Recensione
Ho deciso di leggere La paziente privata perché attirata dalla trama. Devo ammettere che le storie cariche di mistero e di cupi presentimenti che P.D. James riesce a creare mi appassionano sempre, quindi non potevo assolutamente perdermi questa vicenda oscura ambientata nella campagna inglese piovosa e solitaria. Ho anche molto apprezzato il modo in cui l'autrice presenta il personaggio di Rhoda Gradwyn, senza cercare di renderla amabile e neppure di giustificare le sue azioni con motivi superiori o con la totale dedizione al "dovere d'informazione". La figura della giornalista dà un'impressione algida e distaccata, il lettore fatica ad avvicinarsi al personaggio per cercare di comprenderlo e di creare quel legame necessario a seguirlo attraverso il racconto del libro. Rhoda rimane sempre distante e fedele a se stessa nella sua chiusura e nel suo senso di superiorità verso il mondo che la circonda e al quale non si vuole legare. Proprio per questo motivo il personaggio mi è piaciuto particolarmente. Anche gli altri caratteri che gravitano intorno alla storia sono ben definiti nelle loro qualità ma anche nei loro rancori, nella loro meschinità e nei loro segreti. Ognuno sembra infatti essere l'opposto di ciò che appare e il Detective Dalgliesh, inseme alla sua squadra, dovrà perdersi nel passato degli abitanti di Cheverell Manor, l'imponente casa privata trasformata in clinica per pazienti ricche e desiderose di anonimato, se vorrà comprendere il movente dietro ciò che apparentemente sembra una morte inspiegabile.
Dettagli del libro
- Titolo: La paziente privata
- Titolo originale: The Private Patient
- Autore: P.D. James
- Traduttore: G.M. Griffini
- Editore: Mondadori
- Data di Pubblicazione: 2009
- Collana: Omnibus
- ISBN-13: 9788804584780
- Pagine: 464
- Formato - Prezzo: Rilegato - 20,00 Euro
Secondo libro che mi fai venir voglia di leggere. Già con la tua recensione su "Lasciami entrare" mi avevi incuriosito, adesso "devo" prendere anche questo romanzo! :D