Recensione di Tancredi
Una tremenda incredibile delusione.
Jonathan Stroud è l'acclamato autore della Trilogia di Bartimeus, da me stesso osannato come il capolavoro che ha radicalmente sconvolto il genere fantasy. Ciò che brilla particolarmente in quei tre romanzi è lo stile, arguto e sarcasticamente critico, l'uso di personaggi che capovolgono il classico fantasy (il protagonista è, a tutti gli effetti, un anti-eroe, negativo per due libri su tre, mentre il vero protagonista, amato da tutti, è il cinico demone Bartimeus), ed una trama sorprendentemente originale.
Certo, per un autore che ha avuto così successo è dura bissare con un nuovo romanzo. Io questo già lo sapevo: pertanto non mi aspettavo da La valle degli Eroi un capolavoro all'altezza dei lavori precedenti.
Eppure.
Eppure... si è rivelato una delusione totale.
La valle degli Eroi è un fantasy classico, che più classico non si può. Piatto, banale, scontato. Un romanzo che non acquisterebbe una stelletta in più nemmeno se posto nella sua più corretta collocazione: quella dei romanzi per bambini. Invece è presentato come un romanzo fantasy per adulti, osannato dai lettori.
Meglio approfondire l'analisi. Il protagonista è il tipico eroe medio dei fantasy. Un ragazzino vivace e fastidioso che però nasconde il cuore di un vero Eroe. Come da programma, tutto il suo interesse è dimostrare di essere un Eroe, copiando praticamente le gesta dell'antico Eroe Fondatore della sua casa, la cui figura è avvolta nel mistero. E' un personaggio piatto, la cui appena accennata evoluzione si iscrive nel canonico percorso di rivelazione dell'Eroe: Halli non cresce perché è un adolescente che incontra difficoltà, ma perché è questo che vuole la storia. Il tutto è reso ancora più piatto dal freddo narratore in terza persona.
La trama è di una banalità unica. Una Valle abitata da dodici Case di Eroi, chiusa al mondo esterno, creduto abitato da creature mostruose. Il solito tema dell'Eroe che valica i confini del mondo conosciuto, qui addirittura spogliato di quella valenza metaforica che spesso l'accompagna nel canone fantasy.
Lo sviluppo della trama è un susseguirsi di banalità. A ben vedere, non succede nulla. Il protagonista compie un'azione sconsiderata e questo scatena una conseguenza. Tutto ruota attorno a questa sola conseguenza.
E che dire dello stile? Piatto, povero di parole, con descrizioni di paesaggi ripetitivi e scontati.A tutto questo, infine, si aggiunge un finale che ha dell'incredibile: io mi aspettavo un finale scontato, ma ha superato le mie aspettative. Ovvero, un finto finale ancora più banale delle mie previsioni, che non risolve assolutamente nulla.
Insomma: una tremenda e incredibile delusione. Si vede che il successo, al povero Stroud, ha dato alla testa.
P.S. ovviamente il romanzo piacerà un sacco a quei fanatici del fantasy, che (citando i Griffin) si eccitano al pensiero di un universo medievale ante-Copernico, popolato da creature mostruose e nobili eroi a cavallo dotati di cinture d'argento e spade magiche.
Giudizio:
+1stella+Recensione di Valetta
Dimenticate la Londra grigia e fumosa, ambientazione perfetta per La Trilogia di Bartimeus, dimenticate la sottile ironia e il feroce sarcasmo del djini Bartimeus.
Questa è una fiaba nordica, una leggenda dal sapore antico che parla di eroi mai dimenticati e di orrori mai debellati, che attendono pazientemente di essere risvegliati.
Il linguaggio e le atmosfere de La Valle degli Eroi ci riportano in un mondo passato ma così vivo, come i miti e le avventure epiche che leggevamo o ci raccontavano da piccoli, come le storie che la vecchia tata ha raccontato per anni al piccolo Halli prima di farlo addormentare.
Come ogni tata che si rispetti, Katla non si limitava a storie che coinvolgessero e entusiasmassero il suo ascoltatore, ma le infarciva di saggezza popolare, così che servissero anche ad educare il bambino al rispetto degli adulti alle regole della Casa, stabilite dal grande eroe Svein secoli prima.
Ma i bambini sono destinati a crescere e, se sono svegli come Halli, potrebbero scoprire che gli stretti confini della pacifica valle e le rigide regole che gli adulti seguono bovinamente, senza mai farsi delle domande, a loro vanno strette. Cosa c'è oltre la cinta muraria che da secoli protegge e nasconde la valle? Davvero gli eroi del passato, tumulati sotto le mura, proteggono gli abitanti della valle da mostri feroci e invincibili? Nessuno a parte il giovane protagonista sembra più porsi queste domande.
I ragazzini come Halli, che non sanno adeguarsi al sentire della maggioranza, rischiano però di finir derisi o guardati con diffidenza per le proprie ambizioni. Ma, soprattutto, rischiano di cacciarsi nei guai.
E nei guai si caccia anche Halli quando l'amatissimo zio viene crudelmente assassinato da membri di una Casa rivale e lui decide di cercare vendetta personale che lo porterà ad attraversare la Valle in tutta la sua lunghezza, e anche oltre. Seguiranno incontri pericolosi, combattimenti e fughe rocambolesche durante i quali Halli imparerà a credere in se stesso e a dubitare delle verità assolute che gli sono state insegnate fin dall'infanzia, tanto da decidere di prendere in mano la situazione e andare a toccare con mano ciò di cui parlano le leggende.
E qui la fiaba prende una piega inaspettata sia per Halli che per il lettore, perché nulla in questo libro è come sembra, ogni certezza viene ribaltata con un imprevisto colpo di mano, ci troviamo letteralmente a brancolare nel buio, indifesi nell'oscurità mentre attorno a noi sinistri rumori segnalano che il nemico si sta avvicinando e noi non avevamo capito nulla...
Giudizio:
+4stelle+Dettagli del libro
- Titolo: La valle degli eroi
- Titolo originale: Heroes of the Valley
- Autore: Jonathan Stroud
- Traduttore: L. Tarenzi
- Editore: Salani
- Data di Pubblicazione: 2009
- Collana: Mondi fantastici Salani
- ISBN-13: 9788862560252
- Pagine: 404
- Formato - Prezzo: Rilegato, sovraccoperta - 16,80 Euro
0 Commenti a “La valle degli eroi - Jonathan Stroud”
Posta un commento