Il 15 marzo 44 a.C., quattrocentosessantaseiesimo anno della Repubblica di Roma, un uomo di potere venne ucciso con ventitré coltellate durante una seduta senatoria in un luogo che oggi si riconosce nell'attuale Largo di Torre Argentina di Roma.No, dite pure a Vespa di riporre i plastici, perché non è dell'ennesimo caso di cronaca italiana che si parla, ma del più celebre assassinio della storia mondiale dai tempi fantastici di Caino e Abele: l'omicidio del Divus Caio Giulio Cesare. Un assassinio atteso, congiurato, forse inevitabile, preceduto, come vuole la tradizione, da una incredibile serie di presagi.
Di Cesare è stato detto di tutto e di più: e se anche il lavoro degli storici, un giorno, dovesse arrivare a compimento, così non sarebbe ancora per gli scrittori che ne vogliano raccontare le gesta, più o meno romanzate.
Dunque nella ricorrenza delle Idi di Marzo vi proponiamo una selezione di libri, romanzi e biografie, su uno dei personaggi più discussi della storia mondiale: certi che, duemila anni dopo, ha ancora qualcosa da raccontare.
Biografia:
Giulio Cesare di Christian Meier (Garzanti Libri, 2004)
Meier inserisce la sua parabola all'interno della crisi del sistema repubblicano e dei suoi risvolti politici, militari e sociali. Dalla ricostruzione del contesto storico e dal confronto con i contemporanei, amici e nemici, emerge una figura in grado di riunire "tutto ciò che è grande": stratega e condottiero capace di trascinare i suoi uomini nelle imprese più azzardate, politico e diplomatico, oratore e scrittore. Meier traccia un ritratto di Cesare sfrontato e temerario, pronto a farsi trascinare dalla passione, dotato di una inesauribile energia e di un carisma innegabile.
Teatro:
Giulio Cesare di William Shakespeare (Feltrinelli, 2000)
Uno "stanco" Cesare, un Bruto "intellettuale", Cassio, Antonio e poi Ottaviano sono tutti coinvolti nella moderna riflessione sulla condizione umana, in un dramma che anticipa l'Amleto e preannuncia la massima stagione dell'arte shakespeariana. Tutto passa e tutto cambia; i miti sorgono e decadono per essere sostituiti da altri che a loro volta crolleranno; la realtà è inafferrabile e sfuggente, osservabile da mille interpretazioni. Testo originale a fronte.
Romanzi storici:
Serie "Ciclo dell'imperatore" di Conn Iggulden: Le porte di Roma - Il soldato di Roma - Cesare. Padrone di Roma - La caduta dell'aquila (Piemme, 2007-2009)
Mentre a Roma, capitale di un dominio ormai tanto esteso da toccare tutte le sponde del Mediterraneo, la sacra istituzione della Repubblica inizia a vacillare sotto i colpi di ambiziosi uomini d'arme e politici spregiudicati, il giovane Caio Giulio, insieme all'amico fraterno Marco Bruto, viene affidato al feroce ex gladiatore Renio affinché gli insegni la disciplina e lo trasformi in un vero guerriero. L'addestramento è durissimo, fatto di prove massacranti, notti insonni, punizioni spietate. Ma è grazie a esso che si forgerà il suo carattere. Ben presto per Caio l'infanzia è solo un remoto ricordo. Nel suo futuro c'è Roma. È là che lo aspettano le scelte e gli incontri in grado di segnare il suo destino: quello con Mario, generale di innumerevoli campagne, uomo di grande coraggio e lealtà; o quello con l'incantevole Cornelia, per amore della quale è disposto a correre qualunque rischio. Mentre le ombre della guerra civile si allungano sulla città eterna, Caio scopre gli intrighi, le passioni e le rivalità che travolgeranno la sua vita, consegnandola all'immortalità.
