31 ottobre 2014

Halloween: 10 autori (+1) per farvi entrare in atmosfera

Con buona pace dei difensori delle nostre tanto celebrate radici cristiane, torna anche quest'anno la festività celtica che per gli americani è simbolo di mascherate più o meno macabre e dell'intramontabile "dolcetto o scherzetto".
Per noi della Stamberga è soprattutto un'occasione per lasciarsi conquistare dall'atmosfera un po' sinistra e godersi qualche brivido sulla schiena con le letture giuste. Fantasmi, streghe, paure e psicosi varie (ma nessun vampiro sberluccicante, promesso!) sono solo alcuni dei temi di questa nostra piccola selezione fatta di nuovi successi e vecchi classici che metteranno a dura prova i vostri nervi e la vostra razionalità.

Non possiamo che partire con questo grande classico che in realtà appartiene alla maestra del giallo, ma Hallowe'en Party (questo il titolo originale) è uno dei mystery più inquietanti scritti da Agatha Christie e, se non altro per il titolo, non poteva che essere in cima alle nostre proposte:

Poirot e la strage degli innocenti di Agatha Christie
A Woodleigh Common, in occasione della suggestiva ricorrenza di Halloween, è in pieno svolgimento una festa per ragazzi. Tutto si svolge nel più tradizionale dei modi, tra giochi e allegria, finché viene fatta una scoperta agghiacciante: Joyce, una delle ragazze invitate, è stata assassinata. La scrittrice di gialli Ariadne Oliver, presente al ricevimento, si precipita dall'amico Poirot e lo convince a interessarsi del caso: Joyce, infatti, poco prima della morte, si era vantata di aver assistito a un omicidio, ma nessuno le aveva creduto. Possibile che invece la ragazza, conosciuta per essere una gran bugiarda, avesse detto la verità, e che per questo motivo il colpevole le abbia tappato la bocca per sempre? Raccogliendo meticolosamente ogni indizio, ma soprattutto grazie a un'acuta analisi psicologica delle persone coinvolte, anche in questa occasione Hercule Poirot riuscirà a risolvere l'intricato rompicapo... Scritto nel 1969, Poirot e la strage degli innocenti unisce un lieve velo di magia a un solido intreccio poliziesco.
Mondadori - 188 pagine

La nostra seconda proposta è ispirata ancora ai classici della letteratura anglosassone, nonostante sia arrivata in Italia grazie ai nostri Fruttero & Lucentini che già negli anni Sessanta hanno preparato questa raccolta di racconti di alcuni maestri della suspence inglese, da Lovecraft a Machen, da Wells a James:

Storie di fantasmi curato da Fruttero & Lucentini
"La più antica, la più forte emozione che l'uomo possa provare è la paura. E la forma più suggestiva e violenta di questa paura è la paura dell'Ignoto...", ha scritto H.P. Lovecraft. E già Shelley parlava della "tempestosa leggiadria del terrore". Tra la fine del secolo scorso e i primi decenni del nostro, fiorì in Inghilterra una vasta produzione narrativa di storie raccapriccianti e di apparizioni notturne, germogliate in uno scenario di pacifica quotidianità. In questa fortunata antologia, apparsa per la prima volta nel 1960, Fruttero e Lucentini hanno raccolto quindici racconti di nove autori, quali M.R. James, H.G. Wells, H.P. Lovecraft, A.Machen, A.Blackwood, con una varietà di temi e di trovate che dimostrano come la narrativa del soprannaturale non abbia nulla da invidiare a quella che è, in un certo modo, la sua discendente d'oggi: la fantascienza. Eccoci dunque fra case solitarie che non trovano inquilini, scettici personaggi che trasaliscono nel cuore della notte, mostri preumani che si levano dalle brugherie, viscidi abitatori di pozzi e di paludi. "Le storie di fantasmi raccolte in quest'antologia - ha scritto Mario Praz - sono il prodotto unico di un innesto, l'innesto del realismo sul romanticismo: come il tulipano nero, sono il frutto di un incontro felice, rappresentano una fase ben definita della 'letteratura del brivido'"
Einaudi - 414 pagine

Del nostro terzo consiglio potreste aver sentito parlare a proposito dell'adattamento teatrale o del recentissimo film con Daniel Radcliffe, ma nessuno dei due rende giustizia a questo terrificante racconto uscito nell'ormai lontano 1983:

