Terry Pratchett, popolare autore britannico nato a Beaconsfield nel 1948, è noto in tutto il mondo per la sua serie di romanzi umoristici Mondo Disco (Discworld), iniziata nel 1983 con il romanzo Il colore della magia e arrivata ormai al quarantesimo volume pubblicato in UK a ottobre, Raising Steam. I volumi, che si è soliti dividere in sottocicli, sono romanzi fantasy che parodiano tutti i cliché della letteratura fantastica: il ciclo Scuotivento è dedicato all'omonimo mago pasticcione e all'Università Invisibile; quello sulle Streghe ha per protagonista il trio Nonnina Weatherwax, Tata Ogg e Magrat Garlic, che rappresentano i tre volti della Triplice Madre (la vecchia, la madre e la vergine); il ciclo Guardia, dai toni più giallistici, è incentrato sulle indagini della Guardia Cittadina di Ankh-Morpork; l'arco narrativo Morte presenta come protagonista la Morte personificata, che compare come cameo in praticamente tutti gli altri romanzi; Tiffany è rivolto ai più giovani e racconta le avventure di un'apprendista strega; Moist von Lipwig, il ciclo più recente - composto da soli tre romanzi - e più adulto, è dedicato alle divertenti peripezie di un truffatore. Hogfather, ventesimo romanzo ambientato nel Mondo Disco, è il quarto del sottociclo Morte. In Italia, dove i romanzi sono stati inizialmente tradotti da Salani in ordine sparso e solo di recente si è intrapresa la pubblicazione in ordine cronologico (l'ultimo romanzo tradotto, All'anima della musica!, è uscito in UK nel 1994 come sedicesimo volume del ciclo), è tuttora inedito.
IT'S THE NIGHT BEFORE HOGSWATCH AND IT'S TOO QUIET.
Where is the big jolly fat man? Why is Death creeping down chimneys and trying to say Ho Ho Ho? The darkest night of the year is getting a lot darker...
Susan the gothic governess has got to sort it out by morning, otherwise there won't be a morning. Ever again...
The 20th Discworld novel is a festive feast of darkness and Death (but with jolly robins and tinsel too).
As they say: You'd better watch out...
Recensione
Ankh-Morpork si accinge a festeggiare Hogswatch, la notte magica in cui tutto può accadere, persino che un enorme uomo-maiale vestito di rosso arrivi nelle case a bordo di una slitta trainata da maiali, si cali giù dal camino, beva lo sherry e mangi i tortini lasciati dai bambini prima di andare a letto, per poi metter doni nelle loro calze appese se sono stati buoni.
Quando tre figure incorporee e incappucciate si presentano alla Gilda degli Assassini commissionando l'omicidio di Hogfather, il capo pensa a uno scherzo. Ma quando nelle casse compaiono milioni di dollari, non può far altro che accettare il folle incarico e affidarlo al più folle assassino della Gilda, l'inquietante Mr. Teatime, che più che al denaro promesso è interessato alla sfida che comporta l'eliminazione di un'entità che esiste solo in quanto personificazione antropomorfica.
Anche Susan Sto Lat, nipote acquisita di Morte che desidera solo una vita normale, aspetta Hogswatch dopo aver messo a letto i bambini di cui è governante. Solo che, invece di Hogfather, dal camino si cala suo nonno con un vestito rosso e una barba finta, insieme al maggiordomo Albert in abito verde e cappellino a punta: Morte ha deciso di sostituirsi a Hogfather, e Susan, temendo che il nonno sia impazzito e abbia tolto di mezzo quello vero, si ritroverà suo malgrado a indagare.
Nel frattempo, all'Università Invisibile compare lo Gnomo delle Verruche.
Terry Pratchett catapulta il lettore in una magica parodia a tema natalizio, trasformando il grasso e bonario vecchietto nel più triviale Hofather (letteralmente "Babbo Maiale"). Ma il romanzo, che trasuda geniali trovate, offre all'autore l'occasione di inoltrarsi ancora una volta nel mondo delle religioni, della fede e delle credenze popolari. L'innocuo e benevolo Hogfather non è altro che una divinità nata insieme all'uomo in tempi di sacrifici per far sorgere il sole, ed evolutasi insieme all'umanità per andare infine a ricoprire il ruolo che oggi le spetta grazie alla fede dei bambini, esattamente allo stesso modo in cui le divinità maggiori nascono, esistono e mutano in misura della fede dei loro devoti.
