Recensione
Désirée Clary è indubbiamente un personaggio che ben si presta al romanzo storico. Visse in un periodo di grandi trasformazioni e, da fidanzata borghese quattordicenne di un giovane generale corso, Napoleone Bonaparte, sposò poi un altro generale, Jean Baptiste Bernadotte e si ritrovò regina di Svezia e Norvegia.
Non mi stupisce, dunque, che l’ormai ultasessantenne romanzo di Annemarie Selinko abbia goduto di un ampio successo e di una trasposizione cinematografica con protagonisti Marlon Brando e Jean Simmons, né che Neri Pozza abbia deciso di offrirne una riedizione nel 2009.
La narrazione scorre piacevolmente, grazie soprattutto alla forma diaristica, mostrando vent’anni di storia europea visti da una spettatrice privilegiata.
Ed è proprio questo il limite principale dell’opera di Selinko: la protagonista è solamente una spettatrice delle vicende che la riguardano o, occasionalmente, la pedina nei giochi di potere che videro contrapposti l’ex fidanzato Napoleone e il marito Bernadotte. Per gran parte del libro Désirée non capisce le ragioni che muovono le persone che la circondano, non collabora attivamente e ottiene il successo solo attraverso casi fortuiti. Capricciosa da giovane e lamentosa da donna matura, è un personaggio con cui è molto difficile trovare punti di contatto, e che, diversamente da Rossella O’Hara in Via col Vento, risulta anche piuttosto piatta e poco sfaccettata. L'aspetto "rosa" del romanzo, che talvolta prende il sopravvento sulla finzione storica, è legato ad un immaginario anni Cinquanta, avulso sia dalla realtà storica del periodo in cui Désirée visse, sia dalla nostra contemporaneità. Un romanzo piacevole, ben documentato a livello storico, ma niente di più.
Giudizio:
+3stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Désirée
- Titolo originale: Désirée
- Autore: Annemarie Selinko
- Traduttore: Carlo Piccino
- Editore: Neri Pozza
- Data di Pubblicazione: 2009
- Collana: Biblioteca
- ISBN-13: 9788854503267
- Pagine: 765
- Formato - Prezzo: Brossura - 15,00 Euro
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