15 febbraio 2012

Morire per vivere - John Scalzi

A 75 anni John Perry, vedovo da alcuni mesi, si arruola nelle Forze di Difesa Coloniale (fdc), imbarcandosi, assieme ad altri volontari, sull’astronave 'Henry Hudson'. All’interno del veicolo spaziale, la coscienza dei commilitoni viene trasferita in nuovi corpi che, per mezzo di una tecnologia avanzata, vengono potenziati in modo da disporre di una forza prodigiosa e sensi molto sviluppati. Dopo un periodo di addestramento sul pianeta Beta Pyxis III, Perry viene mandato a combattere i Consu, una razza aliena fiera e intelligente; grazie a una sua intuizione le fdc vincono la battaglia e il suo gruppo di appartenenza è riassegnato, ma l’astronave viene intercettata e attaccata, e Perry dato per morto. A salvarlo, però, arrivano le misteriose Brigate Fantasma, forze speciali delle fdc, guidate da Jane Sagan, che somiglia in modo impressionante a Kathy, la defunta moglie di John

Recensione

Potrà sembrare insolito, ma nel recensire questo romanzo conviene partire dalla fine; anzi, per dirla tutta, dai ringraziamenti dell'autore, perché un posto d'onore è riservato a Robert Heinlein, maestro della fantascienza militare e della space opera.

Il riconoscimento è sentito come dovuto da uno scrittore la cui formazione è imbevuta, giustamente, dei grandi classici della fantascienza moderna. Un bagaglio culturale che John Scalzi mostra di portare con orgoglio e di saper rielaborare, proponendo un romanzo che va ben oltre l'omaggio letterario, imponendosi con questo primo romanzo di una fortunata serie - che negli States conta tre seguiti - al punto da ottenere, nel 2010, la presidenza della Science Fiction and Fantasy Writers of America.

Morire per vivere è un romanzo di fantascienza militare che già all'inizio mostra la sua originalità e la sua radicale volontà di innovazione: il protagonista, John Perry, è un settanticinquenne da poco rimasto vedovo. Senza più uno scopo nella vita, decide di abbandonare la monotona sicurezza della vita sulla Terra, con il suo immortale e immutato scenario provinciale, per arruolarsi nelle FDC (Forze di Difesa Coloniale); combatterà gli alieni, in uno scenario alieno, in cambio del miraggio di una nuova giovinezza. L'autore ha già infranto il primo tabù: non è usuale trovare protagonisti così anziani in un romanzo di fantascienza, specialmente in quelli militari.

Se è anche vero che presto John Perry abbandonerà il suo vecchio corpo, indossandone uno nuovo superaccessoriato, confezionato su misura per lui, rimarrà sempre un uomo di settanticinque anni, con addosso il peso delle sue esperienze di vita, le sue necessità e le sue convinzioni, così salde che non perderà mai di vista il senso dell'umanità.

Gli ingredienti principali del romanzo sono molteplici e ben curati. Gli appassionati di fantascienza certamente apprezzeranno le lunghe e dettagliate descrizioni tecniche, la lucida immaginazione che ha portato alla creazione dei corpi modificati, verdi forse proprio per ricordare quanto siano alieni, capolavoro di bioingegneria e nanotecnologia (lo SmartBlood, il sangue artificiale, e il BrainPal, il cervello-computer, sono alcune delle straordinarie invenzioni realisticamente descritte). Così come ben curate sono le scene di azione, quasi da videogioco. La ricchezza del dettaglio talvolta però appesantisce la pagina; se farà impazzire i fanatici del genere, è anche vero risulterà di ostacolo al lettore occasionale.

Lo stile si presenta all'altezza delle esigenze narrative. Quella di Scalzi è una scrittura ben affinata, grazie all'esperienza nel genere (da menzionare la partecipazione dell'autore alla serie Stargate Universe). Molto apprezzabile è l'ironia diffusa lungo il romanzo, molto piacevole, un'ironia matura, che solo un uomo che ha visto tutto, o quasi, nella sua vita, può provare.

Un modesto, ma altrettanto apprezzabile spazio viene lasciato alla definizione della caratterizzazione dei personaggi, con una discreta introspezione psicologica e una certa carica riflessiva. Morire per vivere, a ben vedere, è la storia di quanto sia forte il senso dell'umanità, che resiste persino negli ambienti più ostili, nelle condizioni più estreme. La tematica principale pare dunque proprio il conflitto tra l'umano e il disumano, l'alieno, il diverso. Forse, dietro i compiti di guerra e gli obiettivi militare, si nasconde il compito più difficile: tracciare i confini dell'umanità.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Morire per vivere
  • Titolo originale: Old Man's War
  • Autore: John Scalzi
  • Traduttore:C. D'Addetta
  • Editore: Gargoyle
  • Data di Pubblicazione: 2012
  • Collana: Extra
  • ISBN-13: 978-88-89541-90-6
  • Pagine: 318
  • Formato - Prezzo: Brossura - 18,00 Euro

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