Proseguiamo e terminiamo con questo articolo la retrospettiva sul popolare autore britannico Terry Pratchett: nella prima parte vi abbiamo raccontato la sua vita e introdotto la saga Mondo Disco, parlandovi più nello specifico dei primi due cicli (Scuotivento e Streghe). Terminiamo adesso con i restanti cicli della saga e con le opere correlate, nonché con un breve resoconto dei romanzi dell'autore non appartenenti alla saga.
Il Mondo Disco (continua)
Ciclo Morte
La personificazione di Morte, rigorosamente maschile nonostante le prime traduzioni italiane l'abbiano indebitamente trasformata in un'entità femminile, è presente in quasi ogni romanzo della saga, ma c'è un ciclo a lui personalmente dedicato. A partire da Morty l'apprendista (Mort, 4°, 1987), Morte figura come coprotagonista ne Il tristo mietitore (Reaper Man, 11°, 1991), All'anima della musica! (Soul Music, 16°, 1994), Hogfather (20°, 1996) e Thief of Time (26°, 2011).
Il personaggio di Morte, canonicamente raffigurato come uno scheletro ammantato e armato di una falce con cui taglia via l'anima dal corpo, è caratterizzato da discorsi diretti esclusivamente in maiuscolo, la VOCE. Non è invisibile, ma i vivi con cui interagisce non riescono a imprimersi la sua figura nella memoria o lo visualizzano come un individuo talmente normale da dimenticarlo immediatamente dopo. Egli esiste al di là del tempo e dello spazio, ma la vicinanza al mondo lo rende sempre più umano con il susseguirsi dei romanzi del ciclo, tanto da fargli dimenticare talvolta la sua imparzialità (che inevitabilmente rischia di sfociare nell'ennesima apocalisse) e da gettarlo in frequenti crisi mistiche.
Personaggi ricorrenti del ciclo sono Albert, anziano maggiordomo immortale finché resta nella dimensione creata da Morte, Susan, figlia del Morty del primo romanzo e di Ysabel, ragazzina da lui adottata, nonché la Morte dei Ratti e il corvo parlante Quoth, spesso in coppia. Sebbene non meno divertenti degli altri, spesso i romanzi dell'arco di Morte si tingono di amare riflessioni.
Ciclo Guardia Cittadina
Con l'ottavo volume della saga, A me le guardie! (Guards! Guards!, 8°, 1989), Pratchett apre l'arco narrativo della Guardia Cittadina di Ankh-Morpork, che contando otto volumi è attualmente il ciclo più ricco. I romanzi sfatano il cliché delle guardie cittadine dei romanzi fantasy condannate a una morte inosservata o alla fuga, e si configurano di volta in volta come vera e propria narrativa poliziesca.
Oltre al Patrizio di Ankh-Morpork, che non ha un ciclo a sé ma che compare come personaggio fondamentale in quasi tutti i libri di questo ciclo, personaggi fissi sono Sam Vimes, a capo della Guardia Cittadina, il Sergente Colon, il Caporale Nobby e l'(inizialmente) Appuntato Carota, che in A me le guardie! costituiscono anche l'intero organico della fatiscente Guardia, pressoché inutile in una città in cui il Patrizio ha imposto il principio dell'autoregolamentazione delle Gilde. Il prestigio della Guardia va aumentando di volume in volume, insieme al numero degli effettivi: alla Guardia saranno infatti assunti Angua, donna e lupo mannaro, il troll Detritus e il nano Cuddy (Uomini d'arme, Men at Arms, 15°, 1993), e altri ancora delle più diverse razze in Piedi d'Argilla (Feet of Clay, 19°, 1996), Jingo (21°, 1997), The Fifth Elephant (24°, 2000), Night Watch (29°, 2004), Thud! (34°, 2005), Snuff (39°, 2011).
Ciclo Tiffany
Pubblicato nel 2003, L'intrepida Tiffany e i Piccoli Uomini Liberi (The Wee Free Men, 30°, 2003) inaugura un ciclo young adult (Pratchett in realtà non era nuovo a romanzi per lettori molto giovani) con protagonista Tiffany, una giovanissima strega - nove anni nel primo volume, quasi sedici nell'ultimo - del Gesso, zona delle Ramtops (la stessa regione in cui hanno luogo le avventure delle Streghe). Nel corso dei romanzi - Un cappello pieno di stelle (A Hat Full of Sky, 32°, 2004), La corona di ghiaccio (Wintersmith, 35°, 2006), I Shall Wear Midnight (38°, 2010) -, Tiffany prosegue il suo apprendistato stregonesco presso Nonnina Weatherwax, in un percorso alla Harry Potter che da bambina dotata di magici poteri la vede diventare una talentuosa giovane donna alle prese con l'amore e i problemi degli adulti.
Compatibilmente con i gusti italiani, il ciclo di Tiffany è stato tradotto quasi per intero, saltando a pie' pari i romanzi che lo frammezzano e togliendo così al lettore italiano il piacere di gustare citazioni e cammei che si riferiscono ai libri pubblicati nel frattempo.
Ciclo Moist von Lipwig
Il ciclo più recente della saga, dedicato al simpatico truffatore Moist von Lipwig, si apre solo nel 2004, e al momento è composto da appena tre volumi, tutti inediti in Italia: Going Postal (34°, 2004), Making Money (36°, 2007) e Raising Steam (40°, 2013). I libri del ciclo, gli unici a essere divisi in capitoli - con tanto di sommarietto iniziale, alla moda dei romanzi vittoriani - sono incentrati sulle avventure di Moist, salvato dal Patrizio dalla condanna a morte a patto che assumesse la gestione del fatiscente Ufficio Postale di Ankh-Morpork (poi della Zecca e nell'ultimo volume delle neonate Ferrovie).
