastata di termini liguri (dei quali l’autrice, bontà sua, mette in nota il significato) nonché ricca di piatti come il minestrone con le croste di parmigiano e i frisseu di baccalà: insomma, una narrazione gradevole e ben costruita nel contesto.
La lettura scorre via quindi in scioltezza, seguendo i passi della Berta, che ho trovato un personaggio davvero ben riuscito. Alcune scene in particolare, che la vedono protagonista di situazioni alquanto improbabili per una signora anziana, mi sono sembrate davvero spassose.
Il meccanismo del giallo, al contrario, non risulta particolarmente avvincente e a lettura conclusa mi sono resa conto di aver apprezzato molto di più l’ambientazione e i personaggi.
Mi fermo, quindi, a definire questo libro una gradevole lettura, di tutto relax. Manca un ritmo narrativo avvincente, o meglio, adatto a quello che sembra essere - prima di tutto - un mystery con tanto di assassino e cadavere. Anzi, cadaveri, poiché poi la vendetta, alla base della furia omicida, provoca più di una morte.
I personaggi di Davide, Marco, Britte e gli altri risultano un po’ stereotipati: tratteggiati più come dei tipi che come dei personaggi veri e propri, sembrano fare più che altro da contorno alla Berta. Manca un vero colpo di scena, una scrittura che tenga il lettore inchiodato alla narrazione e con l’urgenza di procedere. Se l’obiettivo dell’autrice era di divertire, come dichiara lei stessa in apertura, lo considero, tutto sommato, riuscito. Ne consiglio la lettura a chi è alla ricerca di un libro leggero e divertente.
Giudizio:
+3stelle+ (e mezzo)Dettagli del libro
- Titolo: La legge del baccalà
- Autore: Nicoletta Retteghieri
- Editore: Fratelli Frilli Editori
- Data di Pubblicazione: 2016
- ISBN-13: 9788869430688
- Pagine: 248
- Formato - Prezzo: Brossura - Euro 11,90
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