Recensione
Prendiamo il solito paesino lacustre, con la sua caserma dei carabinieri e il suo cotonificio, il prete sempre immischiato nelle faccende dei parrocchiani, i giovani scapestrati e le ragazze in età da marito, un capostazione che crede di far parte del servizio segreto e una rossa mozzafiato. Nel microcosmo bellanese inseriamo ora un elemento nuovo: un forestiero misterioso e affascinante, dal nome insolito, che si attira subito la diffidenza degli uomini e gli sguardi delle donne. Proprio intorno a questo straniero cominceranno ad intrecciarsi quelle mille piccole storie che compongono i romanzi del medico bellanese.
Come sempre Andrea Vitali parte da ingredienti semplici: piccoli intrighi di paese, chiacchiere, gelosie, tradimenti che riesce ad intessere con l'abilità di un cantastorie d'altri tempi. Leggere un romanzo di Andra Vitali mi fa tornare bambina, ai racconti di gioventù della mia nonna. Le sue storie mi portano lontano, in un tempo che non ho vissuto e in luoghi che non ho visitato ma che ormai saluto come un vecchi amici. In una recente intervista Vitali diceva di temere di essere etichettato come quello che scrive sempre lo stesso romanzo, forse in fondo un po' è vero, qualcuno se ne lamenta, ma a me piace aprire uno dei suoi libri e ritrovare luoghi e personaggi ricorrenti, l'Orrido, piazza Tommaso Grossi, piazza Verdi, il maestro Crispini, il notaio Anfuso. La loro presenza ti fa sentire a casa, è un po' come tornare da un lungo viaggio e rivedere dei vecchi amici e il promo fra tutti è l'autore stesso con il suo stile inconfondibile, le sue frasi brevi, incisive, il suo modo di raccontarti tutto di un personaggio in pochissime righe.
Giudizio:
+4stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Il meccanico Landru
- Autore: Andrea Vitali
- Editore: Garzanti
- Data di Pubblicazione: 2010
- ISBN-13: 9788811678144
- Pagine: 376
- Formato - Prezzo: Rilegato - Euro 18,60
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