Recensione
La quarta di copertina dichiara questo saggio una "lettura (...) per i licantropi di tutte le età", ma a vedere impaginazione e grafica è evidente che si rivolge decisamente a un pubblico giovane: quello che per alcuni potrebbe essere un difetto, visto in quest'ottica risulta invece accattivante ed efficace.
Gli autori ripercorrono la storia dei licantropi, a partire dalle leggende dell'antichità fino ai giorni nostri; spiegano quali possono essere state le origini del mito con riferimenti alla medicina, come l'ipertricosi o la porfiria, o anche l'intossicazione da segale cornuta; concludono con un excursus letterario e cinematografico, e una bibliografia di approfondimento.
Il testo è condito con immagini e box di approfondimento o curiosità, che sì alleggeriscono i contenuti ma talvolta ostacolano la lettura, soprattutto quando intervengono nel bel mezzo di un paragrafo che riprende due facciate più avanti.
Gli autori non ci risparmiano contenuti talvolta truculenti, com'è giusto che sia quando si tratta di licantropi, e forse i più sensibili faranno fatica a chiudere occhio per un po'.
Sicuramente consigliato a chi volesse approfondire l'argomento senza pretese di esaustività e scientificità, o a chi fosse in cerca di un regalo per il giovane cugino appassionato di mostri e simili.
Una piccola nota di demerito: mancano i numeri di pagina, che in un saggio non sono un dettaglio secondario.
Giudizio:
+3stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Licantropi. I figli della luna
- Autore: Simonetta Santamaria e Luigi Boccia
- Editore: Gremese
- Data di Pubblicazione: 2011
- ISBN-13: 9788884406651
- Pagine: 192
- Formato - Prezzo: Rilegato, pagine a colori, 19.50 Euro
sono d'accordissimo con te su tutto, ma i numeri della pagine ci sono, piccoli in alto e non sempre, ma ci sono ;D