Recensione
La parabola delle stelle cadenti di Chiara Passilongo, narra le vicissitudini della famiglia Vicentini, che di anno in anno, di generazione in generazione affronta le tipiche difficoltà cui una famiglia può andare incontro: dalle incomprensioni più banali al problematico rapporto genitori-figli fino alla crisi economica che colpisce la loro attività storica, la fabbrica di dolci San Lorenzo.
Il nome dell’azienda, un richiamo esplicito al titolo del romanzo, è un omaggio ai due gemelli di Achille Vicentini, il capostipite della famiglia,Francesco e Gloria, venuti alla luce dopo svariate gravidanze dall’esito infausto, proprio il 10 agosto, giorno di San Lorenzo. La data avrà una rilevanza ulteriore all’interno del romanzo, e sarà in alcuni casi l’unico fattore che tiene in piedi il legame tra padre e figli, tormentato da visioni della vita discordanti: l’adolescenza e la voglia di evasione da un futuro già stabilito da una parte, l’osservanza rigorosa dei propri doveri, la disciplina e l’adorazione paterna dall’altra.
La bellezza prima di questo romanzo sta nella progressione temporale del racconto che, con uno sguardo universale, segue passo passo il susseguirsi degli eventi storici e i suoi effetti sui protatgonisti, mentre con uno sguardo particolare, segue la crescita e la maturazione dei singoli personaggi: vediamo cambiare le idee, il modo di pensare e le priorità ma anche il rapporto dei figli con Achille e Nora.
Riusciamo insomma, attraverso le pagine del libro, a cogliere ogni particolare, ogni pensiero grazie anche alla presenza di un narratore onnisciente che guida la lettura minuziosamente.
Non vi è quindi un unico protagonista, la famiglia Vicentini è un soggetto collettivo guidato da Achille, esempio di integrità e di rigidità con una personalità rude e scostante, chiusa nelle sue idee e preoccupato di apparire sempre al meglio agli occhi altrui, ma dovrà saper accettare che i compromessi siano necessari quando si è capo di un’azienda. Al suo fianco Nora, la sua salvezza, una moglie esemplare che con la sua dolcezza riesce a domare gli istinti furenti del marito orientandolo sempre verso la decisione più giusta. Completano il quadro Francesco e Gloria, fratelli gemelli ma dalle diverse sfumature caratteriali, buono e remissivo il primo, dispettosa e petulante la seconda; la maturità porterà un grande cambiamento in entrambi: Francesco manterrà costante la sua bontà ma imparerà ad imporsi affrontando i giudizi del padre senza abbassare sempre il capo, Gloria perderà il suo fare indisponente che aveva anche verso il fratello, comprendendo il valore del sacrificarsi per gli altri grazie all’aiuto della madre. Infatti il rapporto tra Nora e Gloria, a differenza di quello che la donna ha con il figlio Francesco, sempre florido e forte, dopo un letargo durato anni vedrà aprirsi uno spiraglio.
.Marginalmente si aggiungono personaggi lungo il racconto come Gilberto, amico di gioventù di Achille ma dall’avverso credo politico ed il figlio Giulio, prototipo esemplare di figlio di papà e di damerino per eccellenza, e poi ancora Andrea, dall’incontenibile animo ribelle e progressista nonché assiduo frequentatore di centri sociali e di associazioni umanitarie che incuriosirà Gloria nella sua travagliata adolescenza, l’avvocato Ghini, il legale di fiducia dei Vicentini che più di una volta li salverà dai problemi, i collaboratori di Achille presso l’azienda, gli amici del bar e tanti altri che, chi più chi meno, fanno la loro parte arricchendo le pagine del romanzo.
Lo stile di scrittura è chiaro e scorrevole e la lettura è stimolata anche dalla suddivisione in capitoli e sottocapitoli interni che rendono il romanzo ancora più piacevole.
Assegno cinque stelle da lettrice soddisfatta da un accuratissimo lavoro che permette di riflettere attraverso un lungo viaggio interiore nei personaggi, sulla nostra vita: si respirano quasi come una sinestesia le gioie, i dolori, le metamorfosi caratteriali di Gloria, Francesco, Achille e Nora, regalandoci uno spaccato realista di quanto può accadere ad ognuno di noi.
Un romanzo ben costruito e ben sviluppato, ricco di tematiche estremamente attuali (non solo per la contemporaneità contestuale) che consiglio vivamente a tutti.
Giudizio:
+5stelle+Dettagli del libro
- Titolo: La parabola delle stelle cadenti
- Autore: Chiara Passilongo
- Editore: Mondadori
- Data di Pubblicazione: 2015
- Collana: Scrittori italiani e stranieri
- ISBN-13: 9788804658306
- Pagine: 374
- Formato - Prezzo: Brossura - 18,50 Euro
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