Andrea Camilleri non ha certo bisogno di presentazioni. Il celebre scrittore (nonché sceneggiatore e regista) siciliano vanta al suo attivo più di quaranta titoli, prodotti a partire dal 1978, quando viene pubblicato Il corso delle cose (scritto però una decina d'anni prima). Stime non ufficiali parlano di un totale di circa 10 milioni di copie vendute, cosa non difficile da credere considerando che dal 1995 in poi, quando viene pubblicato Il birraio di Preston, i libri di Camilleri balzano immediatamente ai primi posti della classifica dei libri più venduti, complice anche la serie televisiva Il commissario Montalbano con Luca Zingaretti, che rende l'introverso e cocciuto protagonista di molti gialli di Camilleri un personaggio cult.
Nel 2009 lo scrittore non si è fatto mancare nulla, con cinque libri pubblicati dall'inizio dell'anno: Un sabato con gli amici (Mondadori), Il sonaglio (Sellerio, La Memoria), Il cielo rubato. Dossier Renoir, un lungo racconto di un viaggio poco noto che il celebre pittore francese fece ad Agrigento, pubblicata da Skira, La tripla vita di Michele Sparacino (ristampa del racconto già pubblicato dal Corriere della Sera), e l'ultima fatica del commissario Montalbano, La danza del gabbiano, sempre edito da Sellerio, che occupa oramai da due mesi stabilmente il primo posto nella classifica dei libri più venduti in Italia, risparmiandoci la "fatica" di dover aggiornare la corrispondente sezione nella colonnina a sinistra del blog, dove la copertina de La danza del gabbiano troneggia da settimane.
Se, con l'avvento dell'estate, era facile prevedere una prosecuzione del successo di questo romanzo, considerando che il giallo è un genere ritenuto più leggero e quindi di facile consumo sotto l'ombrellone, una maggiore sorpresa è rappresentata dall'ultima pubblicazione del nostro, Un inverno italiano. Cronache con rabbia 2008-2009, questa volta per Chiarelettere, in libreria dal 9 luglio 2009. Si tratta in questo caso di una raccolta degli scritti pubblicati a partire dal 20 novembre 2008 sull'Unità, nella rubrica Lo chef consiglia, gestita insieme a Saverio Lodato, giornalista per l'Unità e autore di ottimi saggi sulla mafia, tra i quali ricordiamo Il ritorno del principe, sempre per Chiarelettere. In queste rubriche Camilleri rivestiva il ruolo di chef che, con l'aiuto di Lodato, "cucinava e serviva" una notizia condendola con i suoi commenti e riflessioni.
Insomma, a 84 anni Camilleri ci dimostra in modo inequivocabile che non è ancora in età da pensione, tant'è che, per la seconda metà del 2009, è prevista la pubblicazione di altri due racconti oltre che di un volume che raccoglie le interrogazioni parlamentari di Leonardo Sciascia commentate dall'autore siciliano.
Il libro: Un inverno italiano. Cronache con rabbia 2008-2009
"Questi politici sempre più si considerano intoccabili. Il loro motto è: ‘Io pozzu fari e disfari e cuntu non aiu da dari’". (Andrea Camilleri)
Chi meglio di Andrea Camilleri può raccontare la tragicommedia che stiamo vivendo? Saverio Lodato ha dato voce al più popolare scrittore italiano, che commenta giorno per giorno, dal novembre 2008 al maggio 2009, fatti, misfatti, personaggi e figurine che hanno invaso le cronache di giornali e tv. Ecco in scena le bravate di “Piccolo Cesare” insieme con il terremoto e la passerella elettorale, l’infinita emergenza extracomunitaria e i provvedimenti disumani del governo, la pena e lo sciacallaggio sul dramma di Eluana, la Chiesa di Tettamanzi (ma anche quella del papa), l’incivile polemica sul biotestamento, la ridicola censura a Vauro, il lodo Alfano che grazia Berlusconi… Un Camilleri controcorrente, tra storia e cronaca, tradizione e racconto. Con il gusto di trovare le parole giuste per ribaltare la grammatica di quello che siamo diventati.
- Titolo: Un inverno italiano. Cronache con rabbia 2008-2009
- Autore: Camilleri Andrea, Lodato Saverio
- Editore: Chiarelettere
- Collana: Reverse
- Data pubblicazione: 9 luglio 2009
0 Commenti a “Andrea Camilleri re delle classifiche estive”
Posta un commento