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6 dicembre 2012

Consigli natalizi - 2012 [Prima parte]

Salve a voi tutti, cari lettori,
si avvicina il terzo natale della Stamberga, e come ogni anno abbiamo preparato per voi una carrellata di consigli per i vostri regali libreschi! Nipoti adolescenti, nipotini che si affacciano proprio adesso al mondo della lettura, colleghe disperate e suoceri incontentabili? Ce n'è per tutti i gusti! Continuate a leggere per scoprire tante idee da regalare (o da regalarsi).


Partiamo anche quest'anno da bambini e ragazzi cui vorremmo far trovare un libro sotto l'albero.

Per i più piccoli, consigliamo Tutto a posto o sottosopra? di Cha Bo-Geum e Gatti neri, Gatti bianchi di Anna Cerasoli (Editoriale Scienza). Entrambi i libri fanno parte della collana 1,2,3 Raccontami una storia, un'originale serie che unisce il piacere della lettura all’apprendimento delle prime nozioni di logica e di pre-matematica. Entrambe le storie sono divertenti e sia durante la narrazione che alla fine ci sono dei divertenti giochi da risolvere, che contribuiscono a sviluppare la capacità di osservazione (il primo) e la padronanza del lingua italiana (il secondo). Età di lettura: da 4 anni. Ancora per i più piccoli: Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda (versione ridotta e illustrata, Dalai Editore); storia vera di Enaiatollah Akbari, bambino afgano scappato dagli orrori della guerra e del fondamentalismo, raccontata come una favola educativa a lieto fine. Mille volte meglio del carbone di Babbo Natale. Età di lettura: da 6 anni.
Una graziosa idea regalo per bambini e ragazzini potrebbe essere Miti del Nord di Ingri ed Edgard P. D'Aulaire (Donzelli), libro illustrato che permette di conoscere miti e divinità nordiche. L'edizione è veramente bella, anche se un po' costosetta, e farà un figurone sotto l'albero.
Consiglio un po' atipico, da evitare se avete parenti ferventi cattolici o se lo siete voi stessi: regalate ai vostri ragazzini Il buon Gesù e il cattivo Cristo di Philip Pullman (TEA), una rilettura in saggio - ma estremamente semplice - del Vangelo e della figura di Cristo, prodotta dalla penna dell'autore di Queste oscure materie. E infine, per bambini e bambinoni, Un infausto inizio di Lemony Snickett (Salani), e, se vi piace, anche i seguiti della saga Una serie di sfortunati eventi: le improbabili e fantastiche avventure degli orfani Baudelaire, sfortunatissimi ma dotati di scaltrezza e inventiva indispensabili per sopravvivere in un mondo di adulti che non li prendono sul serio.


Per parenti giovani, ma un po' più grandicelli, quest'anno consigliamo qualcuna delle saghe ristampate da Fanucci: Hyperion di Dan Simmons e Dune di Frank Herbert, un viaggio straordinario nei grandi classici moderni della fantascienza. Entrambi i primi volumi delle due saghe (la prima si compone di quattro libri, la seconda di sei) sono in vendita a un prezzo veramente irrisorio, ergo non sarebbe una cattiva idea regalarli in tandem. Hyperion è una sorta di Racconti di Canterbury versione sci-fi: sette pellegrini affrontano un viaggio disperato verso le Tombe del Tempo, luogo sacro e misterioso in procinto di aprirsi e di rivelare i suoi segreti; ognuno racconterà la sua storia e i motivi che lo hanno spinto ad affrontare un viaggio suicida che lo porterà al cospetto dello Shrike, essere mostruoso e semidivino. Dune ha invece una struttura più fantasy: narra la formazione del nobile Paul Atreides, figlio del Duca Leto e di una Bene Gesserit (sorta di ordine femminile dotato di misteriosi poteri), delle insidie che dovrà affrontare sul pianeta Arrakis (anche detto Dune) e della sua insurrezione contro il Barone Harkonnen, regnante di Dune che ha organizzato l'assassinio del Duca Leto. Due pilastri imperdibili del genere fantascientifico, adatti a ragazzi e ragazze, ma anche ad adulti e adulte.
Dal fantafuturo al fantapassato, per lui e soprattutto lei vi consigliamo Ayla figlia della terra di Jean M. Auel (TEA): lontani da tutto quello che è la letteratura per adolescenti oggi, non ci sono vampiri e lupi mannari, ma Cro-Magnon e Neanderthal. Ayla è un’eroina affascinante e determinata, esattamente agli antipodi di Bella di Twilight. Niente di meglio per stimolare la fantasia delle ragazze e far loro scoprire che la letteratura non è solo noiosi libri di scuola e urban fantasy.

