Sono parecchi i nomi noti che questa settimana spariscono dalla top ten dei libri: sembra infatti che dopo mesi di predominio i vari Follett, Green e Malvaldi abbiano finalmente deciso di lasciare il posto ad altro aspiranti bestseller.
Quello che non accetta mai di essere messo da parte è il nostro Andrea Camilleri, che anche questa settimana si è aggrappato saldamente alla poltrona del secondo classificato con la sua nuova raccolta di racconti dedicati al giovane Montalbano, Morte in mare aperto. Anche il giallista siciliano ha dovuto però cedere il passo (e il trono) al ritorno di un altro idolo del grande pubblico, Wilbur Smith, del quale Longanesi ha appena pubblicato l'ultimo romanzo: Il dio del deserto. Si tratta come sempre di una storia avventurosa che vede lo scrittore zambiano tornare a personaggi e ambientazioni che l'avevano consacrato vent'anni fa nel nostro paese, quelli de Il dio del fiume, a cui hanno fatto seguito altri tre romanzi che insieme al capostipite costituiscono il suo ciclo egizio. A sette anni dall'ultimo volume, Smith torna quindi con una nuova avventura dello stregone Taita (forse il suo personaggio più amato) e dei suoi accoliti sullo sfondo delle vicende a cavallo tra l’antico e il medio regno egizio.
A completare il podio ritroviamo un libro che aveva già ottenuto un discreto successo quest'estate e che ora Einaudi ripubblica in formato tascabile, a un prezzo non così conveniente come quello dei supertascabili Mondadori che nei mesi scorsi hanno riportato in classifica vecchi bestseller come Inferno di Dan Brown, ma comunque sufficientemente interessante da risollevare le vendite de L'ora di lezione. Per un'erotica dell'insegnamento di Massimo Recalcati, romanzo-riflessione sul valore della pratica dell'insegnamento (e lo ribadisco per evitare che facciate acquisti avventati, ingannati dal titolo. Credetemi, è successo).
Restano più o meno invariate le posizioni degli italiani entrati in classifica settimana scorsa: D'Avenia, Baricco e Ferrante, mentre alle loro spalle si profila qualche new entry. Innanzi tutto uno dei re del thriller nordico, Jo Nesbø, che torna in libreria ancora per Einaudi con Il confessore, libro che non appartiene alla saga di Hole che l'ha reso celebre, ma imperniato sulle vicende di Sonny Lofthus, un ragazzino la cui vita viene sconvolta dal suicidio del padre.
Italiane invece sono le ultime due novità di questa settimana, che occupano rispettivamente il nono e decimo posto; Simona Sparaco con Se chiudo gli occhi, e Aldo Cazzullo con La guerra dei nostri nonni. Il primo è il nuovo romanzo della finalista al Premio Strega dell'anno scorso, che qui descrive il viaggio di una donna alla riscoperta del padre in un'opera che è già stata definita da molti una conferma del talento dell'autrice. La seconda è la nuova opera del giornalista del Corriere della Sera, che per la collana Strade Blu di Mondadori si mette alla ricerca dei veri protagonisti della Prima Guerra Mondiale, non i re e gli imperatori ma gli eroi senza targhe e senza fanfare, i nostri nonni, appunto.
Il libro più venduto:
Non c’è pace per Taita, l’uomo che nell’ombra regge le sorti dell’Egitto, fedele consigliere del Faraone, medico, poeta, sacerdote e inventore. Tanto più ora che ha l’arduo compito di occuparsi, come tutore e mentore, delle due vivaci figlie della regina Lostris, Tehuti e Bakatha, intelligenti, belle e passionali almeno quanto la madre, di cui Taita è stato amante spirituale e di cui ha raccolto le ultime parole in punto di morte. Un onere, per quanto gradevole, al quale si aggiungono gli affari di stato e la minaccia degli hyksos, i nemici di sempre, che hanno preso possesso del delta del Nilo costringendo il Faraone a ritirarsi nel Sud del paese.
Abile stratega, tanto sulla tavola del bao quanto nell’intessere intrighi politici, Taita sa che per tentare di scacciare definitivamente gli invasori deve chiedere l’appoggio del re di Creta, il potente Minosse. Muovendo le sue pedine con raffinata maestria, spiana la strada verso l’alleanza con lui. Ma ogni coalizione vuole un pegno in cambio. E il pegno è un sacrificio estremo per Taita.
Dopo mille peripezie attraverso il deserto, Taita s’imbarca a malincuore in un viaggio che potrebbe cambiare per sempre il futuro della sua amata patria, portando in dono a Minosse due vergini, Tehuti e Bakatha. Le due giovani donne, però, più inclini alle regole del cuore che alla ragion di stato, si sono ormai innamorate del luogotenente di Taita e di un altro ufficiale, e il sacerdote teme che le trattative con il re di Creta possano saltare. Ma le minacce che incombono sul loro destino sono ancora più imponenti...
Le posizioni dalla 2 alla 10:
2. Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano - Andrea Camilleri (Sellerio - euro 14,00)
3. L'ora di lezione. Per un'erotica dell'insegnamento - Massimo Recalcati (Einaudi - euro 14,00)
4. Ciò che inferno non è - Alessandro D'Avenia (Mondadori - euro 19,00)
5. Smith & Wesson - Alessandro Baricco (Feltrinelli- 10,00)
6. Storia della bambina perduta. L'amica geniale - Elena Ferrante (E/O - euro 19,50)
7. Il confessore - Jo Nesbø (Einaudi - euro 21,00)
8. Il guardiano del faro - Camilla Läckberg (Marsilio - euro 18,50)
9. Se chiudo gli occhi - Simona Sparaco (Giunti - euro 16,00)
10.La guerra dei nostri nonni - Aldo Cazzullo (Mondadori - euro 19,00)
N.B. Le classifica è tratta dal sito www.wuz.it ed è elaborata dal Servizio Classifiche di Arianna. Il panel di riferimento è di oltre 1500 librerie aderenti al circuito Arianna.
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