Due aspiranti genitori confusi e felici.
Un viaggio irresistibile e toccante per formare una nuova famiglia.
Il creatore di Rat-Man, il supereroe più divertente del mondo dei fumetti, racconta la sua storia di padre adottivo.
Recensione
“Due figlie e altri animali feroci” è la prima fatica letteraria, sottoforma di diario di viaggio, di Leo Ortolani, l’acclamato autore di Rat-man. Chi è Rat-man, chiederete voi? Il più famoso e il più demenziale supereroe italiano dei nostri tempi, rispondo io.
Chi non dovesse conoscere l'autore potrebbe inizialmente rimanere come, diciamo eufemisticamente, sorpreso dal suo modo di scrivere sghembo e privo di reverenza verso le regole grammaticali, molto colloquiale e infarcito di esclamazioni, punti di sospensione e maiuscole. Chi invece lo dovesse conoscere già per, appunto, Rat-man, potrebbe invece rimanere spiazzato dal tema trattato: l’adozione di due sorelline colombiane, data l’impossibilità di avere figli propri. Argomento spinoso e difficile da trattare, ben lontano dalla leggerezza del suo fumetto (anche se, a dirla tutta, anche negli ultimi numeri la demenzialità ha lasciato più spazio a situazioni più mature senza per questo perderne in qualità).
Messa così sembra che le premesse non siano buone, ma bastano poche pagine per rendersi conto che Leo Ortolani ha centrato ancora una volta il bersaglio in pieno, grazie al suo umorismo che colpisce sia gli addominali per le risate scatenate sia i condotti lacrimali per la durezza della realtà con cui si sono dovuti scontrare lui e sua moglie. Così Ortolani si mostra, in questo suo personale diario d’adozione formato dalle e-mail spedite agli amici nel corso del loro mese colombiano passato inseguendo avvocati civili, nel lato più intimo e difficile da esporre. Non scade peraltro nello stucchevole grazie alle sue acute osservazioni di novello padre dalla vita sconvolta, in perfetto equilibrio tra il cinico, il demenziale e l’immenso amore di genitore acquisito provato per quelle due creature con cui, assieme alla moglie, tenta di creare una famiglia, nonostante le estenuanti disavventure burocratiche.
Non lasciandosi trascinare dal facile sentimentalismo, Ortolani è riuscito a rendere un’esperienza che a lui ha cambiato la vita e al lettore dona molti spunti per riflettere sulla condizione dell’essere genitore facendosi delle sane risate di cuore.
In conclusione, “Due figlie e altri animali feroci” è un libro consigliabile a tutti, sia a chi già conosce la folle comicità dell'Ortolani fumettista sia a chi dell'autore non conosce nulla ma vuole scoprirlo, oppure a chi semplicemente vuole leggere di un'esperienza genitoriale che sa toccare sia il cuore che la pancia senza essere strappalacrime. Oltre al diario ci sono anche una ventina di vignette inedite e si può trovare in Internet anche il formato elettronico.
Giudizio:
+4stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Due figlie e altri animali feroci. Diario di un'adozione internazionale
- Autore: Leo Ortolani
- Editore: Sperling & Kupfer
- Data di Pubblicazione: 2011
- ISBN-13: 9788820051297
- Pagine: 183
- Formato - Prezzo: Illustrato, copertina rigida - Euro 16,50
ma dai che sorpresa pensa te le coincidenze trovare qua questo libro che desidero davvero comprare. baci