Recensione
“Forze ancestrali” è un fantasy autopubblicato italiano ed è la prima parte di una trilogia. Per chi ha continuato a leggere nonostante queste premesse poco invitanti dico che nonostante evidenti difetti il libro si fa leggere più che volentieri e l’autore Andrea Zanotti ha talento, anche se ancora acerbo.
Ma andiamo con ordine: nel romanzo si narra di un immaginario mondo in cui gli dèi esistono e leggenda e storia si fondono. La storia si dipana attraverso le gesta di vari protagonisti, un po’ come succede ne “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” di G.R.R. Martin. Samael, il figlio del dio Asul, adorato dai popoli nomadi e barbari che vagano nelle terre oltre i confini della civiltà, sta tornando per portare scompiglio e rompere i già fragili equilibri tra i popoli. Toccherà ad uno sparuto gruppo di guerrieri, guidati da uno sciamano chiamato il Reietto e dal capo CorvoRosso, portare la terribile notizia attraverso le genti e tentare di organizzare una difesa.
In maniera molto stringata, questo è quello che succede in “Forze ancestrali”. Come detto, la narrazione è piena di difetti, alcuni anche abbastanza grossolani. La prosa è zoppicante nonostante sia piena di termini aulici. Il continuo uso di aggettivi ridondanti all’inizio mi ha ricordato Robert E. Howard, del quale l’autore è un fan a giudicare dalle citazioni iniziali, ma poi mi sono sembrate solamente eccessive e, in alcuni casi, anche fuori luogo. Alcune descrizioni sono scialbe e altre sono caricate al parossismo, mentre altre ancora sembrano delle infodump belle e buone.
La punteggiatura, poi, sembra essere messa a caso, con i vocativi completamente ignorati. Considerato che si sta parlando di una prosa che punta molto su questo caso di declinazione dei nomi nei discorsi diretti, personalmente mi è sembrata una mancanza grave. Non tutto però è da buttare, come detto all’inizio. I personaggi, nonostante non siano nulla di originale e non abbiano particolari approfondimenti psicologici, sono appassionanti. Mancano quella scaltrezza e quella imparzialità nella costruzione che hanno fatto grandi i fantasy di Martin, tanto per fare un esempio, ma durante la lettura non si farà fatica a immedesimarsi nelle loro gesta. La storia, anche se non innovativa, ha la giusta dose di originalità, soprattutto in un genere che di nuove idee ha bisogno come il pane e un mercato come quello italiano che sembra snobbare il fantasy, tanto che di autori buoni ce ne sono veramente pochi nel bel paese. Infine, il mondo creato dall’autore è suggestivo e vario, sia le città che gli spazi aperti.
In conclusione, “Forze ancestrali”, nonostante titolo e copertina poco accattivanti e numerosi difetti anche grossolani, vale una lettura, anche solo per le descrizioni delle battaglie, molto accurate e coinvolgenti. Il giudizio riguarda l’edizione che ho letto. Con la mano di un editor paziente il voto potrebbe salire di una stella.
Giudizio:
+2stelle+ (e mezzo)Dettagli del libro
- Titolo: Forze ancestrali
- Autore: Andrea Zanotti
- Editore: Youcanprint (brossura), Narcissus Self Publishing (ebook)
- Data di Pubblicazione: 2012
- ISBN-13: 9788866186236
- Pagine: 428
- Formato - Prezzo: Brossura - 16,50 Euro; Ebook - 0,99 Euro
Vi ringrazio per la recensione e non posso che essere d'accordo sulle critiche che mi avete mosso. Spero nel frattempo di essere migliorato. Forze Ancestrali è stato il mio primo scritto e risale oramai a 4-5 anni fa.
Vi segnalo che l'ebook è in download gratuito qui:
http://www.scrittorindipendenti.com/p/manoscritti.html
Saluti a tutti
Andrea Zanotti
Per un motivo o per l'altro, il fantasy italiano, a parte rarissime eccezioni, non è stato mai in grado di competere con gli autori stranieri. Quindi ben vengano nuovi autori. In questo caso il talento c'è, anche se ancora immaturo, e anch'io spero che nel frattempo ci siano state migliorie, proprio perché il fantasy italiano ne ha bisogno. Grazie per la lettura.