Il plot intreccia coralmente le vicende di diversi personaggi, tutte avvenute nel corso di un'unica, dilatata notte: mentre Mr. Teatime mette in atto il suo piano per eliminare Hogfather, obbedendo inconsapevolmente a un piano più grande e oscuro deliberato da entità superiori, i Regolatori, Morte viaggia a bordo della slitta di Hogfather per consegnare i doni ai bambini in sua vece, mantenendo così viva la loro fede. Con astuzia è riuscito a coinvolgere nella ricerca del vero Hogfather la nipote Susan, che può arrivare dove a lui, a sua volta entità super partes, non è permesso. Se il romanzo si fosse limitato a questi intrecci il risultato sarebbe stato migliore, ma - come quasi sempre - Pratchett non riesce a resistere alle sbavature, e arricchisce un romanzo già lungo e saturo di un altro sottointreccio ambientato nell'Università Invisibile, dove compaiono nuove divinità minori di cui di cui l'Arcimago Ridcully cerca di scoprire l'origine interrogando una nuova macchina pensante, l'Hex.
Geniale l'idea di affidare un romanzo a tema natalizio a uno dei personaggi più cinici usciti dalla penna di Pratchett, la giovane Susan, tra i cui principali precetti impartiti ai pargoli annovera il don't get afraid, get angry insieme alla raccomandazione di non temere i mostri sotto il letto ma di pestarli con l'attizzatoio. Per Susan, che ha tagliato i ponti con la famiglia e affronta la vita con impagabile stoicismo, gli spiriti faranno tutto in una notte. Ma niente finale buonista per Terry Pratchett, che di buonista - fortunatamente - non ha assolutamente nulla. Eppure nemmeno lui, forse, data l'occasione, è riuscito a resistere a un po' di sentimentalismo.
Sottociclo di Morte:
- Morty l'apprendista, 1991 (Mort)
- Il tristo mietitore, 2008 (Reaper Man)
- All'anima della musica!, 2013 (Soul Music)
- Hogfather, inedito in Italia
- Thief of Time, inedito in Italia
Giudizio:
+4stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Hogfather
- Autore: Terry Pratchett
- Editore: Gollancz
- Data di Pubblicazione: 2013
- ISBN-13: 9781473200135
- Pagine: 368
- Formato - Prezzo: Rilegato - 9,99 £
Io adoro questo romanzo. Oltre a essere uno dei miei preferiti di Pratchett (non vado pazzo per i cicli, l'altro è "Maledette piramidi") è anche uno dei miei preferiti in assoluto, perché scava proprio lì dove le radici sono più profonde e le convinzioni più ferme.
"Maledette piramidi" è invece quello che mi è piaciuto meno, tanto che ha rischiato di non farmi mai iniziare la lettura della saga Discworld: me l'avevano prestato e l'avevo interrotto a metà. L'ho trovato spento di umorismo, meno male che poi ho deciso ugualmente di provare i primi romanzi in senso cronologico e di continuare.
Poi io, al contrario, adoro i cicli e i cammei, e lì ce n'erano ben pochi. Al momento il mio preferito resta "Going Postal", seguito a ruota da "Tartarughe Divine".
Ma lo sai che "Going postal" mi è piaciuto meno dell'adattamento televisivo? Troppo macchinoso. Anche i primi due libri, anche se avevano degli indubbi punti di forza (COHEN!). "Tartarughe divine" è invece tra le mie lacune.
Hai ragione, di "Going Postal" era leggermente migliore l'adattamento perché eliminava i sottocicli che Pratchett tanto ama e che disperdono il romanzo. Peraltro rendeva fantastico il personaggio di Adora! Gli attori poi erano azzeccatissimi, è una miniserie così divertente che ormai l'avrò vista tre o quattro volte.