14 luglio 2009

Viaggi da fermo - Angelo Ferracuti

Ferracuti scopre la sua regione come le tessere di un domino. Il racconto si inerpica dalla costiera con i suoi porticcioli di provincia su fino ad Ascoli e Fermo, si confonde nella scia di un treno locale che sferraglia, si insinua nelle pieghe crude dell'attualità, tra morti in fabbrica e sfruttamento delle ragazze dell'Est, esplora le case e le vite di artisti, scrittori, attori che hanno attraversato gli stessi paesaggi e come per un cortocircuito della memoria si tuffa nei giorni dell'infanzia incontaminata, quando ancora non esisteva filtro tra l'io e il mondo: "tempi di paura e di natura. Lontani, bellissimi".

Recensione

Certo, è un po' così: se da quelle parti sei nato, se vivi lontano da ormai quasi dieci anni, se hai lentamente e faticosamente recuperato il senso delle tue radici, beh questo libretto ti stende. Inoltre, non avendo mai letto prima Ferracuti, ho anche scoperto un autore, oltre che un fantastico raccontatore di questo mondo, piccolo e antico e appartato: ché è sempre magico trovare qualcuno che riesce a mettere ordine nei tuoi stessi sentimenti rispetto alla terra dove sei nato e lungamente vissuto. E quei sentimenti prendono persino un senso diverso e più completo, se li vedi spaginati così bene sotto i tuoi occhi, se leggi cose che, ti rendi conto adesso, avresti potuto dire tu e ti nutri di emozioni scritte (e raccontate) che sono le tue. Un fantasmagorico gioco di specchi dove il riflesso non sei tu ma la tua anima, la tua esistenza nel luogo. Insomma, mi ha stracciato l'anima.

Mi rendo conto come non sia facile parlare di un libro come se si parlasse di sé, mettendo in mezzo storie e vissuto personale, ma quello che è assolutamente realistico di questo libricino è proprio la capacità assoluta del suo autore di aderire ai caratteri, alle persone, agli archetipi umani prima ancora che alle storie che ne derivano o ai territori. Tanto che io stesso lo userò come "guida dell'anima" per le mie prossime vacanze alla riscoperta della mia stessa terra.

Infatti Viaggi da fermo è assolutamente consigliabile a chi quelle terre non le conosce affatto e vorrebbe avere un approccio, un primo contatto, una pennellata piena: addirittura, come sempre nei libretti di questa benemerita collana di Laterza, ottimi consigli per itinerari da seguire e molte curiosità da togliersi anche per chi (credeva!) le conosceva già, le terre picene. Plurali e tridimensionali tanto da poterle raccontare così (pag. 85): "Quello che forse non è mai cambiato davvero da queste parti è il paesaggio, la sua miracolosa misura, spia concreta di un fare antico, una operosità contadina e artigiana priva di eccessi". Conoscendola, quella terra, sottoscrivo.

Dettagli del libro

  • Titolo: Viaggi da fermo. Un sillabario piceno
  • Autore: Angelo Ferracuti
  • Editore: Laterza
  • Data di Pubblicazione: 2009
  • Collana: Contromano
  • ISBN-13: 9788842087748
  • Pagine: 144
  • Formato - Prezzo: Brossura - 10,00 Euro

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