23 aprile 2011

Lotteria dello spazio - Philip K. Dick

Anno 2203: il dominio dell'universo è assegnato seguendo le leggi casuali di un complesso gioco che si svolge sotto la supervisione del Quizmaster Verrick. Quando Ted Bentley, un tecnico di ricerca che ha appena perduto il lavoro, firma un contratto con Leo Cartwright, non immagina che il suo nuovo datore di lavoro sta per diventare il nuovo Quizmaster. E non sa neppure di essere destinato ad avere un ruolo fondamentale nel complotto ordito per assassinare Cartwright in modo che Verrick possa riprendere il controllo di un universo che si rivelerà molto meno imprevedibile di quanto non appaia.

Recensione

Molte idee confuse: è questa l'impressione che mi è rimasta attaccata addosso durante l'intera lettura di questo romanzo d'esordio. Le idee ci sono: dentro c'è già quasi tutto Dick. I telepati, la favola cosmica, la colonizzazione dei pianeti, la critica sociale - tutti elementi tipicamente dickiani che qui sono ben evidenti. Ciò che imparerà nel corso del tempo è come giostrare questi elementi. E questo romanzo d'esordio è solo il primo passo. Stritolata nella struttura ancora troppo rigida del racconto di fantascienza, la critica sociale, che pure appare chiaramente come il vero contenuto del romanzo, appare fiacca, specie in confronto con i romanzi successivi. Notevole la regia dei personaggi e la scelta del fuoco multiplo, con un'ottima sensazione di spaesamento ogni volta che si cambia personaggio, ma i personaggi paiono avere la consistenza dei fantasmi, non si riesce a fissarli nella memoria. Ogni tanto Dick mette in bocca loro qualche riflessione arguta e profonda, come nel dialogo tra Benteley e Eleanor, specie nel botta e risposta "non sono in grado di restare sola, mi spaventa" e "in realtà tu vuoi restare sola, ma ne sei spaventata".

La sensazione dominante è che, per quanto fossero ottimi gli ingredienti, si poteva mescolarli in modo migliore. Magari dando maggiore spazio alla critica sociale, ai meccanismi politico-sociali legati alla falsa lotteria, che pure brilla per qualche geniale intuzione, come il paradosso per il quale l'ambito premio della lotteria, il potere assoluto, reca con sé in realtà una condizione di solitudine, paranoia, profonda disillusione. D'altra parte, la favola cosmica che prevede, classicamente, un Profeta esule su un mondo nuovo, pronto per esser colonizzato, così da far rivivere il sogno umano, ormai corrotto ed infranto, risulta troppo forzata e parecchio sganciata dal filone centrale della trama.
Molte idee giostrate in modo frammentario e disorganico. Molte idee confuse, ma buone. Più che buone, per essere il romanzo d'esordio di chi è destinato a sconvolgere la fantascienza.

Giudizio:

+3stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Lotteria dello spazio
  • Titolo originale: Solar Lottery
  • Autore: P. K. Dick
  • Traduttore: D. Gallo
  • Editore: Fanucci
  • Data di Pubblicazione: 2007
  • Collana: Collezione immaginario Dick
  • ISBN-13: 9788834712719
  • Pagine: 224
  • Formato - Prezzo: Rilegato, sovraccoperta - 11,90 Euro

1 Commenti:

  • 17 maggio 2016 alle ore 10:25
    alesdap says:

    Hai letto qualche altro libro di questo autore? Se si, quale mi consigli?

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