La donna in nero di Susan Hill
Il giovane avvocato londinese Arthur Kipps viene incaricato dal principale di recarsi in uno sperduto villaggio per presenziare ai funerali di un'anziana cliente e occuparsi della gestione dell'eredità. La signora Drablow, vedova da poco dopo le nozze, viveva da reclusa in una lugubre dimora circondata da nebbiose paludi. Per Arthur, in procinto di sposarsi, è l'occasione di dimostrare finalmente le sue capacità. Così, quando al suo arrivo s'imbatte in una strana reticenza riguardo alla casa e alla sua eccentrica abitante, non se ne cura più di tanto. Né lo turba la presenza, al funerale, di una donna misteriosa e di antica bellezza di cui nessun altro sembra accorgersi. Ansioso di svolgere il suo incarico con efficienza e rapidità, Kipps decide, contro il parere di tutti, di fermarsi a dormire nella casa disabitata. Saranno notti da incubo, perché il terrore è una nebbia avvolgente come un sudario, il gemito del vento, il gracchiare di orridi uccelli, il pianto di un bambino, uno scalpitio lontano, un fruscio di vesti...
Polillo Editore - 188 pagine

Trasposizione cinematografica in arrivo anche per questo romanzo, appena uscita nelle sale americane con Nicole Kidman e Colin Firth come protagonisti di questo inquietante racconto che vede la protagonista sprofondare in una piramide di paranoia:

Non ti addormentare di S.J. Watson
Ogni mattina Christine si sveglia senza ricordi. Non sa a chi appartenga la casa in cui si trova, l’uomo che le dorme accanto le è totalmente estraneo, e anche il suo viso, riflesso nello specchio del bagno, le sembra molto meno giovane di quanto secondo lei dovrebbe essere.È Ben, suo marito, a darle quotidianamente le coordinate della sua vita, a spiegarle chi è lui, chi è lei, e che cosa le è successo anni prima, un incidente che ha modificato radicalmente la sua esistenza, privandola dei ricordi e costringendola a ricominciare ogni giorno un difficile apprendimento.Ma Ben le dice tutto? E se è così, perché non le ha parlato del dottor Nash, un giovane neuropsichiatra deciso a studiare il suo caso, con cui Christine si incontra di tanto in tanto e che la spinge a tenere un diario? E perché su una pagina di questo diario Christine ha scritto “non fidarti di Ben”? Giorno dopo giorno, con l’aiuto del dottor Nash, lampi di memoria attraversano la mente di Christine, tessere baluginanti di un mosaico che fatica a ricomporsi nella sua interezza e che, con il passare del tempo, le sembra sempre più minaccioso e inquietante. Finché dal passato emergerà il vero pericolo, quello che, senza che lei ne sia consapevole, si è appropriato della sua vita.Uno straordinario romanzo, teso e appassionante, una storia che non dà tregua e che mette in discussione l’idea stessa di realtà.
Edizioni Piemme - 410 pagine

Non può mancare in questa lista il nuovo acclamato maestro dell'horror scandinavo che ritorna sul tema del sacrificio al maligno nel suo terzo, spettrale romanzo:

Il porto degli spiriti di John Ajvide Lindqvist
In una bellissima giornata d'inverno, dall'alto del faro di Gåvasten, Anders ammira con la moglie e la figlioletta Maja la distesa di ghiaccio e neve ai loro piedi. Attirata da qualcosa che nessuno è in grado di distinguere, la bambina corre fuori, e l'incubo comincia. Maja sparisce: non ci sono impronte né tracce di alcun genere, non c'è nulla per chilometri intorno che possa offrire un nascondiglio. Qualche anno dopo, solo e disperato, Anders torna all'isola, e qui Maja (ma è davvero lei?), gli fa sapere di essere ancora nel suo mondo, ma in un posto dove lui non può raggiungerla. Nella sua ricerca senza sosta, esplorando il passato segreto di Domarö, Anders arriverà fino al cuore misterioso del mare: per trovare la persona che ama dovrà attraversare l'abisso.
Marsilio - 496 pagine

Altra autrice imprescindibile è Anne Rice, di cui vi proponiamo qui un romanzo della serie dedicata ai vampiri di New Orleans, il nono, incentrato questa volta su una sensuale e pericolosa strega:

