Stella è una ragazzina adolescente che, come molti suoi coetanei, si trova ad affrontare la non facile missione di dover trovare una propria identità e un proprio spazio. La sua vita è composta dai compagni di classe, dal gruppo di amiche, dai ragazzi, dalle feste e dalla famiglia. Stella è inoltre ambiziosa, sa di essere bella, di piacere e fatica molto a sopportare i limiti e le regole che la sua età ancora le impone di rispettare. A rendere le cose più difficili, si aggiunge il mondo virtuale di Second Life. Attraverso questo sito, le persone possono trasformarsi, vivere una vita parallela con un corpo virtuale, amici virtuali, case virtuali. In Second Life tutto sembra essere possibile, soprattutto sfuggire alla propria identità per crearsene un'altra. I limiti tra mondo reale e finzione sono resi ancora più indefiniti dal fatto che per fare acquisti su Second Life si può utilizzare del denaro vero. La discesa agli inferi inizia con il desiderio di acquistare "una pelle" ambrata e bellissima che Stella vorrebbe avere per il suo Avatar. La conquista dell'estetica ideale, seppure in un mondo irrelae, la porta ad identificarsi sempre di più con la propria identità virtuale. Stella inizia così confondere il mondo reale da quello di Second Life, in cui tutto è possibile. L'Avatar di Stella, il suo alter ego, è una ragazza forte, sessualmente libera e che sa ottenere ciò che desidera. Tuttavia, la realtà ha regole ben precise: regole sociali e comportamentali. Stella inizierà ad avere comportamenti aggressivi e sessualmente troppo disinibiti che le attireranno addosso pettegolezzi, invidia, critiche, rabbia, volgarità e derisione. Perderà il suo gruppo di amiche e il rispetto dei compagni di scuola. Il ritmo serrato degli errori di Stella la porterà ad un epilogo che le costerà caro ma che le darà la possibilità di comprendere i propri errori.
Recensione
"Una pelle bellissima" tratta un tema molto attuale e molto importante. Sempre più persone tendono a rifugiarsi in un mondo virtuale - inesistente - rifuggendo la vita reale. Sempre più spesso si viene a contatto con persone che vivono "in apnea", limitando la vita reale ad una serie di incombenze necessarie: lavoro, pagamento delle bollette, spesa minima al supermercato per trascorrere il maggior numero di ore possibile nella propria vita alternativa. Si sente spesso di adulti che trascurano la propria famiglia, i propri figli, gli amici per una vita vissuta attraverso una password, in un mondo in cui si costruiscono case (che non esistono), in cui si contraggono matrimoni (con persone irreali), si stringono amicizie (con amici immaginari). Quando poi ciò accade durante la delicata età dell'adolescenza la situazione assume tratti ancora più pericolosi. Stella, la protagonista, inizia a confondere la realtà con la finzione e inizia a comportarsi come il suo Avatar, utilizzando come campo di battaglia il suo gruppo di amici. Presto si accorgerà del prezzo enorme che le vite virtuali costano: la perdita o il danno delle cose che più contano nella vita vera. E la spirale continua perché più ci si allontana dalla realtà, meno peso ed interesse si dà alla propria esistenza, più banale la vita reale rischia di apparire e più desiderio si ha di rifugiarsi in mondo in cui tutto è possibile ovvero in un mondo in cui, in realtà, non accade nulla.
Consiglio la lettura di questo libro in quanto tratta un tema attuale e che riguarda tutti: adulti, ragazzi, genitori ed insegnanti.
Giudizio:
+3stelle+ (e mezzo)
Dettagli del libro
- Titolo: Una pelle bellissima
- Autore: Laura Bottazzi
- Editore: Fernandel
- Data di Pubblicazione: 2009
- ISBN-13: 978-88-95865-13-3
- Pagine: 208
- Formato - Prezzo: Brossura - Euro 14,00
Complimenti per la recensione di neil Gaiman,
ho letto I figli di anansi e american gods
questo mi manca ma è recente come libro?
Ritengo che il suo fumetto migliore, sia la locanda alla fine dei mondi...
commento da non purista... ^ ^
un abbraccio