Lungo la via, fra terre addormentate in un inverno infinito, Wolf incontra Kira, che tutti credono una strega, ma che in realtà nasconde una storia di ribellione e violenza nei bellissimi occhi color temporale. La sua è una presenza che getta scompiglio nella schiera Teutone, poco avvezza alla presenza femminile, e che reagisce con sospetto e rabbia, ritenendo la donna responsabile delle molte sventure che costellano il lungo viaggio. Ma niente è come sembra nell’Europa del 1240.
Fra magia e religione, passioni e tradimenti, Wolf conoscerà se stesso attraverso il sacrificio e il coraggio fino ad affrontare una terribile guerriera che si fa chiamare La Madre dei Morti, un diabolico negromante e un re senza corona, mentre l’amore per Kira martella il cuore aprendo ferite: perché Wolf è un cavaliere dell’Ordine e la Regola proibisce di amare una donna, soprattutto quando è una creatura irresistibile. A meno che…
Recensione
Quando un libro unisce la fantasia più visionaria al rigore storico delle ambientazioni e dei personaggi, ne nasce qualcosa di bellissimo, di cui cercherò, qui, di dare un’idea.
Protagonista è un drappello di Cavalieri Teutonici mandati in missione in Transilvania per preservare una roccaforte cristiana dalla minaccia dei Cumani, tribù barbare assetate di sangue e legate ad antichi riti pagani.
Tra di loro il giovane Wolf, salvato in modo leggendario da Kaspar, capo dei Cavalieri, si dimostra coraggioso e puro: fin dalle prime pagine è uno dei due personaggi principali, attorno ai quali si snoda la vicenda. L’altro è il personaggio femminile di Kira, una Variaga della Guardia dell’imperatore di Nicea, finita, attraverso molte avventure, legata ad un palo con l’accusa di essere una strega, nella piazza di uno sperduto villaggio, dove Wolf la salva:
“Rimase incantato e muto, annegando nella meraviglia di quei grandi occhi blu. Gli zigomi alti e la pelle d’alabastro spiccavano in un volto talmente perfetto che se l’amore ne avesse avuto uno avrebbe senz’altro scelto quello.”Già da sola, la coppia di protagonisti basta a creare un clima di attesa perché, così ben disegnati, sono due figure affascinanti e, al contempo, dotate di spessore e narrativamente credibili.
Lo sfondo storico - siamo nella metà del 1200 - arricchisce la trama di dettagli che la rendono ancora più avvincente, ancora più viva. E mentre i Teutoni cavalcano verso il castello da difendere, ultimo avamposto cristiano in terra pagana, l’avventura dei due giovani si dipana tra battaglie cruente, imboscate e oscuri riti magici.
Portatore dell’elemento magico è l’Uomo dei Sogni e delle Lacrime, un negromante capace di muovere le forze oscure della Natura, che fa uso della magia nera per contrastare l’avanzata dei Cavalieri con le croci; di contro, Kira è portatrice della magia bianca, che userà, al momento opportuno, per salvare la situazione.
La Natura con i suoi elementi - la neve, il fuoco, il bosco e la notte - è l'altra grande protagonista del romanzo:
“Neve e Luna”, ripeté il maestro. “Saranno loro le tue guide, oltre a Dio, in questa trasferta. Ricordatelo sempre, Wolf. Pallide, fredde, luminose: saranno le tue luci e non avrai altre compagne all’infuori di loro. Anche quando penserai di essertene liberato, torneranno. Sono le due uniche signore di queste terre e sono loro a dividersi il tempo: lo scandiscono in una diafana danza: Dividono i giorni in due metà esatte: alla neve il giorno, alla luna la notte.”
Nella battaglia, viene descritta anche un’altra grande guerriera, Vjsna, vera forza distruttrice, animata da un profondo odio e da una penosa storia personale, che, come una amazzone furiosa, mentre gli uomini cadono, sente l’odore del sangue e se ne esalta.
Infine, lo scontro finale, sotto le mura del castello, decide momentaneamente (il finale sembra aperto) le sorti dei personaggi.La scrittura di Strukul esalta la materia storica, orchestrandone i diversi elementi e mescolandola abilmente col genere fantasy: ne risulta un bell'affresco epico capace di catturare interesse, passione e attenzione degli amanti del romanzo storico e del fantasy. Accessibile a tutti, per linguaggio scorrevole e struttura chiara, apprezzabile per la ricchezza e la precisione dei dettagli storici, I cavalieri del Nord risulta un gran bel libro; una voce narrativa da seguire con attenzione, che consiglio vivamente.
Giudizio:
+4stelle+ e mezzoDettagli del libro
- Titolo: I cavalieri del nord
- Autore: Matteo Strukul
- Editore: Multiplayer Edizioni
- Data di Pubblicazione: 2015
- ISBN-13: 9788863553338
- Pagine: 456
- Formato - Prezzo: Brossura - Euro 16,90
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