Recensione
Valeva la pena?
Così si interroga Alessandra Riccio, oggi una delle massime esperte di cultura cubana, alla luce della sua esperienza di corrispondente a Cuba per l'Unità, ma non solo.
Vale la pena?, si chiede - soffrire, vivere, partire e ritornare in una terra piena di contraddizioni come Cuba, che difende i principi e i valori della rivoluzione a scapito della vita privata, degli affetti, delle aspirazioni personali.
Sono racconti, questi, di una Cuba molteplice, dalle mille sfaccettature. Sono racconti di una terra che attraversano lo spazio e il tempo: dai lontani tempi della dittatura di Battista ai giorni nostri, passando per la rivoluzione del 1959 e la crisi del 1989. Lo sguardo del narratore scorre nelle strade dell'Avana, tra i vicoli colmi di bambini vivaci e ridenti, "uno spettacolo tutto da vedere", tra edifici storici, case popolari e salotti letterari.
Per ogni racconto la Riccio sceglie la storia di un personaggio, talvolta un taglio fotografico, con rapidi passaggi storici, sì da restituire con freschezza la Cuba di Batista, o quella del Duemila. Solo ogni tanto fa capolino l'autrice, che ripercorre le sue personali esperienze, come nel racconto dedicato alla strada Calle 11, sede degli appartamenti dei corrispondenti per l'Unità, o in quello dedicato alla Casa de las Américas, rivista letteraria attorno alla quale gravitava l'intellighenzia cubana e latinoamericana.
Tra volti noti e meno noti, con una prosa semplice ma vivida, questo libro restituisce dunque un ritratto composito e assolutamente vivo, ricco di voci e frammenti e colori, della Cuba moderna e della sua "vita contro" - e a rispondere al quesito iniziale, forse, sarà solo il lettore.
Giudizio:
+4stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Racconti di Cuba
- Autore: Alessandra Riccio
- Editore: Iacobelli
- Data di Pubblicazione: 2011
- Collana: Graffiti
- ISBN-13: 9788862521284
- Pagine: 128
- Formato - Prezzo: Brossura - 10,00 Euro
Ottimo e godibile libro