Come nella migliore tradizione della commedia degli equivoci, tutto ha inizio con uno scambio di borse. C'è uno zainetto con dentro quattro chili di cocaina purissima sulle spalle di una brava ragazza che sta per sostenere un esame sulla scapigliatura milanese. Così Laura, studentessa al secondo anno di Lettere, poche ore dopo il suo ultimo esame prima delle vacanze, si troverà catapultata in un'avventura «nera» che chiede di essere attraversata con un altro genere di intelligenza. E via, per giorni e giorni, tra sparatorie, inseguimenti, fughe, in un imprevedibile intrecciarsi di coincidenze, casualità, appuntamenti mancati per un soffio: un percorso di formazione ad ostacoli che sembra pensato da un demiurgo un po' matto e molto allegro.
Recensione
La settimana scorsa mi accingevo a prendere il treno quando scopro di non avere nello zaino neanche un libro. Penso allora di ripiegare sulla musica, ma ho dimenticato pure il lettore MP4. Corro alla libreria della stazione e compro Laura di Rimini.
La parte iniziale un po' mi annoia e quasi rimpiango la mia scelta, ma via via che scorro le pagine la storia comincia a farsi interessante. "Io sono così, vivo di coincidenze, ma sono tutte coincidenze fortunate", dice la protagonista nelle prime pagine di questo libro, ignara del fatto che si sta portando a spasso quattro chili di cocaina in uno zaino che non è il suo. Tutto quello che le capiterà nelle settimane successive sarà ovviamente frutto di coincidenze... non proprio fortunate. Ma forse una buone dose di fortuna sta nel fatto di uscire indenne da un'avventura con mafiosi russi, spacciatori nostrani, assistenti cocainomani, poliziotti corrotti. Tutti questi personaggi che attraversano la strada della nostra Laura sono descritti con pochi tratti essenziali ma chiari che riescono a caratterizzarli in modo completo.
Quello che, a lettura conclusa, mi è piaciuto di più, è stato proprio il modo in cui l'autore riesce a dare vita ai personaggi, anche a quelli che restano "in scena" solo per qualche pagina, come Elisa, Pacio, Pelo o a quelli che è altamente improbabile si incontrino nella vita reale, come lo spacciatore fissato coi fumetti Disney. Il personaggio riuscito peggio secondo me è proprio la protagonista, da brava ragazza secchioncella con polo rosa a spregiudicata lolita armata di pistola in una manciata di giorni: poco credibile.
Il finale mi è sembrato piuttosto affrettato e non scioglie tutti i dubbi.
Nel complesso l'ho trovata una lettura piacevole e divertente, quantomeno utile allo scopo di intrattenere con leggerezza durante un noioso viaggio in treno.
Giudizio:
+3stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Laura di Rimini
- Autore: Carlo Lucarelli
- Editore: Einaudi
- Data di Pubblicazione: 2009
- Collana: Supercoralli
- ISBN-13: 9788806196530
- Pagine: 86
- Formato - Prezzo: Brossura - 9,50 euro
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