Recensione
Con Jack deve morire Joyce Carol Oates ha voluto divertirsi a scrivere una parodia dei thriller. Ne è scaturito un noir piacevole che riprende in chiave moderna Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mister Hyde. Da segnalare che la scrittrice, quasi ottantenne, è molto prolifica, avendo al suo attivo oltre cento romanzi.
Il protagonista del romanzo, Andrew Rush, è uno scrittore di romanzi gialli di discreto successo, apprezzati da quella parte di pubblico che predilige trame sofisticate e atmosfere soft, dove cioè vengono bandite descrizioni cruente e linguaggio scurrile. Ma a un certo momento della sua vita egli sente il desiderio di cambiare genere e, sotto lo pseudonimo di Jack of Spades (titolo originale del romanzo), si mette a scrivere di getto, senza soffermarsi a fare eventuali correzioni, storie molto più di pancia dove abbondano scene scandalose e di violenza, e dove il linguaggio risulta molto forte.
Gradualmente i thriller di Jack of Spades iniziano a fare concorrenza a quelli di Rush e anche la personalità dello scrittore subisce un mutamento, tanto che a volte il nuovo autore prende il sopravvento sul vecchio anche nella vita reale, commettendo azioni che mai Rush avrebbe pensato di compiere. Anche il rapporto con i propri familiari subisce un cambiamento e Rush/Jack incomincia a sospettare sua moglie di tradimento e a ritenere i figli semplici fannulloni e sfruttatori.
La scintilla che innesca la nuova personalità schizofrenica dell'uomo avviene quando egli viene citato in giudizio da una misteriosa donna che lo accusa di plagio, un evento traumatizzante che innesca un desiderio di rivalsa misto a curiosità circa la persona che gli ha fatto causa, creandogli uno stato di tensione in cui Jack of Spades prende in qualche modo il sopravvento. È solo quando si rende conto di stare compiendo una escalation di azioni criminose sempre più gravi che Andrew capisce che l’unico modo per non lasciarsi schiacciare dalla personalità di Jack è quello di farlo morire.
È in fondo strano che in una società come quella americana, dove le persone benestanti sono solite recarsi dallo psicoterapeuta con una frequenza per noi inusuale, Andrew non ricorra maggiormente al loro aiuto preferendo il fai da te.
Inutile dire che Joyce Carol Oates è un'ottima scrittrice e che il romanzo, ancorché surreale, è piacevole e scorrevole. Buona, inoltre, la caratterizzazione del suo personaggio. Tuttavia l’ironia di cui Joyce Carol Oates intesse il suo pastiche è forse un po’ troppo sottile e i riferimenti ad autori come Stephen King sembrano scritti più per divertimento proprio e del circolo di scrittori a cui l'autrice appartiene che per diletto del pubblico.
Giudizio:
+4stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Jack deve morire
- Titolo originale: Jack of Spades
- Autore: Joyce Carol Oates
- Traduttore: Luca Fusari
- Editore: Il Saggiatore
- Data di Pubblicazione: 2016
- Collana: La Cultura
- ISBN-13: 9788842822189
- Pagine: 233
- Formato - Prezzo: Brossura - Euro 19,00
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