O, ancora, In fondo alla palude di Joe Lansdale (Fanucci): il bildungsroman texano di Lansdale racconta la profonda provincia americana negli anni della Depressione dal punto di vista di un ragazzino. Harry, il protagonista dodicenne, e sua sorella Tom nel loro girovagare fantastico negli sterminati campi texani fanno una macabra scoperta: il cadavere mutilato di una donna di colore. L'episodio rapidamente scatena un intreccio dal sapore poliziesco, ma è anche il termine netto dell'infanzia del giovane protagonista. Adoperando il realismo puro, immediato, proprio di un'infanzia che getta il suo sguardo limpido su tutto, senza fare distinzioni, Lansdale ricostruisce l'America della Depressione e della questione razziale, un territorio in cui convivono Ku Klux Klan e la comunità afroamericana. Un romanzo appassionante, vivo, che mescola poliziesco, avventura e crescita, in un'iniziazione alla maturità che lascia il marchio sulla pelle.
Due consigli meno leggeri ma indubbiamente formativi sono Palestina di Joe Sacco (Mondadori) e Maus di Art Spiegelman (Einaudi), entrambe graphic novel di denuncia storica. La prima, scritta tra il 1993 3 il 1995, è ad opera di un giornalista che ha trascorso due mesi in Israele e nei Territori Occupati, viaggiando e prendendo appunti, un'opera molto attuale che non dimostra assolutamente i suoi dieci anni e che al contrario, purtroppo, potrebbe essere stato scritto ieri. La seconda affronta il tema dell’olocausto e del difficile ritorno alla vita di tutti i giorni dopo l’esperienza dei campi di concentramento, una traslazione favolistica in cui gli ebrei sono disegnati come topi e i nazisti come gatti. Sempre graphic novel, ma più leggera, Un polpo alla gola di Zerocalcare (Bao Publishing). Un fumetto è solitamente cosa gradita e questa graphic novel è un regalo a colpo sicuro. Allegra e profonda allo stesso tempo, racconta di quanto possa essere difficile l’età della crescita attraverso gli occhi di chi l’ha superata senza averla scordata. Consigliato caldamente.
Per le solite fanciulline dai cuori palpitanti consigliamo di evitare come la peste porcherie quali Cinquanta sfumature e romanzi analoghi, perché sessualmente diseducativi (a meno che non vogliate ritrovarvi la nipote in gravidanza per aver letto che durante il quinto giorno di ciclo è impossibile rimanere incinta!). Molto meglio classici del genere quali L'amante di Lady Chatterley di D.H. Lawrence, disponibile anche in graziose edizioni tra cui quella rilegata Donzelli, o, volendo andare più sul moderno, Il dardo e la rosa di Jaqueline Carey (TEA): la storia di Phèdre e della sua formazione come... perfetta cortigiana, in un'Europa fittizia e fantasticheggiante. E se proprio non vogliono staccarsi dal 'classico' (cioè dal solito paranormal romance), potete optare per la trilogia The Mortal Instruments, composta da Città di Ossa, Città di Cenere e Città di Vetro di Cassandra Clare (Mondadori), una lettura godibilissima per un pubblico di giovani in cerca di intrattenimento, avventura e romanticismo; i romanzi della Clare pur mantenendosi nella categoria della letteratura di svago riescono comunque a suggerire un ideale di tolleranza e rispetto per il diverso che non è mai troppo presto per incominciare ad imparare.


