Recensione
Il Giardino delle Esperidi è un libro di rara bellezza. I paesaggi, la terra di Sicilia in cui la storia è ambientata, i fiori, i profumi, il mare e la vita stessa dei protagonisti sembra fondersi in un'unica vicenda forte e, nel contempo, profondamente romantica e toccante.
Egle giunge nella dimora storica da sempre appartenuta al suo casato, antica nobiltà siciliana, per via di alcuni lavori di ristrutturazione finalizzati a trasformare la casa in un elegante Bed and Breakfast. La vita ha però in serbo parecchie sorprese per la protagonista che sembra giunta in quel particolare momento dell'esistenza in cui si ha bisogno di comprendere il passato per poter accogliere e affrontare il futuro. E sarà proprio in un momento così che scoprirà tra gli effetti personali del suo adorato nonno una lettera e una ciocca di capelli.
Per lei inizierà quindi un viaggio che la condurrà attraverso i segreti della sua famiglia, attraverso ciò che si cela nell'animo umano e, infine, attraverso se stessa. Egle comprenderà che solo attraverso il perdono, l'accoglienza e l'apertura verso il prossimo si può accettare il passato e farlo proprio trasformandolo in un tesoro di esperienze e di vita.
La protagonista scoprirà la forza dell'amore, la potenza degli affetti ma anche la distruttività della gelosia e l'irreparabilità di certi gesti.
Il Giardino delle Esperidi è un bellissimo libro che ci porta nella bellezza della Sicilia e delle sue tradizioni e ci narra una storia umana capace di suscitare forti ed intense emozioni lasciandoci la sensazione di essere veramente stati nei luoghi descritti e una grande nostalgia per i personaggi che hanno dato vita a questa storia.
Giudizio:
+3stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Il giardino delle Esperidi
- Autore: Dianora Tinti
- Editore: Mauro Pagliai Editore
- Data di Pubblicazione: 2009
- Collana: Pop Heart
- ISBN-13: 9788856400687
- Pagine: 160
- Formato - Prezzo: Brossura - Euro 12,00
Grazie Vittoria per il bel commento...fa veramente molto piacere! Dianora Tinti
E' il secondo libro che leggo di questa autrice. Come ben descritto nel commento, i colori e i profumi del romanzo mi hanno trascinato in quei luoghi così ben descritti da Dianora.
Complimenti e a rileggerti, presto. ;)