Recensione
"Non credi che sarebbe stato più semplice restare com'eri?"
"Io sono sempre stato così".
Cinque stelline sono veramente poche! Non bastano a contenere l'immensità di questo romanzo. Dopo aver letto "Le vergini suicide", un romanzetto raffinato, dolce al punto giusto e con una punta di amaro, che è molto vicino alla pura elegia, "Middlsex" mi appare come un'immensa epopea. Come una delle grandi epopee greche: e il paragone è voluto, visto il continuo riferimento al mondo greco, alla sua storia negli anni delle guerre balcaniche, alla cultura classica e la distinzione apollineo/dionisiaco. C'è infatti una visione imperante del mondo che è greca: la vita è commedia e tragedia, la vita è dualismo. E incastrato in questo mondo duale è il protagonista, Cal, con la sua doppia incarnazione (prima bambina, poi uomo). E' un personaggio affascinante, commovente, interessantissimo, perché permette all'autore di scrutare in ogni piega dell'animo umano, di giocare sulle ambiguità adolescenziali (bellissima è la storia d'amore tra Callie e l'Oggetto Oscuro, tutta notturna, fatta di tatto e non di vista). Cal ha un modo tutto suo di rapportarsi con il mondo, con gli altri e con se stesso: le sue sono esperienze fisiche, ogni azione ed ogni esperienza passa per il corpo. Anche qui si vede la grande bravura di Eugenides, attento a tutta la miriade di gesti maschili e femminili.
La storia è bellissima, ed è scritta meravigliosamente. Grandissima ricchezza verbale, straordinaria la narrazione filtrata da Callie, a cominciare dai lontani anni della giovinezza dei nonni greci. Per non parlare del contesto sempre ben dipinto: gli anni delle guerre balcaniche, gli Stati Uniti della seconda guerra mondiale, i problemi razziali, gli anni '60 e poi la crisi del '75. Non è solo la storia di un ermafrodito rarissimo: è, da questo punto di vista, anche un grande romanzo sociale.
E per finire, il romanzo si arricchisce di spunti interessanti e di trovate originali: l'onniscenza prenatale di Cal, o il tempo che scorre a ritroso per Lefty, prossimo alla morte.
Certo, non manca qualche imperfezione. La prima parte, ad esempio, mi è sembrata un po' lenta (ma poi ha ingranato benissimo). L'ultima parte, invece, risulta un po' esagerata. C'è poi un inevitabile americanismo, nelle continue indicazioni di luoghi e strade, nelle vicende "estreme" nelle quali si trova catapultato il giovane Cal, con quell'aria un po' on-the-road. Resta comunque un grandissimo romanzo, da leggere, assolutamente immancabile.
Giudizio:
+5stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Middlesex
- Titolo originale: Middlesex
- Autore: Jeffrey Eugenides
- Traduttore: K. Bagnoli
- Editore: Mondadori
- Data di Pubblicazione: 2003
- Collana: Scrittori italiani e stranieri
- ISBN-13: 9788804528968
- Pagine: 606
- Formato - Prezzo: Brossura - 11,00 Euro
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