Recensione
La mia prima volta con Asimov: e non poteva andare meglio!
Volendo iniziare con questo mostro sacro della letteratura fantascientifica ho preferito cominciare da un romanzo singolo, anche se peculiare e un po' differente dalla produzione mainstream. E in effetti è stata una buona idea.
Neanche gli dèi è un capolavoro di una certa e ormai vecchia parte della fantascienza. In questo romanzo - unico caso - Asimov si concede il lusso di immaginare entità aliene, imbastendo un romanzo che s'interroga sul rapporto tra le persone, sul rapporto tra il diverso, concludendo che, davvero, contro la stupidità neanche gli dèi possono nulla.
Se si parte, infatti, da considerazioni (fanta)scientifiche e tecnologiche sulla ricerca e conservazione dell'energia, ben presto il romanzo cambia tenore e la Pompa viene sempre più accantonata. Così Asimov si ritrova a raccontarci della vita di visionarie creature aliene, nella seconda parte; e poi, nella terza, del problema dell'integrazione tra i terrestri e gli abitanti della Luna.
Un romanzo che a distanza di tanti anni ha ancora molto da dire.
Giudizio:
+4stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Neanche gli dèi
- Titolo originale: The Gods Themeselves
- Autore: Isaac Asimov
- Traduttore: B. Della Frattina
- Editore: Mondadori
- Data di Pubblicazione: 1995
- Collana: Oscar Bestsellers
- ISBN-13: 9788804406839
- Pagine: 336
- Formato - Prezzo: Brossura - 9,50 Euro
Asimov è uno dei miei autori preferiti, questo è un romanzo molto arguto, in cui si trova "tutto Asimov".