Recensione
Tanto di cappello a due autrici assolutamente geniali nell'escogitare un'autentica macchina da soldi, un Picasso dell'editoria contemporanea. A tutti sarà capitato di guardare un dipinto del grande Maestro del Novecento ed esclamare "lo saprebbe fare anche mio figlio/mio cugino/mio nipote di due anni!": la differenza tra il bambino e l'artista è che questo ci ha pensato - e, aggiungerei, è arrivato per primo.
Gli ingredienti di quello che è acclamato come un autentico successo editoriale, raggiunto con il solito e ormai trito passaparola, sono estremamente semplici.
Prendete un vecchio libro di cucina, scegliete un numero di ricette sufficiente ad occupare un centinaio di facciate, dopodiché personalizzate ciascun titolo e modificate l'impaginazione affinché, compresa la spiegazione, occupino circa il doppio dello spazio di partenza. Aggiungete una storia ispirata alle più classiche tragicommedie romane, Plauto docet, possibilmente condita con elementi contemporanei: un'amicizia in crisi, un segreto doloroso, il colpo di scena e la riconciliazione finale.
Otterrete un patetico romanzo epistolare e via e-mail, prevedibile in tutto il suo svolgimento, rallegrato da una serie di ricette assolutamente banali oltre che improponibili e senza alcun nesso logico con la narrazione, se non il titolo appositamente corretto.
I personaggi restano sullo sfondo, protagoniste scriventi comprese: le scene in cui veramente succede qualcosa sono raccontate in differita anche quando la scelta narrativa esula dallo svolgimento epistolare. I sottintesi sono molti, non agevolano la lettura tanto che collegarli ai riferimenti più espliciti in qualche momento è una fatica che si sarebbe potuta risparmiare.
Per restare in tema alimentare, non è né carne né pesce: non è una storia originale, svolta in modo tale da creare nel lettore la trepidazione desiderata; le ricette inserite distolgono l'attenzione e dubito che qualcuno le abbia lette dalla prima all'ultima, parola per parola. Non è una raccolta di spunti culinari, non c'è un ordine logico nella scelta dei piatti proposti, né sono raggruppati per temi: d'altra parte, chi volesse un libro di cucina lo cercherebbe nel settore apposito, non tra i romanzi contemporanei.
Giudizio:
+1stella+Dettagli del libro
- Titolo: Il club delle ricette segrete
- Titolo originale: The Recipe Club
- Autore: Andrea Israel; Nancy Garfinkel
- Traduttore: Sara Caraffini
- Editore: Garzanti
- Data di Pubblicazione: 2010
- Collana: Narratori Moderni
- ISBN-13: 9788811681823
- Pagine: 384
- Formato - Prezzo: Rilegato, sovraccoperta - 18,60 Euro
La recensione - temo - è migliore del libro.
Condivido: poca roba il libro.
Eccellente la stroncatura.