13 giugno 2009

Le ceneri di Angela - Frank McCourt

Irlanda, 1930. Frank McCourt è un bambino figlio di immigrati irlandesi che si sono conosciuti e sposati a New York. I genitori, la madre poco più che ragazzina e il padre disoccupato e alcolista, si incontrano ad una festa e la stessa sera concepiscono Frank. Costretti a sposarsi dalle circostanze e dalle imposizioni sociali iniziano una vita di stenti che li riporterà in Irlanda, a Limerick, perché a New York non riescono a sopravvivere e l’unico supporto che Angela, la madre, riesce a trovare è sempre la carità e il buon cuore di chi non riesce ad assistere allo sfacelo della famiglia McCourt senza fare nulla. Nonostante i tentativi da parte di Malachy, il padre di Frank, di trovare un lavoro, neppure in Irlanda la loro difficile situazione migliora. Malachy non trova un impiego a causa delle sue origini del nord che equivalgono a “protestanti” e viene mal tollerato nello Stato Libero d’Irlanda quasi interamente Cattolico. La famiglia sopravvive a perdite, dolori, umiliazioni, povertà e fame ma grazie alla determinazione di Angela e alla natura indistruttibile dei bambini la famiglia McCourt riesce ad andare avanti e Frank, una volta cresciuto, a mettere via abbastanza denaro da poter emigrare in America dove lo attende una nuova vita.

Recensione

Le ceneri di Angela è un libro che a mio avviso ha più livelli di lettura, ecco perché secondo me merita di essere riletto almeno due volte. L’impressione iniziale può essere di grande tristezza e sconforto nell'apprendere le tragedie e le sofferenze di bambini vittime di genitori irresponsabili e alcolisti costretti a una vita di stenti senza avere alcuna colpa. Tuttavia, una volta superata la prima impressione, è come se Frank emergesse in modo nitido e distinto, separato dalle vicende della propria famiglia.
Dunque Le ceneri di Angela non è una storia improntata sulla pietà o finalizzata unicamente a narrare una serie di vicende di degrado che purtroppo, ancora ad oggi, sono fin troppo frequenti anche nei cosiddetti “paesi ricchi”. Ciò che sorprende di questo libro è l’originalità, la varietà e la ricchezza dei personaggi: i parenti di Frank che nella loro rozza saggezza contribuiscono a mandare avanti la famiglia tra mille difficoltà, sfratti, malattie ed abbandoni; la nonna dal carattere duro e inflessibile non manca mai di aiutare i propri nipoti fino all’ultimo pur ripetendo in continuazione di “non volerne più sapere di tutti loro”; gli amici di Frank con le loro vicende esilaranti e le loro altrettanto disastrose famiglie che si sostengono vicendevolmente e riescono comunque ad avere anche un’infanzia fatta di giochi e di giornate a scuola.
Fanno da ulteriore sfondo a questa storia che appassiona dall'inizio fino alla fine, i maestri svogliati e maneschi della scuola Leamy, la chiesa Cattolica distante e disinteressata, l’arroganza e il sadismo dei funzionari delle opere di carità. La galleria di personaggi e vastissima e affascinante perché è come se ci riportasse indietro ad un periodo in cui le persone potevano esprimere gioie, dolori ed opinioni in modo più sincero e realistico. Lo stile di scrittura è umoristico e leggero, anche nei momenti di maggiore drammaticità, ed il candore del punto di vista di un bambino non viene mai meno.
A mio avviso, questo libro è una pietra preziosa, ricca di vicende uniche che mi hanno insegnato molto sulla vita e sul suo significato.

Dettagli del libro

  • Titolo: Le ceneri di Angela
  • Titolo originale: Angela's Ashes
  • Autore: Frank McCourt
  • Traduttore: Letizia C. V.
  • Editore: Adelphi
  • Data di Pubblicazione: 1996
  • Collana: Gli Adelphi
  • ISBN-13: 9788846210128
  • Pagine: 378
  • Formato - Prezzo: Brossura - 11,00 Euro

1 Commenti:

  • 13 giugno 2009 alle ore 23:43
    Isairon says:

    Bellissimo il tuo commento, l'ho appena finito di leggere, ma mi hai messo di nuovo la volgia di rilegegrlo! :D

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