Recensione
L'ho detto e lo ripeto: Thomas Hardy meriterebbe una fama maggiore nel nostro paese, dove in pochi lo conoscono e, fra questi pochi, un esiguo numero ha letto qualcosa di diverso da Tess. Per questo apprezzo particolarmente la decisione della casa editrice Fazi di riportare in libreria Nel bosco, una delle opere meno conosciute, in una nuova moderna edizione la cui copertina è particolarmente adatta a rappresentare l'atmosfera bucolica che è parte integrante del romanzo.
Pur facendo parte dei romanzi del ciclo del Wessex (l'antico regno anglosassone teatro della maggior parte dei lavori di Hardy), Nel bosco ha una prospettiva più limitata rispetto ad altri romanzi della serie, focalizzando quasi totalmente l'azione nella foresta di Blackmoor Vale e nel villaggetto di Little Hintock, dove risiede una piccola comunità agricola che sopravvive grazie alle attività di boscaioli e contadini.
Se Hardy solitamente ama creare un legame quasi simbiotico fra l'ambiente circostante e l'indole e le emozioni dei suoi personaggi, ciò è particolarmente vero in questo romanzo, totalmente impregnato dei suoni e gli odori della foresta, descritti con passaggi scenografici che si integrano perfettamente con il mutevole umore dei personaggi, descrivendone l'intimità tanto efficacemente quanto un semplice dialogo.
La trama è complessa e, poiché il romanziere inglese è famoso per i suoi frequenti colpi di scena, non voglio dilungarmi sui dettagli, mi limito a osservare che, ancora una volta, una catena irrefrenabile di eventi si innesca con l'introduzione di due outsiders ,Edred Fitzpiers e Mrs. Charmond, in una struttura sociale già consolidata in cui fino ad ora si erano mossi serenamente i due protagonisti, Marty e Giles. A fare da collante la figura cardine di Grace Melbury, anch'essa appartenente alla classe sociale più umile ma educata dal padre ad aspirare a una posizione più alta.
Ecco quindi un altro tema tipico di Hardy, di cui avevamo già discusso ne Il sindaco di Casterbridge, ovvero l'impossibilità di annullare i divari sociali che imprigionano tutti i membri della società vittoriana ; ogni tentativo di sovvertire il proprio destino innesca avvenimenti dall'esito spesso tragico perché al destino, secondo Hardy, non si sfugge e anche in Nel bosco torna quel Fato ingovernabile contro il quale le azioni dei protagonisti servono a ben poco.
L'autore dimostra ancora una volta di vivere con estrema insofferenza la limitatezza della mentalità vittoriana su temi come il matrimonio e la sessualità e questo si traduce in una serie di drammatici eventi, anche se, rispetto a opere più conosciute come Tess, il tono è decisamente meno melodrammatico, qualità che ho particolarmente apprezzato, così come ho apprezzato l'onesta intellettuale dello scrittore che, pur essendo un uomo del suo tempo, non si esime dal criticare, tramite i suoi personaggi, la condizione di totale dipendenza delle figure femminili, meri mezzi di realizzazione delle ambizioni e dei desideri maschili.
Nel bosco è un racconto forte, intenso, uno dei più belli che abbia letto di Hardy per l'energia del racconto e la totale comunione tra uomo e natura che si traduce in bellissimi passaggi di prosa di cui, in conclusione, vi lascio un esempio.
Egli aveva l’aspetto e il profumo dell’autunno, con il vi- so del color del grano, bruciato dal sole, gli occhi azzurri come il fiordaliso, le maniche e i calzoni macchiati dagli schizzi della frutta, le mani appiccicose per il succo di me- le, il cappello spruzzato di semi; ogni cosa in lui sapeva delsidro, dell’atmosfera di quella stagione che ogni anno, al suo arrivo, esercita un fascino indescrivibile su tutti coloro che sono nati e cresciuti tra i frutteti. Il cuore di Grace rin- venne dalla tristezza come un bocciolo ridestato alla vita; i suoi sensi si eccitarono, abbandonandosi a quell’improvvi- so ritorno alla Natura selvaggia. La responsabilità di do- versi comportare degnamente, in ossequio alla posizione di suo marito, e tutta la vernice di finzione che aveva ac- quistato frequentando le scuole più eleganti, vennero get- tate da parte, ed ella tornò a essere la semplice ragazza di campagna di una volta, con tutti i suoi istinti originari, e ancora latenti.
Giudizio:
+5stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Nel bosco
- Titolo originale: Woodlanders
- Autore: Thomas Hardy
- Traduttore: Stefano Tummolini
- Editore: Fazi
- Data di Pubblicazione: 26 Novembre 2015
- Collana: Le strade
- ISBN-13: 9788864119755
- Pagine: 508
- Formato - Prezzo: Brossura - Euro 18.00
Ero già molto incuriosita da questo libro, adesso non ho dubbi! Devo leggerlo! E continuerò a ripetere sempre che hanno scelto una copertina davvero meravigliosa <3
A me è piaciuto veramente molto. Certo Hardy non è mai particolarmente allegro, ma questo si sa ;) Se sai cosa ti aspetta è un autore da non perdersi!
Decisamente da prendere. Hardy mi piace molto, e conoscendo la sua allegria... se non è uno dei più drammatici credo moriranno circa la metà dei personaggi :P