Al suocero o padre che vive le riunioni parentali natalizie come un'inevitabile tragedia e si siede al desco festivo pronto con pastiglie di bicarbonato e armato di sopportazione, per affrontare quella che, anche nelle famiglie che funzionano meglio, diventa spesso una guerra all'ultima fetta di arrosto o porzione di panettone, suggeriamo un ponderoso premio di consolazione: Le correzioni di Jonathan Franzen (Einaudi), una saga famigliare che ha il suo cuore nel Midwest, nel più profondo degli Usa. Tutti i componenti della famiglia Lambert, i genitori ormai anziani Enid e Alfred, i figli Gary a sua volta con moglie, Caroline, e figli piccoli, Aaron, Caleb e Jonah, e Chip e Denise, fratello e sorella minore, vengono fotografati nei loro percorsi esistenziali, tra fallimenti, frustrazioni e disastri affettivi con un punto di arrivo, almeno per la trama, comune: un ultimo natale da passare tutti insieme nella casa di famiglia, nel piccolo centro di Saint Jude. In fondo l'universalità della situazione festiva come punto nodale di relazioni e affetti che spesso scatena effetti non preventivati cos'altro è se non una consolazione? Con in più, come ciliegina sul panettone, lo stile sapientemente semplice e l'impeccabile abilità descrittiva di Franzen.
Se orfano ormai da anni dell'indimenticabile saga della Torre Nera, non esiste miglior regalo de La leggenda del vento di Stephen King (Sperling&Kupfer), un ritorno al Medio-Mondo in tre momenti diversi della sua storia: i tempi antichi di Arthur Eld e del mago Maerlyn, l'infanzia di Roland, il mondo ormai andato avanti in cui si ritrovano a viaggiare il pistolero, Jake, Eddie e Susannah. Un bonus track da inserirsi tra La sfera del buio e I lupi del Calla.

Per gli amanti del noir, Mi troverai di Milo Martinelli (Eclissi Editrice). Un noir a tinte forti che ci porta a contatto con un concatenarsi di realtà durissime e complesse. La storia ha inizio una sera del maggio 1976, con il terremoto che colpì le campagne del Friuli. Qualche cosa di apparentemente inspiegabile accadde allora, poco prima del terremoto… I personaggi, complessi e dolorosamente vivi, ci conducono attraverso eventi terribili e inconfessabili iniziati durante la Seconda Guerra Mondiale e fedelmente custoditi in una cassaforte. Sulla stessa scia potrebbe essere un buon regalo Giallo panettone (Mondadori), un'antologia di racconti gialli a tema natalizio tra i cui autori ricordiamo Sandro Toni, Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli.
Per gli amanti del romanzo storico c'è Il medico di corte di Per Olov Enquist (Iperborea), basato in parte su documenti, in parte su ricostruzioni dell’autore. Ben scritto e interessante perché offre uno spaccato della storia svedese (che in genere non viene approfondita a scuola) ma anche un’interessante riflessione dell’autore sul rapporto tra intellettuali e gestione del potere.
E dal momento che un buon Dickens a Natale non si nega a nessuno, consigliamo uno dei capolavori del romanziere, particolarmente indicato per il periodo natalizio: Casa Desolata (Einaudi). Celebre per essere considerato il primo noir della letteratura inglese, questo splendido romanzo unisce il racconto della vita di una giovane orfana con un'intrigante detective story, il tutto sullo sfondo di una complessissima causa giudiziaria destinata a portare follia e disperazione nelle vite di tutti i malcapitati che ne restano coinvolti. Personaggi come sempre indimenticabili, una Londra mai così lugubre e misteriosa, addirittura un episodio di autocombustione, fanno di Casa Desolata un romanzo assolutamente imperdibile.


A presto dallo staff, a breve pubblicheremo la seconda parte dell'articolo con altri consigli per i vostri regali natalizi!

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