29 aprile 2009

Il Gattopardo - Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Siamo in Sicilia, all'epoca del tramonto borbonico. E' di scena una famiglia della più alta aristocrazia isolana, colta nel momento rivelatore del trapasso del regime, mentre già incalzano i tempi nuovi. Accentrato quasi interamente intorno a un solo personaggio, il principe Fabrizio Salina, lirico e critico insieme, il romanzo nulla concede all'intreccio e al romanzesco tanto cari a tutta la narrativa europea dell'Ottocento. L'immagine della Sicilia che invece ci offre è una immagine viva, animata da uno spirito alacre e modernissimo, ampiamente consapevole della problematica storica, politica e letteraria contemporanea. Tradotto in tutte le lingue, Il Gattopardo è ormai un classico della nostra letteratura.

Recensione

Questo romanzo è la Sicilia. Il romanzo dei sensi. Tutti i sensi vengono virtualmente coinvolti durante la lettura di questo pezzo di storia della letteratura mondiale. In questo romanzo puoi sentire gli aspri e dolci odori della Sicilia, osservare la Sicilia fin dentro le viscere dei siciliani, con tutti i suoi enigmi e misteri, toccare la Sicilia della abbondanza e della scarsità, sentire il silenzio della via principale di un piccolo paese e il bisbiglio proveniente da una di quelle finestre semichiuse, e gustare i sapori sempre eccessivi di questa leggendaria terra. Uscire frastornati dalla lettura di queste pagine sensoriali è l'obiettivo dell'autore. L'autore riesce a trasmetterci tutto il suo amore e il suo odio per la Sicilia, ed ultimata la lettura nemmeno il lettore potrà fare a meno di amare e odiare la Sicilia un po' più di quanto lo facesse prima.

Il protagonista del romanzo è senza alcun dubbio il Sole, "autentico sovrano" della Sicilia, capace di annullare le singole volontà e mantenere una "immobilità servile". Mai come in questo romanzo si avverte la ciclicità della storia. In Sicilia il tempo scorre come nel resto del mondo, ma il vento non porta cambiamenti, il Sole non rasserena, la pioggia non sazia la terra. In Sicilia il tempo scorre come nel resto del mondo, ma nessuno sembra accorgersene. In Sicilia le dominazioni si susseguono ma tutto rimane come è sempre stato. Questo è un romanzo storico, uno dei più grandi romanzi storici della letteratura mondiale, ma qui gli avvenimenti storici scivolano inavvertiti. La storia circonda il romanzo, ma non lo colpisce al cuore: il cuore del romanzo è rigorosamente anacronistico, o forse, il che è peggio, mantiene nella sua stabilità un eterno sincronismo. La storia propone per l'occasione alcune delle sue pagine più importanti, dallo sbarco di Garibaldi all'unità d'Italia, ma trova inesorabilmente chiusa la porta e tali avvenimenti non valgono più del matrimonio della nipote di Don Pirrone.

Un unico appunto: il romanzo mi appare incompleto. Incompleto: come se l'autore non fosse riuscito a finirlo. Forse mi sbaglio, forse il romanzo è completo, forse è la Sicilia ad essere incompleta.

Dettagli del libro

  • Titolo: Il Gattopardo
  • Autore: Tomasi di Lampedusa
  • Editore: Feltrinelli
  • Data di Pubblicazione: 2003
  • Collana: Universale Economica
  • ISBN-13: 9788807810282
  • Pagine: 299
  • Formato - Prezzo: Tascabile - 7,00 Euro

1 Commenti:

  • 16 giugno 2014 alle ore 19:25
    Solsido says:

    Magnifica recensione,complimenti!
    Questo è in assoluto il libro dei siciliani.
    . Una siciliana

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