Senza dubbio sono i romanzi più politicamente scorretti del ciclo: nonostante quasi mai i personaggi tratteggiati negativamente da Pratchett abbiano la meglio, l'autore non si fa scrupolo a creare degli antieroi, e Moist è - secondo solo al Patrizio - l'antieroe per eccellenza.
Altro
Esistono infine romanzi che non si ricollegano ad alcun ciclo, pur condividendo con gli altri della saga Mondo Disco ambientazioni, cammei, e riferimenti ad avvenimenti accaduti in precedenza. Il primo a essere stato pubblicato è Maledette piramidi! (Pyramids, 7°, 1979), che ha luogo nel Djelibeybi, il corrispettivo dell'Antico Egitto, cui segue Stelle cadenti (Moving Pictures, 10°, 1990), che parodizza il mondo di Hollywood; Tartarughe divine (Small Gods, 13°, 1992) mette in ridicolo i fanatismi religiosi, mentre The Truth (25°, 2000) narra la fondazione della prima testata giornalistica di Ankh-Morpork; Il prodigioso Maurice e i suoi geniali roditori (The Amazing Maurice and his Educated Rodents, 28°, 2011) è rivolto ai bambini e narra di un gatto parlante e dei suoi topi ammaestrati; The Monstrous Regiment (31°, 2003) ironizza sul topos del travestimento femminile in guerra, cui segue infine Unseen Academicals (37°, 2009) sul mondo del calcio.
Libri correlati
La saga del Mondo Disco appassiona lettori di tutto il mondo e di ogni età, non è quindi strano che fiocchino gli adattamenti televisivi e l'oggettistica a tema (francobolli, action figures, bigiotteria) e particolarmente libri inerenti alle ambientazioni del mondo creato da Pratchett.
Ne segnaliamo alcuni in questa sede: le graphic novel tratte da Il colore della magia, La luce fantastica, Morty l'apprendista e A me le guardie!, di cui solo l'ultima è edita in italiano per la Kappa Edizioni con il titolo (più fedele all'originale) Guardie! Guardie!; The Discworld Companion, un'enciclopedia compilata dallo stesso Pratchett; Nanny Ogg's Cookbook, una collezione di ricette di cucina; i quattro volumi della Science of Discworld, in collaborazione con Ian Stewart e Jack Cohen; le quattro mappe commentate The Streets of Ankh-Morpork, The Discworld Mapp, A Tourist Guide to Lancre e Death's Domain. E infine la recente The Compleat Ankh-Morpork: City Guide, guida turistica illustrata alla città principale del Disco.
Altri romanzi
Terry Pratchett deve la sua fortuna alla saga del Mondo Disco, con cui ha conquistato la fama mondiale, ma è autore di numerosi altri romanzi, soprattutto per ragazzi.
Il suo romanzo d'esordio del 1971, Il popolo del tappeto, è incentrato su una tribù di lillipuziani, i Munrungs, e sulle sue avventure in una terra nota come Tappeto. In Italia è stato pubblicato da Mondadori e risulta ormai fuori catalogo.
Nel 1976 e nel 1981 Pratchett pubblica due romanzi di fantascienza, The Dark Side of the Sun e Strata, il primo inteso come omaggio a I burattinai di Larry Niven, e il secondo dal tono più umoristico e più vicino alla saga del Mondo Disco.
Nel 1988 esce il primo volume di quella che diventerà una nuova -breve- saga (The Nome Trilogy): Il piccolo popolo dei grandi magazzini (Truckers), cui seguono nel 1990 Il piccolo popolo all'aria aperta (Diggers) e Il piccolo popolo decolla (Wings). La saga, dedicata a un pubblico giovane e interamente tradotta in italiano, narra le avventure di un piccolo gruppo di gnomi guidato dal giovane Masklin, che nel primo volume si trasferirà a vivere in un emporio, nel secondo in una cava abbandonata, e infine su un aereo.
Nel 1992 Terry Pratchett intraprende una nuova trilogia per bambini: la serie di Johnny Maxwell, iniziata con E' solo un gioco, Johnny! (Only You Can Save Mankind) e proseguita nel 1993 con L'impossibile avventura di J.M. (Johnny and the Dead) e nel 1996 con J.M. e la bomba (Johnny and the Bomb). Nel primo volume, il dodicenne Johnny riceve dal suo amico Wobbler un'edizione "particolare" del nuovo videogame Solo tu puoi salvare l'umanità, decisamente più reale che virtuale. Nel secondo volume il giovane protagonista vivrà un'avventura in compagnia dei morti, mentre nel terzo ad attenderlo sarà un viaggio nel tempo.
Due anni dopo Johnny e la bomba Pratchett scrive e pubblica un romanzo autoconclusivo per adulti, Nation, storia fantastica che ha luogo in un Ottocento alternativo, per poi tornare alla narrativa per ragazzi con Dodger, uscito nel 2012, ambientato nella Londra vittoriana e ispirato al personaggio dickensiano Artful Dodger.
Con questa seconda parte termina dunque la retrospettiva su Terry Pratchett, che ci auguriamo di poter aggiornare in futuro ancora a lungo con molte nuove opere dell'autore.
Per chi volesse approfondire: le nostre recensioni a Morty l'apprendista, Hogfather, A me le guardie!, Uomini d'arme, Going Postal, Maledette piramidi, Tartarughe divine, The Compleat Ankh-Morpork: City Guide, Buona apocalisse a tutti!.
Quanto mi fa male trovarmi davanti alla bibliografia di Terry Pratchett T__T Un autore così meraviglioso, così fantastico, così... GRAUR.