30 maggio 2009

Orgoglio e pregiudizio - Jane Austen

Capolavoro di Jane Austen, "Orgoglio e pregiudizio" racconta la storia delle cinque sorelle Bennet e dei loro ricchi corteggiatori. La differenza di censo, i pregiudizi sociali o semplicemente l'orgoglio personale complicano le vicende sentimentali delle ragazze. Con tocchi sobri e felici la Austen evoca un incantevole, penetrante quadro della provincia inglese alla fine del XVIII secolo. Il romanzo fu scritto quando la Austen aveva solo ventun anni e una amica di famiglia poteva definirla “la più graziosa, sciocca, leziosa farfalla in cerca di marito che sia dato incontrare”.

Recensione

Che dire di nuovo, che non sia già stato detto su questo libro famosissimo? Innanzitutto che anche alla terza rilettura è sempre bellissimo, divertente e ironico. E c'è sempre il solito Mr. Darcy, che "ci truffa" ogni volta passando nel giro di poche decine di pagine da detentore del premio per il personaggio più odioso ad essere il personaggio più amato e ricordato.

Questo perché Orgoglio e Pregiudizio è il romanzo delle apparenze (che generano appunto pregiudizi) dall'inganno delle quali nessuno è immune, nemmeno la nostra Elizabeth Bennet, dal cui punto di vista seguiamo la maggior parte della storia.
Infatti, nonostante il titolo del romanzo rispecchi quello della precedente opera della Austen (Ragione e Sentimento), in questo caso non si vuole evidenziare il contrasto tra due personalità opposte: entrambi i protagonisti peccano in eccessivo orgoglio che li porta ad ancorarsi con testardaggine a pregiudizi sbagliati. Anche Elizabeth, così indipendente e intelligente, così matura per quanto ancora ventenne, non è esente dalle lusinghe della vanità personale e finisce col non vedere cos'ha sotto il naso. Per entrambi i protagonisti è un duro ma indispensabile processo di maturazione ammettere di essere stati ciechi e quindi non molto migliori di coloro che che li circondano e che hanno sempre considerato sciocchi e vanesi.

Ma Orgoglio e Pregiudizio non è solo una sequenza di dialoghi brillanti fatta per intrattenimento, quanto piuttosto un'acuta osservazione sull'uomo e sulla società, mascherata da storia romantica. Oltre al tema caro alla Austen del problema dell'indipendenza economica delle donne, costrette dalle circostanze ad improntare la proprio vita alla sistematica ricerca di un matrimonio conveniente, in quest'opera la Austen si interroga sul ruolo che genitori hanno nel plasmare il carattere dei figli e su quanto conti l'ambiente in cui si cresce nel determinare la nostra personalità. Nessuno dei due genitori Bennet assolve bene al suo compito: da un lato c'è un padre che affoga in un sarcasmo compiaciuto il dispiacere per aver sposato una donna sciocca e superficiale, dall'altro una madre petulante e immatura, incapace di trasmettere il minimo valore alle propre figlie, che crescono amate ma al tempo stesso trascurate, affidate totalmente al proprio naturale buon senso, che per alcune di loro è purtroppo ben scarso.

Dettagli del libro

  • Titolo: Orgoglio e Pregiudizo
  • Titolo originale: Pride and Prejudice
  • Autore: Jane Austen
  • Traduttore: G. Caprin
  • Editore: Mondadori
  • Data di Pubblicazione: 2002
  • Collana: Oscar Mondadori
  • ISBN-13: 9788804506157
  • Pagine: 464
  • Formato - Prezzo: Brossura - 10,00 Euro

1 Commenti:

  • 3 giugno 2009 alle ore 10:51
    elisa says:

    Bellissimo...non mi stanco mai di rileggerlo.

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