Recensione
La trama è una sorta di "Dieci piccoli indiani", ma senza i cadaveri: un gruppo di persone si trova sull'isola tristemente famosa di Alcatraz, tirata a lucido e rinominata in "Isola dei Pellicani", come vorrebbe la traduzione del suo nome in spagnolo. Non bastano però una mano di bianco e un nuovo nome per lavare via il suo passato che impregna muri, terra e aria.
Quattro i disperati protagonisti, ben più le vite che alle loro si intrecciano, ognuna alla ricerca di qualcosa: chi di speranza, chi di oblio, chi di redenzione.
Dietro le quinte, un burattinaio in incognito li osserva, li studia, li scruta nell'intimo per rubare le loro storie, le loro vite.
Gli elementi per una storia avvincente ci sono tutti, a partire dall'ambientazione degna di un giallo, un'isola da cui non si può fuggire prima del tempo stabilito. E non un'isola qualsiasi, ma Alcatraz, forse la più famosa prigione del mondo, da cui chissà quanti hanno cercato di evadere, in cui chissà quanti hanno perso prima le speranze e poi la vita.
Una serie di personaggi estranei tra loro le cui vite si sfiorano e si intrecciano, i cui nodi dolorosi vengono allo scoperto più facilmente proprio grazie al contesto in cui si trovano.
Nonostante queste premesse, il romanzo non riesce a decollare. Brani introspettivi e meditati concentrano l'attenzione dell'autore a discapito di una maggiore contestualizzazione descrittiva - e San Francisco di spunti creativi ne ha a tonnellate. I personaggi sono delineati rapidamente, per lasciare spazio alle loro meditazioni. Ogni capitolo è come un'istantanea, un momento congelato dalle riflessioni dei protagonisti che si muovono assurdamente in un fast-forward tra una scena e l'altra, per poi fermarsi in lunghissime pause di discorsi e pensieri.
I temi che caratterizzano i personaggi sono di profondo dolore, un amore finito nel peggiore dei modi, un matrimonio in crisi, una colpa inconfessabile, un male mortale. Si intuisce una flebile speranza, una via di fuga, ma l'epilogo brusco e improvviso non lascia spazio alla catarsi.
Troppo rapido e superficiale per convincere davvero.
Giudizio:
+1stella+Dettagli del libro
- Titolo: L'isola dei Pellicani
- Autore: Daniele Sartini
- Editore: Marco Del Bucchia Editore
- Data di Pubblicazione: 2008
- Collana: Incipit
- ISBN-13: 9788847108242
- Pagine: 150
- Formato - Prezzo: brossura - 11,00 euro
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