Recensione
Forse non tutti conoscono la storia di Marianna de Leyva, al secolo Suor Virginia, cui il Manzoni si ispirò per la riuscitissima figura di Geltrude, la Monaca di Monza del Fermo e Lucia. L'autore decise in seguito di autocensurarsi nella stesura della versione definitiva, spurgando il testo precedente dagli aspetti più gotici e romantici, e riducendo i sei capitoli che contenevano i truci particolari della vicenda.
Nata nel 1575 a Milano, Marianna fu costretta giovanissima alla monacazione dal padre, il conte di Monza, che si impossessò degli averi che la ragazza aveva ereditato dalla madre per poter sposare una spagnola priva di dote. Suor Virginia passò alla storia per la sua relazione scandalosa con il giovane conte Gian Paolo Osio, durata dieci anni, e per i tre delitti compiuti dall'amante per nascondere la tresca. Quando non fu più possibile chiudere gli occhi innanzi all'evidenza - nel frattempo la suora aveva anche generato due figli -, il cardinale Federigo Borromeo ordinò un processo canonico che si concluse con l'assassinio a tradimento di Osio e la condanna di Suor Virginia a essere murata viva nel Ritiro di Santa Valeria.
La Marazza recupera e attualizza figure realmente esistite affiancando loro personaggi fittizi, ricostruendo, tra digressioni e salti temporali, trent'anni di storia privata: molto di rado la focalizzazione abbandona i due protagonisti, e la cornice storica rimane piuttosto ridotta. L'autrice pecca inoltre nella scelta dello stile linguistico, decisamente troppo moderno e scorrevole per un romanzo storico ambientato nel Seicento, rendendo così l'opera più adatta a chi cerchi una semplice lettura da ombrellone che agli amanti del genere. Le disavventure della sventurata Virginia, con cui il lettore non può che empatizzare, coinvolgono quanto basta, ma chiuso il libro - che si fa leggere con piacere, va detto - rimane ben poco.
Lettura consigliata, dunque, ma a patto di considerare Il segreto della Monaca di Monza un romanzo più femminile e pruriginoso che storico.
Giudizio:
+3stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Il segreto della Monaca di Monza
- Autore: Marina Marazza
- Editore: Fabbri
- Data di Pubblicazione: giugno 2014
- Collana: Narrativa
- ISBN-13: 9788891507211
- Pagine: 528
- Formato - Prezzo: Rilegato, sovraccoperta - 12.90 Euro
La Monaca di Monza di Mario Mazzucchelli cita la "calamita bianca" quale amuleto amoroso. "La calamita bianca di Gianni Mazzucchelli cerca di spiegare scientificamente la natura di questo amuleto. "Il segreto della Monaca di Monza" ribadisce unicamente le qualità dell'amuleto che vorrebbe possedere una potenza diabolica. Peccato che la ricerca mineralogica di Gianni Mazzucchelli (Quaderni di Semantica CLUEB), non trovi proseguimento.
Correggo: Il titolo del testo di G. Mazzucchelli sulla calamita bianca è: "La calamita binaca della Monaca di Monza" e non "La calamita binaca di Gianni Mazzucchelli". I am sorry.