Recensione
Temo proprio che questo romanzo si presterà a una miriade di equivoci. Una copertina "romantica", la parola "matrimonio" inserita nel titolo (inaudito!), l'attrattiva fascetta che parla di amore ed una quarta di copertina che riduce la trama essenzialmente allo stra-abusato cliché del triangolo amoroso.
Lette le prime righe, però, clamorosamente crolla il castello di carte delle aspettative e delle illusioni. Questo non è un romanzo d'amore, ma un romanzo che parla d'amore. Sottile differenza, ma significativa, che cela il gioco provocatore di Eugenides.
E' possibile ancora oggi scrivere una storia sul triangolo amoroso? E' morto il romanzo d'amore? Esiste ancora il distaccato narratore in terza persona?
A queste domande l'autore vuole provocatoriamente rispondere, scrivendo un romanzo che, costruito ad hoc, polemizza con la moda del decostruzionismo esplosa negli anni Ottanta: proprio gli anni in cui si muovono i tre protagonisti, tre incarnazioni diverse dell'americano medio di quegli anni, dalla mania depressiva di Leonard, ai conflitti di Maddy, che alla fine sacrifica l'ambiziosa carriera per correre incontro ad un matrimonio precoce, alla ricerca di spiritualità e i tormenti di Mitchell. Lo sfondo, almeno per un terzo del romanzo, è l'ambiente universitario statunitense, che pesa sulla trama con un complesso di citazioni letterarie e riferimenti ricorrenti al postmodernismo, allo strutturalismo, alla linguistica e alla semiotica.
Il mio timore, a questo punto, è che nel reagire con convinzione al postmodernismo (specie quello degli ultimi vent'anni, su cui s'impone il nome di Wallace) Eugenides ricorra paradossalmente ad effetti propri del postmodernismo. Per quanto il romanzo si faccia leggere e l'autore riesca a suscitare facilmente l'immedesimazione, rimane di fondo la sensazione di qualcosa di fortemente artificioso, costruito a tavolino, che vanifica, seppur parzialmente, le buone intenzioni dell'autore.
La trama del matrimonio è dunque la prova che ancora la narrativa americana non riesce a riscattarsi dal gioco perverso di questi ultimi decenni, dei romanzi scritti in risposta ad altri, dei romanzi costruiti ad hoc, che narrano ma non raccontano, che dimostrano ma non argomentano. E' un bel romanzo, ma Middlesex, per me, rimane insuperato: è l'esatta differenza tra lo scrivere con la testa e scrivere con il cuore.
Giudizio:
+4stelle+Dettagli del libro
- Titolo originale: The Marriage Plot
- Autore: Jeffrey Eugenides
- Traduttore: K. Bagnoli
- Editore: Mondadori
- Data di Pubblicazione: 2011
- Collana: Scrittori italiani e stranieri
- ISBN-13: 9788804613589
- Pagine: 478
- Formato - Prezzo: Rilegato - 20,00 Euro
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