Recensione
Questo di Ricciardi è il quarto romanzo giallo in cui compare come protagonista il commissario Ponzetti. Ponzetti è un personaggio calmo, riflessivo, colto, un uomo che, si dice, "tutti vorrebbero come amico". Non è uno "sciupafemmine", non cerca colluttazioni e conflitti a fuoco con i delinquenti e, cosa più unica che rara, va d'accordo con moglie e figlia. Qualche leggero attrito solo con il genero spagnolo. Sotto tale aspetto è da considerarsi anomalo ma è tutt'altro che noioso, grazie alla scrittura scorrevole e briosa di Ricciardi a cui piace inserire nei romanzi riferimenti classici pertinenti, strizzando l'occhio ai lettori colti con cui instaura una specie di complicità culturale. Anche se l'editore non lo avesse evidenziato sulla copertina del libro, si intuirebbe che lo scrittore è un professore in materie classiche.
Il commissario Ponzetti viene affiancato nelle indagini dal suo vice Iannotta, un romano "de Roma", che parla solo in romanesco. Il dialetto, piacevole nei libri di Camilleri e Malvaldi, risulta forzato negli scritti di Ricciardi perché non si inserisce nel contesto. Il dialetto siciliano in Camilleri e quello toscano in Malvaldi vengono parlati più o meno da tutti i personaggi. Nei libri di Ricciardi, invece, è solo Iannotta a parlarlo, la qualcosa, invece di dare un tocco di maggior familiarità, lo rende fuori luogo quasi fosse uno straniero che storpia la lingua italiana.
Se Ricciardi è bravo come scrittore, lo è meno come creatore di intrecci. Se riesce per la maggior parte del romanzo a tenere desta l'attenzione del lettore -che si chiede come riuscirà il commissario Ponzetti ad arrivare a capo della ingarbugliata matassa- la banalità del finale delude. E' vero che imbastire una trama originale è diventato difficilissimo perché ormai gli amanti del romanzo poliziesco sono smaliziati, ma ricorrere ai sosia per stupire il lettore mi sembra un'escamotage di una banalità eccessiva. E' per tale motivo che questo libro di Ricciardi, altrimenti piacevole, merita a mio avviso solo tre stelle come giudizio.
Giudizio:
+3stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Portami a ballare
- Autore: Giovanni Ricciardi
- Editore: Fazi
- Data di Pubblicazione: 2012
- Collana: Le vele
- ISBN-13: 9788864117010
- Pagine: 224
- Formato - Prezzo: Brossura - Euro 16,50
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