1 - 10 Aprile
Auditorium Parco della Musica - Roma
Dopo il successo della prima edizione, ritorna a Roma la fiera del libro e della lettura. Promosso e organizzato dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Telecom Italia, partner unico della manifestazione, l’evento si presenta raddoppiato, non più esteso ad un solo week-end, ricco di incontri con scrittori italiani ed internazionali, dibattiti, laboratori di scrittura, incontri per le scuole e altre iniziative ancora volte a svelare i segreti del libro. "Libri Come": come si scrive, si edita, si pubblica e soprattutto come si legge un libro.
Il Vostro Affezionatissimo si è sciroppato il primo fine settimana di eventi, ed è pronto a raccontarvi cosa vi siete persi e cosa invece potreste ancora fare in tempo a vedere.
Situato nel contesto dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, gioiello architettonico che vanta la firma del grande Renzo Piano, l'evento si sviluppa principalmente in due ambienti: le sale da concerto dell'Auditorium, e l'innovativo spazio del Garage, un open space di duemila metri quadrati che nelle sue tre sale, chiamate Officine, ospita in due settimane più di cento eventi, oltre all'esposizione di diverse mostre.
I due fine settimana sono dedicati ai grandi autori: l'inaugurazione, venerdì 1 aprile, è spettata a Claudio Magris, da un lato, e Andrea De Carlo insieme a Chiara Gamberale. Il giorno successivo si sono avvicendati autori del calibro di Nicole Krauss, Margaret Mazzantini, Elmore Leonard e Sandro Veronesi(in "dialogo" con Alessandro Piperno). Il Vostro Affezionatissimo si è immediatamente catapultato, senza batter ciglio, all'incontro con la scrittrice italiana, presso la Sala Sinopoli: una grande sala da concerto che sembrava impossibile riempire anche solo minimamente. E invece, il miracolo si è compiuto: crogiolandosi nella sua ottima posizione in terza fila, Il Vostro Affezionatissimo ha potuto constatare con gioia il riempimento, per oltre i due terzi, della sala.
Margaret Mazzantini |
Le luci si abbassano, due poltroncine rosse, solitarie nel vastissimo palco, risplendono illuminate da un occhio di bue, e finalmente Margaret Mazzantini compare davanti ai miei occhi. Come scrivo i miei libri è il titolo degli incontri singoli con gli autori: ed è ascoltando, spiando, che la Mazzantini scrive i suoi libri. Gli occhi vispi, la parlantina rapidissima, le mani ferme, l'autrice ha raccontato l'episodio che ha dato vita al suo ultimo romanzo, Nessuno si salva da solo: seduta ad un tavolo di ristorante insieme al marito, il regista e attore Sergio Castellitto, ha captato una conversazione dal tavolo vicino; "Zitto", gli ha detto, "Voglio sentire cosa dicono al tavolo vicino!", e così dai frammenti di un dialogo ha preso vita il suo ultimo romanzo.
Cristina Comencini |
Mentre accadeva tutto ciò, il Garage era un continuo crocevia di gente che andava avanti e indietro tra le tre Officine, dove scrittori, editori e altre personalità legate al mondo della lettura si sono avvicendate: Cristina Comencina, circondata di un gruppo di donne d'eccezione, ha raccontato la nascita del movimento che ha dato vita alla manifestazione del 13 febbraio; Elido Fazi ha presentato la nuova collana Campo dei fiori, dedicata alla ricerca di una nuova spiritualità propria della contemporaneità; e mentre Alberto Angela raccontava il viaggio di una moneta nell'impero romano, Giancarlo De Cataldo parlava di romanzi criminali con ospiti d'eccezione.
Domenica 3 aprile, in un clima se possibile ancora più rovente del giorno precedente, e che miracolosamente non sembra aver scoraggiato i visitatori, sempre numerosi, è stata una giornata particolarmente italiana. Contemporaneamente ad altri autori illustri nei campi più disparati - Matthew Fox presentato da Vito Mancuso, Peter Cameron, Ascanio Celestini, Florence e Noah Richler a parlare di Mordecai e del suo celebre Barney - si è svolta la maratona 150, le storie d'Italia.
Andrea Camilleri |
Otto autori in sette ore hanno raccontato la storia d'Italia, con la regia di strong>Andrea Camilleri. Si tratta, in realtà, della messa in scena di un lavoro montato su dvd che oggi, 8 aprile, viene venduto insieme all'Espresso. Nello specifico, Camilleri ha raccontato lo sbarco dei Mille rifacendosi al divertentissimo diario di Ippolito Nievo; a Lucarelli, assente, sostituito dalla lettura di Livia Bonifazi, è toccato il racconto dell'epocale disfatta di Adua, nella guerra d'Abissinia; Melania Mazzucco ha ricostruito in maniera vivida la ricerca della felicità degli emigranti in America, aiutandosi con letture del suo celebre romanzo Vita; Baricco ha narrato un'altra disfatta militare, quella di Caporetto; quindi è stato il turno di un'altra grande donna italiana, Dacia Maraini, che ha parlato delle leggi razziali in epoca fascista; Sandro Veronesi ha tenuto un illuminante discorso sul boom economico, in cui il triste fenomeno dell'evasione fiscale affonda le sue radici; a De Cataldo è dunque toccato il terrorismo degli anni di piombo e del caso Moro, e chi meglio di lui?; e infine, Francesco Piccolo ha riservato per noi il racconto dell'ultima grande rivoluzione nella società italiana: l'avvento delle televisioni private e la metamorfosi culturale prodotta dalle televisioni di Silvio Berlusconi.
L'inizio della nuova settimana ha visto protagonisti le scuole, in senso ampio: dalle iniziative per gli studenti, ai laboratori riservati agli addetti ai lavori, ai corsi per gli apprendisti scrittori, editori e librai; e qui, come ci si sarebbe aspettato, la Scuola Holden di Baricco ha, scusate il gioco di parole, fatto scuola.
Mercoledì sera è stato il momento di un fuori programma: ricorrendo il secondo anniversario del terremoto dell'Abruzzo del 2009, Radio 3 ha rapidamente messo in piedi un incontro ad ingresso libero, ma dai posti limitati.
Un momento della serata "Radio 3 per l'Aquila" |
Il Vostro Affezionatissimo è riuscito ad entrare: e così ha preso posto nell'Officina 1, dove i giornalisti Marco Travaglio (Il Fatto Quotidiano), Concita De Gregorio (L'Unità), Gian Antonio Stella (Corriere della Sera) con la coordinazione di Giorgio Zanchini (Radio 3) hanno discusso e presentato il lavoro di Giuseppe Caporale (La Repubblica), autore di libri inchiesta sul terremoto aquilano.
Costante e sempre visibile è inoltre la presenza dello sponsor, promotore e co-organizzatore Telecom Italia, che ha allestito uno spazio tutto suo, Biblet Café, che deve il nome al nuovo e-book reader presentato per l'occasione, mentre Telecom Italia Future Center ha curato degli incontri sulle nuove modalità di fruizione della lettura.
E ancora non è finita! Il Vostro Affezionatissimo tornerà all'Auditorium questo fine settimana, e subito dopo sarà pronto a raccontarvi dei nuovi incontri, a cominciare da Dacia Maraini in dialogo con Michela Murgia su Come raccontiamo le donne; Giancarlo De Cataldo in dialogo con Carlo Lucarelli su Come raccontiamo i misteri d'Italia; ma soprattutto, gli incontri finali (e sold out!) con David Grossman, domani sera, e Umberto Eco, al quale è riservato l'onore di chiudere i giochi domenica sera.
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