Idi di Marzo di Valerio Massimo Manfredi (Mondadori, 2009)
Roma, inizi di marzo del 44 a.C. Caio Giulio Cesare, il pontefice massimo, il dittatore perpetuo, l'invincibile capo militare che ha assoggettato il mondo alla legge romana, è un uomo di cinquantasei anni, solo in apparenza nel pieno della sua prestanza fisica e psichica. In realtà è stanco e malato, una belva fiaccata e rinchiusa nella gabbia dei propri incubi spaventosi. La missione di cui si sente investito - chiudere la sanguinosa stagione delle guerre fratricide, riconciliare le fazioni, salvare il mondo e la civiltà di Roma vacilla paurosamente sotto i colpi dei complotti di palazzo, orditi da chi vede in lui il tiranno efferato, colpevole, dopo lo strappo del Rubicone, di aver messo per sempre fine alla libertà della repubblica. Cesare è come paralizzato, incapace di reggere sulle spalle il peso di un potere immenso e cerca rifugio nella preparazione dell'ennesima campagna bellica, quella contro i Parti. Ma la logica politica della congiura definitiva incalza implacabile e neppure il sacrificio eroico di Publio Sestio, il più fedele legionario di Cesare, compagno di mille battaglie, che si lancia lungo le strade che portano a Roma in una spasmodica corsa contro il tempo per tentare di salvargli la vita, né la cura devota e amorevole della moglie Calpurnia, le attenzioni dell'amante Servilia e del medico Antistio riusciranno a disinnescarla. I presagi si compiranno, le Idi di marzo deflagreranno e il mondo non sarà più lo stesso.
Serie "I Signori di Roma" di Coleen McCullough, volumi 4-6: Le donne di Cesare - Cesare, il genio e la passione - Le Idi di Marzo (BUR, 2012-2000-2004)
Geniale uomo di stato, eroico condottiero, splendido oratore ma anche dissipatore, volubile, gran seduttore, calcolatore astuto e cinico: questo il ritratto ricco di luci e ombre di Giulio Cesare, primo e unico dittatore a vita nella storia di Roma, suo padrone assoluto, al punto che dopo di lui "Cesare" divenne sinonimo di imperatore. Gli anni considerati nel saggio sono quelli densi di eventi che vanno dal 70 al 58 a.C., in cui Cesare, prima di partire per la Gallia, s'impone gradualmente sull'insidiosa scena politica e prepara la sua irresistibile ascesa.
Idi di Marzo di Thornton Wilder (Sellerio, 1995)
Se Cesare è un grande condottiero lo è in quanto sa spingere fino in fondo una meditazione lucida sulla libertà e le sue illusioni, con quella stessa volontà e intelligenza che, in tutto il libro, viene attribuita al poeta Catullo. Il rapporto tra il poeta e il dittatore, centrale per tutto il lungo racconto che accompagna l'ultimo anno di vita di Cesare, si svolge come un confrontarsi di ragioni diverse, ma che trovano entrambe la propria verità su una superiore coscienza che sa i propri limiti: che è poi, sembra suggerire Thornton Wilder, parte del fascino e del segreto del potere.
Dictator: L'ombra di Cesare - Il nemico di Cesare - Il trionfo di Cesare di Andrea Frediani (Newton Compton, 2012)
Per la prima volta in un unico volume la trilogia che ha come protagonista il più grande condottiero di tutti i tempi: Giulio Cesare. Andrea Frediani ripercorre la vita e le gesta dell'eroe; ridisegna con impeccabile verosimiglianza storica, ma allo stesso tempo con una sorprendente potenza narrativa, le epiche battaglie che lo hanno reso leggendario, gli amori, le passioni. Dall'incontro d'infanzia con Labieno, che al fianco di Cesare combatterà fin dalle prime campagne militari, alla loro separazione; dal passaggio sul Rubicone, con cui il dittatore prenderà possesso della penisola, alla lotta contro Pompeo; dalla grande vittoria di Farsalo alla campagna africana; "Dictator" ripercorre le tappe principali che hanno portato alla soglia dell'Impero. Sullo sfondo, intrighi, tradimenti e intrecci amorosi, nel romanzo sul più grande uomo di Roma antica.
Articolo di Tancredi e Sakura
Nota: immagini liberamente reperite su Google. Le sinossi dei libri a destra delle copertine sono tratte da IBS.
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