Dal libro al film: Non lasciarmi - In arrivo nelle sale il film tratto dal romanzo di Kazuo Ishiguro

Quest'oggi volevo segnalarvi un film in uscita nelle sale mondiali il 25 febbraio 2011, tratto dal romanzo dell'autore inglese Kazuo Ishiguro. L'autore non è nuovo alle trasposizioni cinematografiche, perché già nel 1993 dal suo romanzo Quel che resta del giorno è stato tratto un ottimo film con la regia di James Ivory e le splendide interpretazioni di Anthony Hopkins, Emma Thompson, James Fox e Christopher Reeve.

Non lasciarmi (Never let me go) è un romanzo distopico del 2005, con cui Kazuo Ishiguro si è assicurato il Premio Letterario Merck Serono e che il Time ha inserito nella lista dei migliori cento romanzi inglesi pubblicati tra il 1923 e il 2005: il titolo si riferisce all'immaginaria canzone di un'immaginaria cantante Judy Bridgewater, molto amata dalla protagonista del romanzo, Kathy. Il film, sembra, sarà molto fedele al libro, e dietro la regia di Mark Romanek (Static, One hour photo) ascolteremo il racconto di Kathy (Carey Mulligan) che, ormai adulta, ricorda la sua infanzia nell'idilliaco collegio inglese di Hailsham, trascorsa con i compagni Ruth (Keira Knightley) e Tommy (Andrew Garfield) in un clima di totale isolamento e senza il minimo contatto con il mondo esterno. Divenuti adulti, i tre amici scopriranno crudeli segreti che riguardano il loro avvenire, già stabilito nel preciso momento della loro nascita.

La mia opinione sul libro non è eccessivamente lusinghiera (trovate la recensione qui). Per sintetizzare cosa non ho apprezzato: con una simile cornice poteva venir fuori un libro meraviglioso, ma Ishguro la utilizza come semplice spunto per narrare la quotidianità di quelli che, se si chiude appena mezzo occhio, non sono altro che tre comuni adolescenti impegnati nei loro piccoli litigi per questioni di poco conto e nelle loro infantili cotte. Non troverete grandi storie d'amore o grandi tragedie, nel romanzo, se è ciò che cercate, ma al massimo una delicata malinconia tipicamente britannica (Kazuo Ishiguro, in barba al nome e alla nascita in Giappone, ha vissuto in Inghilterra sin dalla più tenera età, e si avverte eccome). Vedremo se il film sarà capace di suscitare sensazioni diverse.