Finalmente ce l'ha fatta. Dopo anni passati ad essere indicata fra i possibili, papabili, quasi-certi e certissimi vincitori, quest'anno è veramente toccato a lei: Alice Munro ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura, tredicesima donna ad aggiudicarsi questo premio dal 1901, anno della prima edizione, a oggi.
Nata in Canada 82 anni fa, Alice Munro è celebre soprattutto per i suoi racconti, di cui è autrice estremamente prolifica dall'adolescenza, sebbene la prima raccolta, La danza delle ombre felici, venga pubblicata solo nel 1968. Il successo di pubblico e critica è immediato e le frutta il primo dei suoi tre Governor General's Literary Award. Gli altri due arriveranno nel 1978 per la raccolta di novelle Chi ti credi di essere? e nel 1982 per Il percorso dell'amore.
Proprio per la sua predilezione per le storie brevi la Munro è stata spesso indicata come la Chekhov canadese. Famosa per le sue ambientazioni nelle piccole realtà di provincia, la Munro ha sempre prediletto eroine complesse, catturate in varie fasi sella loro vita, dall'adolescenza alla maturità, in concomitanza con l'esperienza personale dell'autrice stessa. In comune con il grande maestro russo del racconto, le opere della Munro hanno la caratteristica di concentrarsi sulle piccole cose, gli eventi ordinari che nascondono profonde epifanie.
Nonostante la breve durata, molti suoi racconti colpiscono per la profondità del personaggi e l'impatto emotivo trasmesso, oltre che per la lucidità con cui ella mette in luce le ambiguità della vita con uno stile che giustappone senza difficoltà il fantastico e il reale, per questo diversi critici hanno contestato che ella non scriva racconti ma veri e propri romanzi. Ricordiamo infine che Alice Munro è considerata uno degli esponenti di quella fascia di letteratura gotica nota come South Ontario Gothic.
Niente da fare anche quest'anno per altri candidati storici quali Haruki Murakami ,che quest'anno gli scommettitori davano 3/1 come chances di vittoria, o la scrittrice statunitense Joyce Carol Oates, così come sono state scartate scelte più anticonvenzionali come i cantautori Bob Dylan e Leonard Cohen, proposti ogni anno come papabili, o l'assai improbabile Roberto Vecchioni nostrano. Per una volta i giudici non si sono comunque discostati molto dalle aspettative dato che, come si accennava, la Munro è stata più volte candidata negli ultimi anni e, rispetto ad altri suoi predecessori, è una figura piuttosto nota anche fra il grande pubblico. Sebbene nel mio cuore ci sia sempre la speranza che Dylan possa farcela prima o poi, personalmente mi ritengo piuttosto soddisfatta dalla scelta di quest'anno.
Una curiosità: l'autrice, che oltre alla medaglia d'oro e al diploma ufficiale riceverà un premio di 900 mila euro, pare si sia ritrovata la comunicazione della vittoria sulla segreteria telefonica perché, al momento dell'annuncio, in Canada erano ancora le quattro del mattino e l'Accademia Svedese non è stata quindi in grado di contattarla.
Questo l'elenco della opere di Alice Munro pubblicate finora:
- La danza delle ombre felici (Dance of the Happy Shades) (1968) - edizione italiana: La tartaruga, 1994 - vincitore Governor General's Award for Fiction
- Lives of Girls and Women (1971)
- Something I've Been Meaning to Tell You (1974)
- Chi ti credi di essere? (Who Do You Think You Are?, pubblicato anche col titolo The Beggar Maid) (1978) - E/O, 1995; Einaudi 2012 - vincitore Governor General's Award for Fiction
- Le lune di Giove (The Moons of Jupiter) (1982) - Einaudi, 2008
- Il percorso dell'amore (The Progress of Love) (1986) - Serra e Riva, 1989 - Governor General's Award for Fiction
- Stringimi forte, non lasciarmi andare (Friend of My Youth) (1990) - La tartaruga, 1998 - vincitore Trillium Book Award
- Segreti svelati (Open Secrets) (1994) - La tartaruga, 2000
- Selected Stories (1996)
- Il sogno di mia madre (The Love of a Good Woman) (1998) - Einaudi, 2001
- Nemico, amico, amante... (Hateship, Friendship, Courtship, Loveship, Marriage) (2001) - Einaudi, 2003
- In fuga (Runaway) (2004) - Einaudi, 2004
- La vista da Castle Rock (The View from Castle Rock) (2006) - Einaudi, 2007
- Troppa felicità (Too Much Happiness) (2009) - Einaudi, 2011
- Dear Life – 2012
- No Love Lost (2003)
- Vintage Munro (2004)
- Carried Away: A Selection of Stories (2006)
- Racconti, a cura di Marisa Caramella (antologia) - Mondadori, 2013
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