Merrick la strega di Anne Rice
Chi potrebbe aiutare Louis de Point du Lac a ritrovare la sua amata e perduta Claudia, se non una strega? La bellissima Merrick discende dalle "gens de couleur libres", una potente casta legata al voodoo nella quale si congiunge il sangue degli africani e dei francesi di New Orleans. Sue antenate sono le grandi streghe Mayfair, delle quali lei non sa nulla, pur avendone ereditato il potere e il sapere magico. Ed è David Talbot, eroe, narratore, avventuriero e vampiro a narrare la fascinosa e inquietante storia di Merrick, detta la strega di Endor, che spazia dalla New Orleans passata e presente alle giungle del Guatemala, dalle rovine dei Maya fino ad antiche civiltà ancora inesplorate.
TEA - 370 pagine

Non è esattamente una storia dell'orrore ma anche questo famosissimo romanzo dell'autore di Fight Club è destinato a farvi venire i brividi:

Rabbia. Una biografia orale di Buster Casey di Chuck Palahniuk
"Rabbia" prende la forma di una storia (romanzesca) orale su Buster "Rant" Casey, nella quale un assortimento di amici, nemici, ammiratori, detrattori e familiari dice la sua su questo personaggio malvagio (o forse no), morto in circostanze tanto misteriose quanto leggendarie, che forse è stato (ma forse non è stato), il più efficiente serial killer della nostra epoca. Buster è cresciuto in una cittadina nel mezzo del nulla, assetato di sensazioni forti in un mondo di videogames e di soffocante conformismo. Dopo le prime ribellioni al liceo scappa dal suo villaggio natale alla volta della grande città: cerca qualcosa, una comunità di persone, un'emozione inimmaginabile, un bandolo della matassa, un senso per la propria esistenza. E ben presto diventa il leader di un gruppo di giovani dediti a una sorta di rito-gioco di demolizione urbana chiamato "party crashing": nelle notti prescelte i partecipanti decorano in modi bizzarri le loro auto e quando arriva il momento cominciano ad attaccarsi a vicenda cercando di cozzare con le proprie vetture contro quelle degli altri. Ed è proprio in occasione di una di queste violente cacce notturne che Casey incontra la più spettacolare e tragica delle morti al volante. Ma Casey è morto davvero?
Mondadori - 355 pagine

Decisamente particolare anche la trama di questo agghiacciante romanzo dello scrittore di origine Croata Zoran Drvenkar, che porta alle estreme conseguenze l'abitudine estremamente diffusa nella nostra società di non prendersi mai la colpa delle proprie azioni:

Sorry di Zoran Drvenkar
Sembra non ci sia mai il tempo di fermarsi e chiedere perdono. Le responsabilità mancate finiscono così col languire nella nostra zona grigia, pronte a mordere quando crediamo siano finalmente prescritte, dimenticate. «Sorry» è il nome di un'agenzia che offre un servizio proprio in questi casi: un servizio che fa sì che qualcun altro bussi alla porta delle vittime delle nostre piccole crudeltà e per nostro conto chieda scusa, risarcisca, chiuda la partita ancora in corso. La parcella andrà pagata poi a Kris, Wolf, Rauke e Tamara, quattro giovani berlinesi che, in una sera come tante, hanno confezionato l'idea. Un pensiero banale ma che risveglia la cattiva coscienza di molti. In breve, le richieste si moltiplicano e la vita cambia: i quattro entrano in un giro d'affari che permette loro di acquistare un' elegante villa ai margini della capitale, sulle sponde di un lago. Ma non ci si può liberare per conto terzi di una colpa; né è possibile capire da dove, realmente, quella stessa colpa abbia avuto inizio. Nell'attimo stesso in cui i quattro si ritrovano davanti al corpo martoriato di una donna sono già in trappola, costretti in un percorso orchestrato per confonderli e farli cadere; e in cui ogni mossa è già un errore, ogni tentativo di liberarsi una morsa che non dà pace. Dalla necessità di capire chi sia l'artefice di una tale violenza, perché abbia ucciso e perché abbia bisogno dei loro servizi "d'agenzia", parte un filo che si snoda lungo un labirinto costellato di impossibili vie d'uscita. Sorry è un impeccabile, agghiacciante gioco di scatole cinesi nel quale ogni personaggio smarrisce il confine tra quel che è e quel che appare; e la linea di distinzione tra la vittima e il carnefice diviene labile e ingannevole, come un riflesso d'acqua.
Fazi - 490 pagine

