La rivelazione - Davide Ferrero

L’investigatore Giovanni Delleani, in arte Cutter, riesce a vederli, ne è certo. Animali abbozzati, uomini mannari e donne fameliche formicolano in ogni quartiere di Milano. Allucinazioni zoomorfiche le chiamano. Visioni di cui Cutter non riesce a liberarsi neanche durante le sue indagini sregolate, le sbronze epocali e le innumerevoli avventure galanti che non smette di collezionare. La sua vita scorre senza preoccupazioni fin quando la sorella Marina gli affida la figlia Alice che poco dopo sparisce, proprio mentre le cronache riportano notizie di una serie di crimini a danno di giovani donne, uccise in maniera efferata da un serial killer ormai noto come il Cerusico. Quando Cutter scopre che la nipote è collegata alle altre vittime da un antico manoscritto sulla Vergine Maria che stava studiando per la tesi di laurea, inizia una disperata corsa contro il tempo per salvare la giovane e porre fine alle gesta del Cerusico.

Recensione

Di Davide Ferrero - già noto ai lettori della Stamberga come D.F. Lycas - ciò che colpisce sempre è l'originalità.
Muovendosi tra horror, noir e giallo, generi di per sé ricchi di cliché, Ferrero riesce sempre a introdurre un elemento accattivante e spiazzante che rende la sua opera riconoscibile, unica, personale.
Ciò accade anche ne La rivelazione, un noir dai contorni vagamente horror, a seconda di come si interpreta la "disfunzione" visiva del protagonista, costretto a vivere in uno stato di perenne allucinazione che lo porta a vedere gli altri esseri umani con sembianze zoomorfe.

Dopo aver esplorato i lati oscuri di Torino, l'autore sceglie ora come sfondo della sua storia la metropoli italiana per eccellenza, Milano, la città che più di tutte sposa modernità e fascino con una frenesia e un'indifferenza a tratti quasi disumane. Non sorprende quindi che Cutter, l'investigatore privato al centro del racconto di Ferrero, in seguito ad un'aggressione sul lavoro si ritrovi a vedere gli abitanti del capoluogo lombardo (e solo loro) con sembianze animalesche che in qualche modo riflettono il tratto dominante della loro personalità.
Contaminati dalla malsana atmosfera milanese aggressivi macachi, invadenti draghi di Komodo e timorosi conigli entrano ed escono dalla vita del nostro investigatore che per lo più si occupa di sicurezza personale e per nessun motivo vorrebbe essere coinvolto nell'indagine relativa al pericoloso serial killer che rapisce e uccide giovani donne asportandone parti del corpo.

Come si vede, l'impianto mystery è abbastanza in linea con i classici del genere: da un lato un maniaco omicida mosso da una precisa e disturbata fissazione, dall'altro l'investigatore solitario, cinico, coinvolto nell'indagine suo malgrado. Tuttavia la prospettiva originale offerta dall'autore, unita al suo linguaggio accattivante, colto e spontaneo allo stesso tempo, rendono il romanzo piacevolmente coinvolgente, una lettura rapida e scorrevole che si divora in un paio di giorni.

Devo però togliere una stelletta rispetto al giudizio del romanzo precedente perché la soluzione dell'intrigo mi è sembrata un po' troppo dipendente da coincidenze forzate; mi riferisco in particolar modo alle modalità con cui il protagonista si trova ad avere un lungo colloquio con il professore universitario che lo mette rapidamente sulla strada giusta per trovare la verità. Certo quello delle coincidenze poco probabili è un difetto in cui indulgono anche autori di fama internazionale ma personalmente non è il tipo di soluzione che preferisco, anche perché in questo caso permettono a Cutter di portare a termine l'investigazione appena iniziata (e di conseguenza il romanzo) in modo un po' troppo repentino mentre la storia avrebbe forse meritato qualche capitolo in più, che sicuramente avrei letto con piacere.

Giudizio:

+3stelle+

Dettagli del libro

• Titolo: La rivelazione
• Autore: Davide Ferrero
• Editore: Libromania
• Data di Pubblicazione: 2016
• ISBN-13: 9788851134099
• Pagine: 245
• Formato - Prezzo: Copertina rigida - Euro 14.00