26 aprile 2015

Il delitto di via Luigia Sanfelice - Lara Maini

Rincasato a sera tarda, sotto una pioggia torrenziale, il preside Fiorani nota la porta spalancata dell'appartamento, accanto alla sua abitazione, in cui vive la giovane Sandra Anastasi con la sua bambina di pochi mesi. Preoccupato che possa essere accaduto qualcosa di serio, dopo un infruttuoso tentativo di contattare la donna al citofono, si risolve a telefonare al 113. Pochi minuti dopo la sua allerta, l'ispettore Carotenuto e il commissario Semprini giungono sul luogo. Entrati in casa i due poliziotti si trovano di fronte a una scena raccapricciante: una giovane donna giace riversa a terra in una pozza di sangue mentre la sua bambina piange disperata. Le indagini disegnano uno scenario inquietante: chi ha potuto infierire così sulla donna? Forse l'ex marito viscido e arrogante oppure l'amante e padre della piccola sposato e molto noto nell'ambiente medico di Napoli? Il fratello tossicodipendente che ha abbandonato la clinica di recupero in cui era stato mandato? La moglie dell'amante gelosa della relazione? O qualcuno di ancora più insospettabile? Il commissario Semprini che vagamente ricorda il celebre Maigret di Simenon, coadiuvato dalla moglie, riuscirà a fare luce sulla vicenda.

Recensione

Potremmo inserire questo romanzo giallo fra quelli cosiddetti "classici", alla Agatha Christie per intenderci. Il commissario Semprini, il detective protagonista, deve infatti riuscire a trovare il colpevole tra una cerchia ben limitata di indagati. Via via che vengono confermati gli alibi dei sospettati, il loro numero si restringe e, alla fine, tutti gli indizi sembrano convergere verso un’unica persona.

Il giallo si snoda piacevole, le indagini non sono noiose, la scrittura è sciolta, i capitoli brevi e caratterizzati spesso da un periodare piuttosto lungo che conferisce al romanzo un gusto retrò.
I personaggi, anche se qualcuno appare un po’ convenzionale e macchiettistico, come la tardona che si ritiene affascinante, sono in genere ben caratterizzati.
Tutto, quindi, molto valido, se non il finale, che risulta troppo improvviso e frettoloso. L’autrice tende a cercare di stupire il lettore anziché condurlo verso una soluzione ragionata che potrebbe peraltro avere lo stesso effetto "sorpresa".

Ma principalmente ciò che manca a questo poliziesco, altrimenti intrigante, è l’indagine psicologica risolutiva, quella che ha reso celebre il personaggio di Maigret. Il commissario Semprini risulta indubbiamente ricco di umanità ma del tutto privo di intuizione, cosa che lo rende poco adatto al suo ruolo. Sarebbe stato meglio, a mio avviso, che, nel momento in cui constata le contraddizioni dei testimoni, il commissario iniziasse ad agire per arrivare all’identità del vero assassino e fosse quindi lui stesso a estorcere la confessione al colpevole, senza aspettare che fosse il colpevole a rivelargliela sua sponte. In un giallo psicologico occorre che le doppie personalità dei personaggi mostrino qualche sintomo che il lettore più accorto deve essere in grado di captare.
L’autrice, a mio avviso, avrebbe potuto avvicinarsi in maniera più graduale alla scoperta del colpevole, facendo partecipe il lettore dei dubbi  del commissario derivanti dalle testimonianze contraddittorie.
Questo, purtroppo, non avviene ed è un peccato, perché il romanzo è ben scritto, privo di descrizioni guignolesche con cui molti autori vogliono scioccare il lettore, e coerente fino alle battute finali.

Giudizio:

+3stelle+ (e mezzo)

Dettagli del libro

  • Titolo: Il delitto di via Luigia Sanfelice
  • Autore: Lara Maini
  • Editore: Giovane Holden
  • Data di Pubblicazione: 2015
  • Collana: Mysterious Park
  • ISBN-13: 9788863966183
  • Pagine: 108
  • Formato - Prezzo: EBOOK - Euro 5,99

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