Sembra blasfemo fare una lista di libri incentrati sulla paura e non parlare del Re: questa volta invece dei suoi horror più classici vogliamo proporre uno dei suoi ultimi successi, il disturbante racconto di quello che accade quando all'improvviso e senza un apparente motivo una cittadina si ritrova rinchiusa da una cupola trasparente, isolata dal resto del mondo:

The Dome di Stephen King
È una tiepida mattina d'autunno a Chester's Mill, nel Maine, una mattina come tante altre. All'improvviso, una specie di cilindro trasparente cala sulla cittadina, tranciando in due tutto quello che si trova lungo il suo perimetro: cose, animali, persone. Come se dal cielo fosse scesa la lama di una ghigliottina invisibile. Gli aerei si schiantano contro la misteriosa, impenetrabile lastra di vetro ed esplodono in mille pezzi, l'intera area - con i suoi duemila abitanti - resta intrappolata all'interno, isolata dal resto del mondo. L'ex marine Dale Barbara, soprannominato Barbie, fa parte dell'intrepido gruppo di cittadini che vuole trovare una via di scampo prima che quella cosa che hanno chiamato la Cupola faccia fare a tutti loro una morte orribile. Al suo fianco, la proprietaria del giornale locale, un paramedico, una consigliera comunale e tre ragazzi coraggiosi. Nessuno all'esterno può aiutarli, la barriera è inaccessibile. Ma un'altra separazione, altrettanto invisibile e letale, si insinua come un gas velenoso nel microcosmo che la Cupola ha isolato: quella fra gli onesti e i malvagi. Tutti loro, buoni e cattivi, dovranno fare i conti con la Cupola stessa, un incubo da cui sembra impossibile salvarsi. Ormai il tempo rimasto è poco, anzi sta proprio finendo, come l'aria.
Sperling & Kupfer - 1,037 pagine

E se si parla di King non può non venire in mente Peter Straub, che con King ha collaborato in due romanzi ma che qui proponiamo da solo, con un romanzo che è da molti ritenuto un classico della letteratura di paura:

La casa dei fantasmi di Peter Straub
In un sinistro motel della Florida un ragazzo angosciato e esitante tiene in ostaggio una bimba stranamente calma. In una sonnolenta cittadina dello stato di New York, cinque rispettabili signori fondano la Chowder Society e si riuniscono ogni due settimane per raccontarsi agghiaccianti storie di fantasmi, che non finiscono necessariamente quando terminano le riunioni. Un giorno, durante una festa in onore di un'attrice di passaggio nella cittadina, uno di loro muore in circostanze misteriose. In California un giovane insegnante è travolto da un'ossessiva passione per una delle sue allieve, una ragazza stupenda, ma ambigua e pericolosa... Quale filo lega questi luoghi, queste persone e questi strani fatti che sembrano recare il segno di presenze e fenomeni soprannaturali Sulla scia di illustri predecessori quali Poe, Hawthorne e Henry James, Peter Straub ci propone un romanzo insolito e straordinario. Un libro che, con sapiente tecnica narrativa, fonde il mondo e la mentalità dell'uomo contemporaneo con le ataviche paure e i tabù che ancora si agitano sotto la nostra vernice di razionalità.
Mondadori - 443 pagine

Infine vi lasciamo con una nota più leggera, dedicata soprattutto ai lettori più giovani, o ai fan irriducibili (come la sottoscritta): in occasione di Halloween J.K.Rowling regala ai fan di Harry Potter un'altro racconto ambientato nel mondo del maghetto, protagonista la terribile Dolores Umbridge, già Inquisitore Supremo di Hogwarts e in gradi di rivaleggiare con lo stesso Voldemort in quanto a crudeltà. Come sempre sfruttando il sito Pottermore la Rowling concede quindi una nuova sbirciatina nella realtà fantastica da lei inventata e di cui i fan proprio non riescono a fare a meno (ma nemmeno l'autrice a quanto pare): dopo il breve articolo pubblicato a luglio questa volta pare sapremo qualcosa di più sul passato dell'orrida Umbridge e magari scopriremo anche come si è procurata l'infame penna in grado di scrivere usando il sangue del suo possessore come inchiostro, un argomento che ci sembra piuttosto calzante per la giornata di oggi.
Buon Halloween A Tutti!

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